PAGINE

venerdì 16 settembre 2011

Prima o poi doveva succedere

La nomina di secchione ce l'ho sempre avuta, e tutto sommato è meritata.
Mi hanno appiccicato anche l'etichetta di intellettualoide, che francamente mi si addice poco (ma le chiacchiere di paese tendono a trasformarsi in verità conclamate, quantunque mai verificate).
Era inevitabile che arrivasse il loro momento, che sopra i miei occhi calasse l'accessorio più tipico delle categorie in cui sono stato incasellato.
Per il momento solo per guida notturna - cinema - televisione (che peraltro non guardo quasi mai) - stanchezza visiva.
Quello che mi chiedo è: adesso posso continuare a scrivere cazzate o devo diventare serio e creare solo romanzi a tesi basati sulla filosofia materialista di Leopardi e il pensiero esistenzialista di Sartre?...

13 commenti:

  1. Ariano, benvenuto nel club. :D
    Non so quanti anni tu abbia, ma prresto o tardi, ci tocca a tutti.
    Nelle mie foto ufficiali :D non li indosso mai, ma anch'io ne ho un paio, ormai gia da due o tre anni, e senza sarei privato di uno dei puaceri piu grandi, cioé leggere.
    È un piccolo prezzo da pagare, dopotutto... E poi, a scegliere quelli giusti, si diventa persino piu intessanti. ;)

    RispondiElimina
  2. Oddio... porto gli occhiali da una vita. Non fartene un cruccio. Piuttosto falli diventare un vezzo. Prendili belli, o stravaganti, qualcosa che ti metta in evidenza, o che parli, racconti la tua personalità.
    Possono essere un accessorio interessante.

    Io, ogni volta che cambio telaio, scelgo qualcosa di differente. Dalle lenti perfettamente circolari, a quelle a goccia, ora sono nella fase delle lenti quadrate. Mi piacerebbe sperimentare i telai colorati ma... oddio, a 40 anni forse è troppo (anche se ogni tanto si vede qualche adulto con occhiali rossi, blu... o di altri colori improbabili!).

    RispondiElimina
  3. Beh, io ho vissuto più con gli occhiali sul naso che senza. E ammetto di odiarli profondamente. Uno dei miei sogni ricorrenti è quello di guardare lontano vedendoci bene e non tutte le luci circondate di aloni e facce irriconoscibili senza dettagli.
    Quindi... pensa a quelli che li hanno messi a 10 anni (o prima) e sii felice che ti sei fatto questi 40 senza... :))
    Beh, scherzi a parte, potresti prenderli con lo spirito di Luca e Gloutchov qua sopra: montature ce ne sono miliardi, se si ha voglia si può "giocare" un po'.
    I telai colorati (per me solo in metallo), io li ho avuti dai 25 ai 35 circa... blu e viola/rosso scuro... quelle montature ti assicuro che "avevano il loro perché"! Da allora, sono passata ad un'anonima montatura a giorno, con lenti ovoidali e stanghette blu (ormai non molto più blu!), che mi conferisce un'aria da persona seria... :) appena si rompono (non li cambio prima, sono costati un botto!), penso tornerò al colore (suppongo quel viola/rosso di dieci anni fa) anche se ho 40 anni. :)

    RispondiElimina
  4. Benvenuto nel club! :)
    Io li porto da quando avevo 5 anni. Ormai il primo gesto che faccio quando mi sveglio la mattina è allungare la mano sul comodino alla loro ricerca.
    Di montature ne ho cambiare a dozzine e anche le diottrie recuperate sono state tante negli anni: il mio ottico mi dice sempre che sono come il vino! :D
    Io adoro la montatura alla Woody Allen, mi sa che il prossimo anno me ne compro un paio per iniziare a sembrare anch'io una secchiona (e non solo una segretaria degli anni '60). :)

    RispondiElimina
  5. Guarda, io rimpiango, una volta di più, di non essere nato tra mille anni, dove mi avrebbero rimpiazzato direttamente tutto il bulbo oculare con una protesi cibernetica indistinguibile dall'originale, e con funzionalità zoom, raggi X e visione notturna.
    Purtroppo, vivo in quest'epoca buia dove ancora abbiamo pezzi di vetro sul naso.
    Un'ultima cosa: le montature colorate, se sei più vicino agli anta che agli enta, io le eviterei. ;)
    I miei? Sono senza montatura.
    E, per qualche strano motivo, costano più di quelli con la montatura.

    RispondiElimina
  6. Puoi sempre iniziare una collezione come quella di Elton John... :-)

    RispondiElimina
  7. Ahem vengo bannato se dico che io a 42 anni ancore non ho bisogno di occhiali?
    In compenso però rispetto a quanche anno fa ho molti meno capelli.
    Sigh, preferirei gli occhiali. :(

    RispondiElimina
  8. Grazie a tutti per l'incoraggiamento e i consigli, che ovviamente cercherò di mettere a frutto. Proprio oggi vado dall'ottico...
    N.B.: comunque l'ho presa bene, nel senso che essendo un quarant(un)enne, oltre tutto costretto a passare 8 ore al giorno davanti a un pc, me lo aspettavo che prima o poi avrei dovuto indossare gli occhiali.
    Forse sembrerò più distinto ;-)

    RispondiElimina
  9. Ariano, ma ti dispiace? Io porto gli occhiali da quando avevo ventott'anni e li adoro! Se non ne avessi più bisogno li porterei neutri per non rinunciarci!
    Vedraiche se scegli la montatura giusta esaltano il viso e il tuo modo id essere, invece di peggiorarlo... scegi bene, spendi pure qualcosa in più, ma vedrai che ne sarai felice! :)
    Se proprio non vuoi postare una foto dlla faccia, almeno posta quella delgi occhiali! Prometti? :D

    RispondiElimina
  10. Ah...P.s del P.s ti ho inserito nel blogroll magari questo ti farà dimenticare per un po gli occhiali in finta tartaruga che stai indossando. ;)

    RispondiElimina
  11. "devo diventare serio e creare solo romanzi a tesi basati sulla filosofia materialista di Leopardi e il pensiero esistenzialista di Sartre?..."

    non vorrai offendere il lettore con tematiche così superficiali, spero. Attendo sempre quel tuo intervento su mitopoiesi e metempsicosi nei distici apotropaici dello pseudo-Dionigi l'Aeropagita alla luce del pensiero transjunghiano nei novissimi della postavanguardia dopo il Convegno di Livorno del '67.

    Alessandro Forlani

    RispondiElimina
  12. strano che ancora non tocchi a me col tempo che passo davanti al pc

    RispondiElimina