Eh sì, in fin dei conti l'estate non è mica finita. Vi capiterà ancora di passare qualche giornata al mare o in montagna, almeno intorno a ferragosto, no?
Ebbene, se vi piace leggere sotto l'ombrellone (o nella baita) posso proporvi un libro che vi avevo annunciato, un romanzo fantasy. La vicenda narrata accade nelle Terre Occidentali nell'anno 1732, data significativa poiché le Terre Occidentali - quantunque immaginarie come la maggior parte delle ambientazioni fantasy - hanno i connotati dell'Europa del XVIII secolo.
Potete leggere la presentazione e le prime pagine dell'ebook su amazon e farvi un'idea. Ovviamente potrebbe non piacervi e c'è la possibilità che troviate dei difetti anche gravi al mio romanzo, perciò sentitevi liberi di indirizzarmi tutte le eventuali critiche che riterrete appropriate.
Ma NON vi permetto assolutamente di trovare difetti alla copertina, perché l'ha creata mia figlia ;-)
Buon proseguimento di estate a tutti e, se lo vorrete, buona lettura del mio ebook.
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martedì 24 luglio 2018
martedì 17 luglio 2018
San Martino della Battaglia
Capita talvolta di scoprire dei siti interessanti laddove si è passati tante volte senza prestare attenzione.
In realtà la Torre commemorativa della battaglia di San Martino del 1859 (Seconda Guerra di Indipendenza) tanto inosservata non passa, infatti l'avevo notata a ogni viaggio verso il lago di Garda meridionale. Però non mi ero mai fermato a visitare il complesso monumentale. Quest'anno per fortuna ho adempiuto al mio dovere patriottico e ho avuto una piacevole sorpresa.
Il museo ospita memorabilia dell'epoca: fucili, divise, bandiere, documenti... e naturalmente cannoni.
Si trova all'interno di un grazioso villino ottocentesco.
La vera protagonista però è la torre.
Si sale al suo interno seguendo una scalinata a spirale che rende meno faticosa l'ascesa (comunque da compiere con la dovuta calma ;-) A ogni piano vi sono affreschi con scene di battaglie ed eventi chiave del Risorgimento. Non a caso all'ingresso si viene accolti da Sua Maestà Vittorio Emanuele II.
La torre è in condizioni perfette, assai più ben conservata del mio condominio pur avendo un secolo in più sulle sue mura. Le finestre sono rifinite con deliziose decorazioni tipicamente fin-de-siècle (ecco, visto che dico sempre che mi vedrei bene a vivere in una "torre d'avorio", qui sicuramente ci potrei vivere. Chissà se mi accetterebbero come custode...)
Una volta giunti sulla sommità si gode della veduta della campagna circostante.
A chiudere il trittico monumentale, dopo museo e torre, c'è la cappella che ospita le spoglie terrene dei caduti in battaglia.
É piccola ed estremamente suggestiva per la scelta di esporre i teschi e le ossa dei soldati che hanno perso la vita in una teca che si innalza sino alla parte alta dell'abside, quasi a voler finalmente condurre verso il riposo celeste coloro che qui ebbero in sorte una morte traumatica.
Insomma, come dicevo spesso i luoghi più interessanti da vedere li avevamo a pochi passi di distanza e non ce ne eravamo mai accorti.
P.S.: questa è stata una piccola emersione dalla pausa estiva, ma farò in modo che ce ne siano altre ;-)