PAGINE

martedì 11 novembre 2014

Un Liebster non si rifiuta mai

E così becco un secondo Liebster Award, stavolta da parte di Francesco Savini. Un Liebster che in fondo è utile perché mi permette di dar sfogo al mio immenso egocentrismo e parlare di me stesso :-P
Ma ci sono regole da rispettare.

Si posta l’immagine del premio sul blog
Si linka il blog di chi ti ha nominato
Si raccontano 11 cose su di se
Si nominano 11 Blog ritenuti meritevoli del premio
Si risponde alle domande fatte da chi ti ha nominato e se ne fanno altrettante ai nominati

Le prime due sono già state rispettate, per la quarta invito chiunque voglia partecipare (è forse un modo furbetto per evitare le nominations?... Sì, proprio così ;-)
Cominciamo con le undici cose su di me... Ne ho già raccontate talmente tante che difficile trovarne di nuove, ma la mia smisurata vanità mi darà una mano...

1-Da bimbo seguivo la Formula Uno, ma quando Gilles Villeneuve morì in un incidente ci rimasi malissimo e smisi di interessarmene.
2-Mi sono laureato col massimo dei voti benché la mia relatrice mi abbia presentato alla commissione in modo tutt'altro che favorevole.
3-Nella mia famiglia gli uomini sono tutti impeccabili professionisti, e tutti, nessuno escluso hanno un lato creativo che sfogano in varie forme (chi fotografo, chi attore di teatro dilettante, chi musicista in una band locale...)
4-Da bambino non usavo mai l'ombrello, neppure quando pioveva. Mi riparavo sotto i cornicioni.
5-A quindici ho letto il mio primo libro sulla storia e le tradizioni giapponesi ed è stato amore a prima vista.
6-Avevo una deformazione ossea al ginocchio che mi ha permesso di evitare il servizio militare obbligatorio (eh sì, ai miei tempi ancora c'era).
7-Durante i famigerati "tre giorni" della succitata esperienza ho capito in modo definitivo che ero sociopatico e pronosticai che non sarei mai guarito. In parte ci ho preso, però sono migliorato da allora.
8-Ho comprato il mio primo cellulare quando erano già quattro / cinque anni che si stavano diffondendo.
9-Il mio primo giorno di lavoro in assoluto fu come interprete, ma non dovetti interpretare niente e tuttavia mi pagarono ugualmente perché ero stato a disposizione (proprio uguale a oggi, eh?)
10-Il mio olfatto è pessimo, molti odori non li percepisco per niente.
11-L'occhio che ha sclerato (se qualcuno se lo ricorda...) è guarito, ma mi è rimasta una macchia bianca sull'iride.

Ora rispondo alle domande di Francesco:

1.       Se avessi la possibilità di andare a vivere in un’età storica diversa da questa quale sceglieresti? Perché?
Il diciottesimo secolo, per visitare Venezia settecentesca.
2.       Qual è la cosa che odi più di tutte?
La prepotenza.
3.       Qual è la cosa che ti fa più paura?
Il fanatismo.
4.       C’è uno stato estero in cui ti piacerebbe vivere?
Chissà, forse negli Stati Uniti.
5.       C’è uno scrittore o un libro che ha cambiato il tuo modo di vedere la letteratura?
Più di uno. Cito Borges, Pirandello e Kundera.
6.       Qual è il tuo genere letterario preferito?
Mainstream.
7.       Che rapporto hai con la tua terra d’origine?
Ci vivo da quando sono nato, ma non mi sono mai sentito parte della "comunità" (ammesso che esista).
8.       Qual è il tuo piatto preferito?
Sono un tradizionalista: spaghetti col sugo di pomodoro.
9.       Che rapporto hai con la politica?
É fondamentale in democrazia insieme all'attivismo dei cittadini, ma io me ne sono tirato fuori perché ormai assomiglia troppo a una farsa teatrale grottesca ma purtroppo vera.
10.   Qual è il tuo quadro preferito?
Ce ne sono tanti. Uno è "La grande onda a Kanagawa" di Hokusai, che però in effetti è una stampa.
11.   Quanto sei intelligente da 1 a 10?
In certe situazioni sono da 7 quasi 8, in altre mi merito un 2 scarso.

