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giovedì 11 giugno 2020

And the winner of the Liebster Award is...

... l'intera blogosfera, perché in effetti dubito che esista anche un solo blog che non lo abbia mai vinto. Comunque i riconoscimenti fanno sempre piacere e quindi ringrazio la blogger Guchi che me lo ha assegnato (ho appena ottemperato alla regola uno del premio) e rispondo subito alle sue domande (e anche la regola due è stata onorata).

1.Prodotti artistici o prodotti industriali? Arte di consumo o arte pura?
Non mi pongo più limiti. Se ho voglia di mangiare cibo sano vado in un agriturismo di fiducia, se ho voglia di junk food vado al McDonald. Se mi va di leggere un romanzo impegnativo scelgo un libro di Dostoevskj, se dopo mi va di leggere qualcosa di più leggero passo senza problemi a Sophie Kinsella. La vita è già troppo limitata di suo per imporsi ulteriori limiti con le proprie mani.

2. Ti senti più un tipo nordico o mediterraneo?
Fisicamente sono mediterraneo. Mentalmente sono più nordico.

3. Preferisci le cose che si sentono o le cose che si vedono?
Dipende dal contenuto. Se è un quadro mi fa piacere che si veda, se è musica preferisco che si senta. Se sono quadri transavanguardisti o musica rap, preferisco che non si possano né vedere né ascoltare.

4. Ti inondi nei social? Ti mantieni distante? Li rifiuti?
Non li rifiuto ma li uso in modo abbastanza limitato. Penso che per noi utenti l'importante sia saper selezionare i riferimenti e crearci una rete conforme ai nostri gusti personali.

5. Hai un criterio di organizzazione del blog?
Ho sempre seguito il il criterio di non far passare troppo tempo da un post all'altro, ma in effetti ho sempre pubblicato "a istinto" e con pochissima programmazione.
Ho completamente cambiato sistema da quando è partita l'avventura di Yumi e Nana, decidendo sin dall'inizio che dovevo postare una striscia settimanale ogni lunedì.

6. Programmi molto i tuoi post o “pubblichi” a istinto quando capita?
Vedi la risposta precedente ;-)

7. Come ti approcci alle tematiche femministe?
Essendo un uomo e viste le "guerre di religione" attuali riguardo l'argomento, ho quasi paura a esprimermi perché c'è la costante sensazione che basti veramente poco per essere male interpretato. Comunque, correrò il rischio.
Sicuramente sono d'accordo sul discorso delle pari opportunità: una donna deve avere le stesse possibilità di un uomo in tutti i settori. Allo stesso modo ha il sacrosanto diritto di non essere trasformata in uno stereotipo, quindi deve essere libera di fare le proprie scelte e decidere, che so, di non avere figli senza che nessuno le faccia pressioni al contrario, o di praticare attività che le piacciono senza che qualcuno gliele sconsigli perché "inadatte" a una donna. Vuole giocare al calcio? Se le piace, fa bene a giocare al calcio!
Mi lasciano invece perplesso quei movimenti estremisti (mediaticamente rumorosi ma per fortuna ridottissimi in termini numerici) che dipingono l'uomo eterosessuale come un troglodita naturalmente incline alla violenza e alla sopraffazione per colpa della sua "mascolinità tossica" inculcata dalla "società patriarcale"... Sarò stato particolarmente fortunato, ma nella mia famiglia in senso estensivo (includendo anche le parentele sino al terzo grado) la violenza non ha mai trovato posto. Eppure vi garantisco che siamo tutti abbastanza conservatori e quindi sicuramente plasmati dai principii della società patriarcale. Penso che sia sempre opportuno (qualunque sia la questione sociale che si sta analizzando) contestualizzare i fatti e responsabilizzare il singolo anziché appiccicare etichette a intere categorie.

8. Rapporto con la TV: la guardi? e se sì cosa guardi?
Ho praticamente smesso di seguirla. Quando ero piccolo in fascia preserale c'erano programmi come "L'almanacco del giorno dopo" che insegnava cose interessanti, adesso ci sono presunte strisce comiche e stucchevoli quiz dove il cattivo gusto impera... Soprattutto, quando ero piccolo non c'erano la D'Urso e la De Filippi e quindi la Rai non si sforzava di imitarle...
Ormai al massimo guardo qualcosa sui canali tematici Rai, ma molto raramente.

9. A livello musicale sei da oggetto (compri CD, vinili ecc.) o vivi bene anche i file?
Per motivi anagrafici sono stato adolescente quando esistevano solo i supporti fisici, però pian piano ho saputo adattarmi e quindi vivo bene anche il file digitale. Un po' come per i libri: ero scettico verso gli ebook e invece ora li leggo senza alcun problema.

