venerdì 17 luglio 2009

Codici miniati...

Come detto nel post precedente ho una passione per i libri anche intesi come oggetto fisico. Inevitabilmente mi piacciono i codici miniati medievali e rinascimentali, piccoli capolavori dove il testo del libro si confonde con l'arte grafica delle illustrazioni, dei bordi pagina decorati, delle lettere stilizzate in forme eleganti.
Era un'epoca in cui i libri erano oggetti di artigianato, uno diverso dall'altro, pazientemente trascritti dagli amanuensi e quindi molto costosi. Solo le persone agiate (o le gerarchie ecclesiastiche) potevano permetterseli.
Nel caso di certi codici realizzati appositamente da botteghe specializzate il costo diventava esorbitante. In effetti si trattava di libri ordinati da signori feudali e sovrani, che richiedevano mesi o a volte perfino anni di lavoro, e tanta manodopera tra calligrafi, illustratori, rilegatori, addirittura chimici (per la doratura delle pagine o altri "effetti speciali" tipo testo argentato su sfondo nero...). Inevitabile che testi di elaborazione così complessa costassero l'equivalente di 30 / 40 mila euro di oggi... La Bibbia di Borso D'Este é l'esempio più noto.
Per chi volesse approfondire questa materia restando sul web consiglio il sito www.miniaturaitaliana.com
A chi preferisce un libro sull'argomento suggerisco "Capolavori della Miniatura" della Taschen, una guida ai codici miniati più belli del mondo che ovviamente non poteva mancare nella mia personale biblioteca ;-)

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