Trovo che i suoi quadri siano straordinariamente evocativi e carichi di mistero. La sua tecnica pittorica si basa su un sapiente contrasto fra luce e ombra e sull’uso di colori violenti, contrapposti alla staticità delle sue figure femminili che hanno l’aria di attendere o cercare qualcosa.
In “The Quarry” (qui accanto) la donna sembra volersi appartare con l’uomo alle sue spalle, ma il suo sguardo è inquieto.
La stessa atmosfera da thriller si trova in “If love was a red dress” (in basso a sinistra), dove la protagonista pare cercare qualcosa con un certo timore, o quanto meno con incertezza.
In “Languor” (a destra) tre amiche condividono un’intimità ambigua, marcata dall’oscurità e dal silenzio. C’è enigmaticità persino in un contesto che dovrebbe esserne privo.
Tecnica notevole e intuizioni che creano il giusto impatto visivo. Un’artista che denota grande talento.
Ma questi sono quadri o foto? perché se è pittura è di una plasticità stupefacente! E' pur vero che la domanda può essere sempre la stessa: ma l'arte deve imitare la realtà o trascenderla? A parte ogni considerazione, sono davvero belli, parola di profano.
RispondiEliminaTemistocle
Sono quadri veri. Ovviamente la riduzione dell'immagine "compatta" le pennellate e la fa sembrare nitida come una foto.
RispondiEliminaRiguardo la tua domanda: credo che l'arte possa fare indistintamente entrambe le cose (n.b.: anch'io sono un profano, quindi esprimo solo un'opinione personale).
Suggestivi.
RispondiEliminaSe posso darti però un consiglio, carica delle anteprime più grandi.
È un'opzione facile da attivare e dà più "presenza" ai post del blog. ;)
Seguirò il tuo consiglio ;)
RispondiEliminaThank you for liking my paintings!
RispondiEliminaThank you for painting ;-)
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