10. Ti consideri un eterno bambino o preferisci essere adulto?
Come ho già risposto a una precedente domanda, non mi pongo più limiti. Cerco di essere adulto laddove è necessario essere adulto (lavorare e portare a casa uno stipendio invece di farsi mantenere dai genitori, assumermi le mie responsabilità, programmare con senso pratico anziché agire d'impulso) ma non mi creo problemi, per dire, a fare un cosplay (anche se intravedo le risatine altrui).

11. Sei ordinato o disordinato? Riesci a spiegare la tua posizione in proposito?
Ho un mio modo di tenere in ordine. Se devo cercare qualcosa di mio, so dove trovarlo. Tendo a essere un po' pigro, quindi magari lascio le cose in giro dando l'idea di una certa sciatteria, però non mi è mai capitato di perdere niente. C'è del metodo nel mio modo di lasciare in giro le cose ;-)

Ora dovrei nominare altri cinque bloggers e porre a mia volta undici domande, ma poiché ho imparato a mie spese che non sempre i bloggers sono felici di essere nominati, seguo l'esempio di Guchi e invito a partecipare solo chi ha voglia di farlo. Le domande giratemi da Guchi (che a sua volta le aveva ricevute dal blogger che la aveva nominata) sono in effetti molto interessanti quindi potete rispondere alle medesime sopra elencate. Se volete potete anche copiare le mie risposte, non mi offendo :-D

32 commenti:

  1. Ah che bello il cosplay! Io devo ancora farne uno, però mi piacerebbe. Ho ancora tempo dai, magari verso la settantina sarò un perfetta strega di Biancaneve (quella del classico della Disney, ovviamente).

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    1. Io fra qualche anno sarò un ottimo Garrison (il maggiordomo di Banjo in "Daitarn 3") oppure, in ambito Disney, potrei fare l'avvocato Hautecourt de "Gli Aristogatti" ;-)

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  2. Ma in rete gira una tua foto cosplay?
    A qualche manifestazione del fumetto o qualcosa di simile.
    Sai perché te lo chiedo ?
    Perché una volta “parlando” con Severino di Obsidian o Nick di Nocturnia dicevo di avervi visti tutti e tre in foto...assieme ma te mascherato.
    Loro dicevano che mi sbagliavo.
    Non ho più approfondito😀
    Ti conosco poco qua da te ..più che altro leggo i tuoi commenti su altri blog.
    Le risposte a queste domande mi consolidano un idea molto positiva che già avevo di te.
    L’unico neo è che non pubblichi in cartaceo..peccato.
    Però mi avevi già spiegato il perché.
    Io comunque nutro la speranza di vedere fisicamente su carta le avventure di Yumi e Nana...prima o poi.
    Vabbè ciao


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    1. Hanno ragione Seve e Nick poiché purtroppo, ahimé, non ho ancora avuto modo di incontrarli di persona, cosa che mi farebbe molto piacere e spero prima o poi si possa organizzare.
      Però una mia foto con cosplay la puoi trovare proprio qui sul blog in questo post:
      https://arianogeta.blogspot.com/2018/11/lucca-2018.html
      Riguardo la pubblicazione cartacea, purtroppo i prezzi di vendita tramite print-on-demand sono davvero proibitivi per l'acquirente finale... Potrò vendere in cartaceo solo quando sarò diventato famoso e potrò concedermi tirature di migliaia di copie, abbattendo i costi di stampa.
      Ergo: non succederà mai :-D

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    2. Allora devo propria avere preso un abbaglio quella volta!
      Ahahah ho visto , hai Daitarn 3 dietro di te!
      Ma più che un cosplay me pare un fotomontaggio 😀
      Comunque Lucca comics deve essere proprio bella, quest’anno purtroppo penso salterà per il Covid 19 ...
      Effettivamente forse stampare un fumetto con la grafica di Yumi & Nana deve essere impegnativo rispetto a un libro .
      Però chi lo sa, mai dire mai.
      Ciao

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  3. Apprezzo molto la tua risposta sul femminismo e sinceramente avrei risposto le stesse cose.
    Per il resto...w questi meme che ci permettono di esprimerci e di far conoscere tante sfumature del nostro pensiero che altrimenti resterebbero nascoste.

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    1. Se vuoi partecipare e dire la tua sei il benvenuto, già lo sai ;-)

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  4. "Se sono quadri transavanguardisti o musica rap, preferisco che non si possano né vedere né ascoltare"... ahahahahaha! Muoro... ahahahahahahah! xD
    Mi trovi d'accordo.