Infine le mie domande, riservate a chiunque voglia partecipare:
1-Ce la farà l'Italia?
2-Cosa faresti per aiutarla a farcela?
3-Hai mai meditato di andartene all'estero?
4-Hai mai meditato di fare qualche protesta clamorosa a Piazza Montecitorio?
5-Qual è il tuo modo per affrontare la crisi economica?
6-Cosa fai quando ti senti sfiduciato?
7-Il contesto sociale incide sul tuo umore o riesci a distaccarti da tutto?
8-Qual è la cosa più importante?
9-E la più bella?
10-Avresti mai immaginato, da bambino, che un giorno avresti risposto a domande a raffica per partecipare a un gioco virale come il me.me.?
11-Quanto va preso sul serio un me.me.?

23 commenti:

  1. A me piacciono gli ombrelli.. anche se qualche volta rischio di uccidere qualcuno.. è un'arma pericolosa! ^^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Occhio che il Pinguino di Batman (quello della vecchia serie animata anni '80) ti querela per violazione del copyright
      ;-P

      Elimina
  2. 10-Avresti mai immaginato, da bambino, che un giorno avresti risposto a domande a raffica per partecipare a un gioco virale come il me.me.?

    Questa domanda è bellissima!
    Non sapevo dell'occhio e credo tu sia stato fortunato con il ginocchio riguardo la leva obbligatoria!'
    'L'onda' di Hokusai è delle opere che amo molto anche io, anche se Hiroshige ha un posto speciale per le sue vedute naturali!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hiroshige è un altro grandissimo artista. Personalmente trovo Hokusai leggermente superiore, ma Hiroshige è ugualmente straordinario.

      Elimina
  3. 10-Il mio olfatto è pessimo, molti odori non li percepisco per niente.

    Il mio olfatto è ottimo e ti assicuro che in un sacco di situazioni vorrei non avere proprio il naso XD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahah.. mi hai ricordato un episodio di Spongebob in cui Patrick Stella fa una chirurgia plastica per avere un naso.. ahahah!

      Elimina
    2. Il problema è che il mio naso, oltre a non svolgere bene le sue funzioni olfattive, assolve malissimo anche la sua funzione estetica...

      Elimina
  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  6. Rispondo alla prima: Secondo me l'Italia non ce la farà! O meglio, ce la farà soltanto se sarà fatta piazza pulita di molte cose. Prima di tutto vanno tagliati i tentacoli della piovra finanziaria ovunque si siano insinuati. Poi alla logica del profitto dovrebbe sostituirsi quella del servizio. Insomma, tutto un altro mondo!

    RispondiElimina
  7. Dimenticavo! Complimenti per il doppio Liebster e per le belle risposte. Anche la mia congiuntivite cronica (ricordi?), strano ma è leggermente migliorata.

    RispondiElimina
  8. Sono contento per il tuo occhio. Riguardo l'Italia sono pessimista anch'io :-(

    RispondiElimina
  9. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  10. spaghetti col sugo di pomodoro
    Se ci metti un po' di carne nel sugo e tanto formaggio grattugiato sopra se i come Lovecraft

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma va? Non pensavo che Lovecraft avesse gusti così mediterranei.

      Elimina
  11. Questi post sono sempre un modo per farsi un po' i fatti degli altri... si è notato? Ahah!

    RispondiElimina
  12. Credo di avere un rapporto simile al tuo con la mia comunità, non me ne sono mai sentito parte del tutto, condivido anche l'odio per gli ombrelli ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non odio più gli ombrelli, mi sono riappacificato con loro ;-)

      Elimina
  13. Per quanto riguarda la cucina, anch'io sono una tradizionalista e in questi anni preferisco i piatti giapponesi...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Giusto così, anche perchè se un certo piatto è tradizionale da secoli si vede che è anche buono, altrimenti avrebbero smesso di mangiarlo.

      Elimina
  14. MA NOOOOOO!! Ieri avevo commentato!! è.é e il mio commento si è perso nei meandri della rete!!
    Cmq dicevo che sono tornata dopo un'apparente sparizione (ahem) ma che aspettavo tutti i brani per leggerli assieme :-)
    E cmq è sempre piacevole leggere qualche nuova curiosità su di te ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Beh, in effetti ho ricevuto diverse proposte per scrivere la mia autobiografia ufficiale
      ;-P

      Elimina