sabato 19 dicembre 2015

Pausa natalizia

Il blog si ferma sino al 30 dicembre, giorno in cui pubblicherò (forse) il mio usuale bilancio di fine anno.
Chi frequenta questo spazio o ha letto "Cronaca di natale" sa già quanto io sia irriguardoso a proposito del natale: non quello religioso che ha una sua ragion d'essere ma, semmai, quello patinato, la celebrazione consumistica del capitalismo che è ormai diventato.
Già negli anni passati avevo postato messaggi natalizi dallo spirito assai poco natalizio: le arguzie di Hector Hugh Munro, il giudizio drastico di zio Paperone / Scrooge Mc Duck, una denuncia a Babbo Natale per violazione di numerose leggi e la mia lettera di disdetta per i servizi natalizi.
Anche per quest'anno auguro buone feste in maniera alquanto deviante ovvero: rendendo nota una letterina inviata a Babbo Natale da un mio conoscente, una missiva che... beh, giudicatela voi ;-P

Caro Babbo Natale,
ti scrivo questa letterina anche se a dire il vero io non sono più un bambino. Però sono un uomo solo e con pochissimi soldi in tasca, pertanto mi auguro che tu sia disposto a consegnarmi il regalino che sto ardentemente sognando da alcuni mesi e che non potrò mai permettermi.
Ebbene caro Babbo, io desidero una bambola. Sì, sono un uomo, un maschietto, però vorrei una bambola. Per la precisione una bambola gonfiabile di quelle in vendita nel sexy-shop all'angolo, mi vanno bene tutte, però sarebbe particolarmente gradita 'Yana l'hawaiana', misure 90-70-90.
Per quanto riguarda la consegna è preferibile eseguirla con gran riservatezza, evitando di passare davanti al gabbiotto della portinaia (sarebbe capace di frugare di nascosto anche in un pacco col timbro di Babbo Natale, quell'impicciona). 
Siccome - lo avrai capito - sono un uomo molto solo e ho poche occasioni di stare in compagnia con altri esseri viventi, se per caso quando passerai di qui la notte del 24 avessi voglia di scambiare due parole e riposarti un attimo dopo tutte le consegne che hai fatto, svegliami pure senza esitazioni: sarò più che felice di offrirti un bicchierino di vino e parlare con te del più e del meno. Potremmo pure mescolare un mazzo di piacentine e farci una partita a briscola, poi, chissà, con un po' di fortuna può darsi che qualche canale televisivo in chiaro passi un bel porno notturno, così abbiamo pure la possibilità di collaudare insieme il regalo (a turno eh! Prima tu e poi io, le cose a tre non mi piacciono, e poi, con tutto il rispetto, non sei il mio tipo. Al limite potrebbe andarmi bene la Befana).
Insomma caro Babbo Natale, io conto su di te. Se proprio non puoi concedermi quel che ti ho chiesto, spero almeno che tu mi possa lasciare in prestito fino al dicembre del prossimo anno una delle tue renne. Ti giuro che userò adeguate precauzioni per evitare la trasmissione di malattie (la possibilità di gravidanze indesiderate penso che si possa escludere a priori).
Ti aspetto con impazienza.

31 commenti:

  1. Non c'è che dire, hai descritto bene il fondo più fondo che c'è.

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  2. Oddio, povera renna!!!

    In ogni caso buone feste!

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  3. Tremendissimo Ariano. Scherzando e ridendo hai descritto la solitudine di tanti, la banalità dei sentimenti calendarizzati. Bravissimo. Questa è intelligenza allo stato puro.

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    1. Lo dico spesso anch'io... bisogna trovare un modo per farlo diventare un po' più cattivo :D :D :D

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    2. Oooh ma io sono cattivo, con chi se lo merita, al lavoro ho fama di essere caratteriale, vuoi per la stazza e vuoi per le sfuriate che ogni tanto hanno fatto tremare i muri, mi trattano con le molle hehehehe, qui faccio complimenti a persone che stimo per il loro lavoro, se riesco a barcamenarmi con il blog è perché rubo da ognuno di voi del mio magico blog roll, uff fine tiritera hahahaha

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    3. A proposito di troppo buoni... Grazie Ariano per la menzione sul blog della tamerici.