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    1. Meno male, allora non sono l'unico a pensarla così
      :-D

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  5. Approfitto per farti qui anche i complimenti per la lunga vita del tuo blog. Le domande sono davvero molto interessanti, penso che potrei impostare un mio meme. Mi è piaciuto il ritratto che emerge della tua persona.
    Per quanto riguarda il cosplay, se sono ammessi i personaggi storici... potrei travestirmi da Robespierre e girare con tanto di ghigliottina portatile. :D

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    1. Il cosplay nasce per mettere in scena i propri personaggi fumettistici/cinematografici preferiti, però ormai non ci sono più limiti e ognuno si traveste in base alle proprie inclinazioni. Ergo: il cosplay di Robespierre è approvato ;-)

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  6. La vediamo uguale su tante cose, caro Ariano :)
    Innanzitutto i limiti: mi è piaciuta la tua risposta che ha parlato sia di narrativa che di cibo!!
    La vedo anche io così: perché mettersi dei paletti?
    A volte è davvero preferibile un Big Mac rispetto a un pranzo coi fiocchi, perché dipende dalle circostanze. Inquadrarsi troppo ci castra.
    La vedo come te anche riguardo certi movimenti femministi che descrivono come tossico il maschio bianco etero.

    Moz-

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    1. Per fortuna si tratta di gruppi numericamente esigui, che però fanno baccano per cento. Ma alla fine sono solo i proverbiali quattro gatti.

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  7. Complimenti per questo premio. Molto interessante l'intervista.

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  8. Daje, ritorna il Liebser awuard! Che bei ricordi, qualche anno fa, quando si sono concatenati una serie di questi riconoscimenti e m sono trovata a rispondere a un centinaio di domande.
    Sono modi simpatici per familiarizzare e per conoscersi meglio.
    Mi è piaciuta la tua risposta n. 7. Condivido il tuo pensiero.
    Complimenti per il tuo nuovo “Premio”! 😉

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    1. Grazie Marina, se vuoi puoi partecipare e rispondere anche tu alle domande :-)

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  9. Dopo anni tra CD e digitale mi è venuta voglia di comprarsi un giradischi per recuperare tutti i miei vinili (legge anche le musicassette, vedi te)....
    Non lo sto usando tantissimo perché solo adesso mi rendo conto di quanto sia una scocciatura girare il disco (o la cassettina) dopo soli venti minuti.... Come abbiamo fatto per così tanti anni a fare una roba del genere senza sclerare?

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    1. Perché non c'erano i CD. Come diceva un mio collega di lavoro: la gente sclera se non ha il phon per asciugarsi i capelli. Eppure i nostri nonni si lavavano i capelli senza il phon... (magari con minor frequenza, questo sì ;-)

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  10. Mi ha fatto piacere imparare qualcosa di più su di te. In particolare considero importante la capacità di non farsi imprigionare in schemi inutili. La tua disponibilità verso il cosplay la dice lunga!

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    1. Mi ci è voluto del tempo ma ho capito che bisogna essere aperti a ogni esperienza. Lo zen mi ha aiutato molto.

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  11. Mi piacciono molto le tue rispose, sei una persona equilibrata e matura e, sempre, con la giusta dose di ironia come dimostrano le tue fantastiche vignette.
    A proposito nel mio post di domani sei stato "nominato" spero ti faccia piacere...

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  12. Credevo che la piaga del Listerine Award e simili fosse finita da tempo, e invece...
    Anni fa mi era capitato di leggere il delirio di una... chiamiamola nazifemen, che sosteneva che il maschio è aggressivo perché ha il testosterone e quindi è per natura violento.
    A parte che il discorso relativo all'aggressività è più complesso (rientrano anche dinamiche psicologiche e sociali) e che la violenza è un passo ulteriore, il testosterone lo hanno anche le donne (gli estrogeni sono infatti prodotti dal testosterone, e le donne ne hanno un riserva). Altrimenti non potrebbero arrabbiarsi, il che le limiterebbe emozionalmente.
    Insomma, per riprendere il mio post di oggi, si propagandano idee anche giuste, sulla base di credenze false. Oppure, come in questo caso, idee sbagliate sulla base di credenze false.

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  13. Alla domanda 'sei più nordico o mediterraneo' avrei risposto nella stessa ed identica maniera e anche a quella sul femminismo... forse avrei rotto un po' di più le scatole sul fatto che le differenze non dovrebbero esistere di base e che i tentativi di lotta 'per i diritti di soggetto X' finiscono per creare ulteriori faide e discriminazioni. Viviamo in una società dannatamente stupida e difficile da gestire sul piano delle idee, Platone ci combatteva già molto tempo fa. Buon Lunedì, Ariano!

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    1. Grazie Alessia, speriamo che certe beghe scompaiano...

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  14. E' difficile collegarti alla Kinsella...

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  15. Belle risposte ARiano!
    Ti dirò che non sono poi nemmeno stupita, sai :)

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