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giovedì 12 gennaio 2017

Come sopravvivere alla dittatura del freddo e alla democrazia dei tirchi

Pur presentando indubbiamente numerosi difetti funzionali, la democrazia resta la forma di governo da prediligere.
Il suo opposto rappresentato dalla dittatura, per dire, spesso si risolve in imposizioni che scontentano quasi tutti. Avete presente come funziona una dittatura? Ve lo spiego rapidamente.
Il meccanismo è più o meno questo: il presidente della repubblica decide che il tempo meteorologico amministrato dall'estate - che tutto sommato aveva un gradimento assai elevato - deve essere rimosso. Quindi nomina un governo tecnico e lo affida all'autunno. Ma la commissione europea comincia a fare pressione affinché vi sia maggior rigore, così dopo tre mesi il presidente destituisce l'autunno e nomina nuovo premier il generale inverno.
Ecco, con un tiranno simile c'è poco da fare: io invento ogni possibile strategia per difendere le mie ossa dal suo infido freddo, ma contro un generale che ha fatto a strisce persino due geni militari come Carlo XII di Svezia e Napoleone Bonaparte, beh, che speranze posso avere? É automatico che il vincitore sia sempre lui.
Peccato davvero che esista questa dittatura delle stagioni alternate, perché se si potesse votare democraticamente sono certo che l'estate otterrebbe la maggioranza assoluta. E invece no, per tre mesi all'anno comanda il gelo, e la minoranza dei filo-invernalisti corre a festeggiare: dopo mesi in cui si è dovuta accontentare di fare auto-erotismo con una stalattite di ghiaccio presa dal frigorifero, finalmente può scatenarsi ed eseguire tutte le posizioni del kamasutra col suo partner preferito: un pupazzo di neve.
Il guaio davvero grosso è quando, contemporaneamente a questa gelida dittatura, emergono i difetti funzionali della democrazia in un organismo in cui essa vige e in cui siete coinvolti, tipo l'assemblea del condominio dove risiedete. Può infatti capitare che la maggioranza dei votanti sia talmente pidocchia che pur di risparmiare qualche euro decida che, nonostante la temperatura polare, è meglio spegnere i termosifoni al mattino, compresa la domenica. Poverini, bisogna pur capirli: la mamma se la sono già venduta, la sorella l'hanno già mandata a prostituirsi, quindi per accumulare ancora denaro gli resta solo di tagliare i riscaldamenti per pagare una quota più bassa alla faccia di chi preferirebbe riscaldarsi.
Ecco, quando ci si trova in una situazione del genere, oppressi dalla dittatura dell'inverno e dalla democratica maggioranza dei tirchioni che preferiscono avere due lire in più nel portafogli surgelato, cosa può fare un infreddolito uomo in minoranza per salvarsi? Può forse chiedere consiglio ai pinguini e agli orsi bianchi che passeggiano sul pianerottolo?
No, in casi così disperati occorre necessariamente rivolgersi a un'entità spirituale superiore che accondiscenda a risolvere i tuoi guai terreni. E io l'ho fatto. Col capo coperto di cenere mi sono recato in pellegrinaggio presso una potentissima entità che, come il mitico genio della lampada, può esaudire molti desideri e risolvere numerosi guai (non tutti, ma in questo caso rientravo nella casistica). L'entità mi ha accolto amorevole nel suo immenso tempio e mi ha guidato verso la soluzione del mio problema esistenziale.
Eh!, nessuna entità è buona e potente come la Auchan.
Con modico sacrificio di venti euro sull'altare della cassa, essa mi ha equipaggiato di due erogatori d'aria calda che mi permetteranno di sopravvivere soddisfacentemente al gelo imposto dalla natura e a quello artificioso voluto dalla democrazia degli avari.
Certo, mi costerà un bel po' di quattrini in bollette elettriche. Ma mi consolerò immaginando che i pidocchi ne spenderanno altrettanti in medicinali.
Quindi, ecco fornita la risposta alla domanda del titolo. E vorrei anche aggiungere una considerazione conclusiva che - ne sono certo - qualunque essere umano ha pensato almeno una volta nella vita, anche i filo-invernalisti durante l'estate e i tirchioni democratici quando viene deliberato che bisogna spendere:
MA VAFFANCULO ALLA MAGGIORANZA!!!