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    4. Ho segnalato perché era un post valido ;-)

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  4. Epperò..... comunque la solitudine come malattia del nostro mondo così "vivo e pieno", quella sì, l'hai descritta benissimo.
    Che tristezza però!
    Ciao Ariano e tantissimi auguri a te e famiglia

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    1. Tristezza... Io volevo anche far sorridere... Spero di esserci riuscito almeno in parte...

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  5. Caro Babbo Natale,
    ti scrivo questa letterina, anche se a dire il vero non sono più una bambina.
    Però sono una donna felice, circondata dai sorrisi delle persone che amo di più al mondo e anche se ho pochi soldi quello che ho da chiederti non ha prezzo. Solo tu puoi aiutarmi.
    Dona più fiducia nel prossimo e nella vita ai tanti che si sono persi nel disincanto e vedono spente le luci del Natale; non è il consumismo che fa questa festa, non è il caos dei negozi, né l'ansia da regali per tutti, il Natale è l'occasione per vivere la magia della famiglia unita e per sentirsi fortunati solo per il fatto di essere vivi e in salute.
    Porta sorrisi ed entusiasmo... e "Yana l'Hawaiana" a un amico che a Natale si intristisce da solo. È una bambola, no, non la trovi nei negozi di giocattoli, informati bene: è grande e si gonfia. Ah, se hai tempo, rimani pure tu a fargli compagnia, ma se puoi, evita di arrivare con la renna, quest'anno scegli un animale diverso: il toro. Una bella squadra di tori è una forza della natura e può portarti dove vuoi!
    Accontentarmi, per favore!

    FELICI FESTE, ARIANO! :)

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  6. Sei un genio! E immagino che natale scritto con la n minuscola non sia affatto un refuso...
    P.S.: se decidete di usare quel regalo gommoso uno via l'altro, il mio consiglio è quello di lottare per il primo turno. BUON NATALE!

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    1. Infatti non è un refuso, è stato talmente svuotato dei suoi significati sacri da parermi quasi un ferragosto...

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  7. Molto sincera la tua lettera a babbo natale, spero che il tuo conoscente sia accontentato, sono sicura che un sorso di vino in compagnia di babbo e bambola gli possa tirare su il morale.
    Sullo spirito natalizio spesso mi sento Scrooge anch'io.

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  8. Auguri Ariano!
    E sinceramente per rimanere nello spirito natalizio con la "n" minuscola spero che Babbo Natale non porti il regalo a quell'uomo, anzi mi auguro che quell'uomo riceva una bambola maschile per errore. ;-P
    E riviva il Grinch!

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    1. Almeno noto che siamo in tanti a non apprezzare il natale "santaclausizzato".

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  9. Be' allora tanti auguri di Buon Natale alla Renna (ne avrà bisogno!). E buone feste soprattutto a te, che se anche il Natale non è il Natale che vorresti, è comunque Natale e puoi viverlo secondo i tuoi valori (non quelli dei merchandising). Per cui buone feste caro Ariano. :-)

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    1. Ps.
      Secondo me Babbo Natale non si ferma a fare due chiacchiere con quell'uomo, non si sa mai che preferisca lui alla renna... :-O

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    2. Penso che Babbo Natale si avvarrà della facoltà di non consegnare doni ai "bimbi cattivi" ;-)

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  10. Caro Babbo Natale,
    riprenditi Yana l'hawaiana 90-70-90 che mi hai regalato l'anno scorso. Dopo tre giorni aveva già delle pretese, dopo una settimana ho dovuto riordinare tutta casa, dopo quindici giorni imbiancare, e dopo un mese ospitare mia suocera, Giona l'hawaiona 90-90-90. Se vuoi allietare altri per questo Natale passa il 24 sera, l'ho sistemata sul balcone con i biscottini per le renne. Ora strilla (come al solito) ma so che poi si calmerà e dormirà russando. Buon Natale al fortunato che se la smazzerà fino al prossimo Natale.
    Quest'anno regala un trenino a Renzi e un lavoro decente a tutti, chiedo troppo?
    Con stima.
    Helgaldo

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  11. Tantissimi auguri, serene festività...

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  12. Noi naturalmente ci sentiamo... ti ricordi vero? Per intanto buon tutto!

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