venerdì 21 ottobre 2016

Sorprese secolari

Come forse qualcuno ricorderà, io vivo agli inizi del XX secolo in una torre d'avorio decorata in stile liberty. Talvolta propongo infatti alla pubblica attenzione citazioni da libri pubblicati dai miei... contemporanei (ad esempio QUI e QUI).
Oggi voglio rendere il medesimo servizio a quella sagoma di Filippo Tommaso - per gli amici "Effeti" - Marinetti.
Lui è sempre stato provocatorio, euforico, contraddittorio, iconoclasta, guerrafondaio, smanioso di protagonismo, furbetto se necessario, beccandosi l'etichetta di teatrante (nell'accezione negativa del termine, beninteso).
É stato financo definito maschilista e sciovinista, fardello che si era imposto lui stesso quando, nel primo manifesto futurista, aveva dichiarato fra le altre cose che lui e i suoi sodali volevano
glorificare la guerra - sola igiene del mondo - il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore dei libertari, le belle idee per cui si muore e il disprezzo della donna
Ma il vecchio Effeti è sempre stato imprevedibile, mutevole, pronto a sorprendere tutti. E pochi anni dopo, proprio nel libro apparentemente più maschilista della sua produzione, ovvero "Come si seducono le donne", conclude il suo piccolo memoriale con un explicit nel quale promette alle esponenti del gentil sesso che, se lo aiuteranno a vincere la sua battaglia artistica e sociale, riceveranno in premio
tutte le belle libertà che noi Futuristi vogliamo offrirti:
Diritto di voto. Abolizione della autorizzazione maritale. Divorzio facile. Svalutazione e abolizione graduale del matrimonio. Svalutazione della verginità. Ridicolizzazione sistematica e accanita della gelosia. Libero amore.
Che dire? Più estremista della più accanita femminista! Pertanto, si scopre così che nel 1915 Effeti era stato realmente futurista nel senso di: efficace precursore di ciò che sarà a distanza di un secolo.
Nel mio... presente imparo sempre tante cose ;-)

13 commenti:

  1. Per certi versi si impara sempre dal proprio presente :-)

    RispondiElimina
  2. Beh,, sì.. diciamo che il tuo "coetaneo" qualcosa di buono l'aveva pensato :)

    Piccolo OT. I tuoi coetanei... dopo aver controllato sono giunta ad una amara verità. Se questi sono tuoi coetanei, i miei quali erano? I dinosauri???????? :))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No: se tu scegli come "tua realtà" un mondo futuro... ne consegue che tu devi ancora nascere :-D

      Elimina
  3. Non sei il solo ad imparare sempre qualcosa dal tuo presente.
    Capita spesso anche a me, peccato che il più delle volte si tratti di verità molto amare.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Beh, sai bene che in raltà il tuo presente... è anche il mio :-(

      Elimina
  4. Tutto sta a mantenere viva la curiosità, perché anche figure così note riservano spesso "sorprese", magari il valore di un artista è troppo condizionato dall'opinione storica successiva. Perché le donne detestate in verità coincidevano con lo stereotipo della donna madre, svenevole, debole e quant'altro XD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Già, sembrerebbe proprio così a leggere questo memoriale/manuale di seduzione.

      Elimina
  5. Pensa che io sono un contemporaneo di Plotino e che Porfirio ha compilato le Enneadi con la mia preziosa assistenza ;-)

    RispondiElimina
  6. Grazie per questo post-chicca! Effeti mi era stato sempre su... ehm, vagamente antipatico, ma con questa sorpresa finale l'ho un po' rivalutato.

    Io sono sicuramente contemporanea dei rivoluzionari francesi. Infatti tutti i giovedì prendo con loro la cioccolata al Caffé Procope, discutendo di politica e di come va il mondo. ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sarebbe proprio ora di andare all'assalto della Bastiglia, vero?

      Elimina
    2. Ah, quello l'ho già fatto quest'estate con il restyling del blog. Stiamo pianificando dell'altro. ;-)

      Elimina