20 commenti:

  1. Ma...... non sarà che oltre agli erogatori di aria calda, son sfuggite un paio di bottiglie di vodka??? Ahahahaha!
    Ho sentito lamentele di ogni genere nei confronti di questo gelo (a parte i disagi seri) ma questa è la più incredibile di tutte! xD

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    1. Beh, anche la vodka è ottima per scaldarsi quando fa freddo ;-P

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  2. Ahaha!
    Ma riscaldamenti autonomi no?

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    1. Avevo chiesto un preventivo... il mio conto in banca lo ha letto e sta ancora ridendo...

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  3. Io ho trovato un sistema ancora più economico per arginare la tirchieria della maggioranza: tre maglioni tre.

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    1. Ho adottato anche questa soluzione. Tuttavia il mio livello di freddolosità è tale che la suddetta soluzione risulta ancora insufficiente ;-)

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  4. Ariano allontani sempre di più da me la voglia di tornare in condominio.
    Certo, la stufa a legna è... romantica e poi sai quanto scalda? Chi come noi la compra ben tre volte. Quando l'accatasti, quando la porti in casa e quando la metti nella stufa.
    Quella a pellett idem. Quest'anno poi ha voluto essere grandiosa. Ci ha regalato una scaldata in più. Di maroni però... quando abbiamo trovato tanti sacchi scoppiati.
    Mi posso permettere una cosa? Affanc..... i sacchi biologici!

    Ps io ho una mezza intenzione di trasferirmi si tropici. Qualcuno mi accompagna? 😉

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    1. Presente! Andare in giro tutto l'anno, gennaio e febbraio compresi, con indosso soltanto una t-shirt, dei bermuda e un paio di infradito, è uno dei miei sogni ;-)

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  5. The difference between a democracy and a dictatorship is that in a democracy you vote first and take orders later; in a dictatorship you don't have to waste your time voting. (Charles Bukowski)

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    1. Beh, così forse è troppo semplificato. Però, insomma, se devo vivere in un contesto in cui i governi democraticamente eletti puntualmente portano avanti leggi e iniziative che mi disgustano, allora, forse una dittatura in cui vigono leggi e principi che condivido potrebbe essere più consona alle mie esigenze...
      Naaa, non esiste una dittatura accettabile.

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  6. Pepepepepepè!!! Sambaaaa! Io son filo-invernale e contro riscaldamento (che ho autonomo però, infamissima sono, lo so ^_^) e in casa giro in magliettina mezze maniche, scatenando invidie e reprimende, son tutta arzilla e felice!
    Ma aspetta che arrivi l'estate, ché faccio la tua controparte XD (e non ho climatizzatore sob...)

    Non odiarmi, tra pochi mesi potrai sbeffeggiarmi a tua volta XD

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  7. Pare che la democratica maggioranza dei tirchioni esista in ogni condominio. Da noi ci sono i classici giorni di umidità proprio prima dell'accensione dei termosifoni. Mio marito chiama l'amministrazione chiedendo se possono anticipare l'accensione, tenendo la caldaia al minimo, e si sente invariabilmente dire: "Ma sa che lei è l'unico a chiamare?"

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    1. Eh, vuoi mettere avere qualche soldo in più in saccoccia... ti ripara dal freddo ;-)
      Magari averceli io, li avrei già "scialacquati" per fare un impianto autonomo.

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  8. Comunque è importante proteggersi dal freddo... anch'io sono super freddolosa e ti capisco bene...

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    1. E pensare che vivo in una città che tutto sommato ha un buon clima, se vivessi in posti più freddi sarei rovinato...

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  9. Io per fortuna ho il riscaldamento autonomo e meno male perché vivo in un condominio dove ogni volta che si deve deliberare una spesa comune si fanno venire le convulsioni (sono tirchi non poveri)... Bella la tua metafora politica europea! A proposito per i tropici se andate mi aggrego ;-)

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    1. Cominciamo a informarci sulle occasioni di lavoro ai tropici ;-)

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  10. L'essere umano non è in grado di autoamministarsi, salvo rari casi, e quando amministra gli altri raramente lo fa ponendo il Bene Comune al di sopra di ogni altra cosa, del tipo: Interessi Personali.
    Fatte le dovute proporzioni, la tua ricostruzione si può adattare a molte, molte realtà.

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    1. Più che altro, ogni essere umano ha un'idea diversa di "Bene Comune", questo è il guaio...

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