sabato 20 luglio 2013

Le parole che ho scritto

Tutto è nato da una domanda banale che mi sono posto l’altro giorno: quante parole avrò mai scritto nel corso della mia vita?
Una risposta precisa è impossibile, anche perché a essere pignolo dovrei conteggiare… cosa? Anche i temi-storielle scritti alle superiori? E la tesi universitaria? Come considerare i racconti di formazione di quando ancora scribacchiavo come un adolescente immaturo? [EDIT:  che ancora oggi scribacchio come un adolescente immaturo]. E i post di questo blog? E le cose rimaste incompiute?
Alla fine ho deciso di seguire un metodo: considerare solo i libri completi, nonché “approvati” secondo il mio individualissimo punto di vista.
Il risultato è il seguente.
Parlando di opere “pubblicate” [risate in sottofondo] ho scritto 534.133 parole, alle quali dovrebbero aggiungersene altre 30.000 nei prossimi mesi (perché, come ho già detto, vi sono delle scritture ultimate ma in fase di editing o trascrizione in bella copia).
Considerando invece i racconti scritti per partecipare a concorsi o inseriti nel blog (ad esempio “L’arcipelago di Ulisse” o i tre racconti comici ‘nerdotaku’) posso aggiungere altre 70.336 parole.
Infine, ci sono opere complete e tutto sommato approvate, che però per motivi personali resteranno per sempre chiuse in un cassetto virtuale del mio pc e protette da password, sigle cifrate, gas tossici e frecce velenose. In questo caso parliamo di 66.283 parole.
Totale complessivo: 700.752 parole.
Ovviamente è un dato che in se stesso non significa nulla. Potrebbe essere interpretato indifferentemente come una cifra simboleggiante la quantità di tempo dedicato a una passione, oppure sprecato in maniera inutile.
Per il momento vale la prima delle due. Se un giorno cambiassi idea ve ne accorgereste subito, perché cesserei di aggiornare questo blog (per ora no ;-)

12 commenti:

  1. Io credo di non essermi mai posta questa domanda.. ^^

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  2. So che il tema del tuo post è diverso, ma forse oltre che calcolare la quantità dovresti tenere conto anche della qualità, e quella è sicuramente ottima! Dieci romanzi di (faccio un nome a caso!) fabio volo, non valgono un racconto di 10 paginette di dick! E questo perché bisogna vedere tutto il lavoro che c'è dietro ogni parola. altrimenti dovremmo dire che corona (fabrizio) è un giallista e flavia vento una poetessa!

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    1. Ti ringrazio, riguardo la qualità preferisco non esprimere giudizi perchè sarei di parte ;-)

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  3. Urca! Fanno circa 14 romanzi, utilizzando il limite inferiore fornito dai ragazzi del NaNoWriMo. Come se avessi scritto 1700 parole al giorno per 14 mesi consecutivi. Come se... Come la giri, è un signor numero.

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    1. Beh, considera che ho raggiunto questo totale dopo anni e anni di lavoro.

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  4. Lo sai che sei malato, veeeero???? :-PPPPP

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  5. ecco, a me non sarebbe mai e poi mai venuto in mente di fare un conteggio del genere!! :D

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  6. Non posso immaginare quanto siano le 700.752 parole...

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