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lunedì 1 giugno 2020

Yumi & Nana - Progetti futuri (2)


28 commenti:

  1. C'è una bella differenza! :D Solo che là poi lavorano quelle 12 ore al giorno

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    1. Sicuramente hanno dei ritmi assurdi. Però, diamine, leggevo un articolo in cui dicevano che in Giappone le autorità sono preoccupate perché come conseguenza del coronavirus alcune aziende lavorano meno e il tasso di disoccupazione è salito al 2,6%... Ti rendi conto? Per loro il 2,6% di disoccupazione è un dato "preoccupante"... Proprio come da noi... :-\

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  2. È vero, in Giappone trovare lavoro è più facile, un lavoro fagocitante e totalizzante (un po' lo è diventato anche in Italia).
    Ai tempi dell'università ho studiato per un esame l'organizzazione aziendale giapponese, era una specie di incubo travestito da idillio, potrei farci un post...Brave Yuri e Nana, l'indipendenza economica è importante!

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    1. Certamente in Giappone quando entri in un'azienda diventa la parte centrale della tua vita. Ti condiziona non solo per l'orario lavorativo, ma anche al di fuori, costringendoti, che so, a partecipare a cene, riunioni e incontri "informali" di cui faresti volentieri a meno ma ai quali sei di fatto costretto a partecipare.

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    1. Sì, anche se poi qui da noi c'è comunque differenza da regione a regione... Sul piano occupazionale abbiamo realtà locali agli antipodi l'una dall'altra.

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  4. A me la cosa che ha colpito del Giappone è stato vedere lavorare i ragazzini delle superiori; ce n'erano sempre nei konbini. Qua da noi un ragazzino che voglia guadagnare qualche soldino con un lavoro temporaneo, tipo in estate, come fa? A parte lavorare in nero, intendo.

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    1. Per loro il lavoro nobilita, infatti l'età legale per lavorare in Giappone è 15 anni. Per guidare, votare, fumare e sposarti devi avere 20 anni, per lavorare ne bastano 15...

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  5. Beh, certo in Giappone il lavoro c'è però poi dopo non ti rimane spazio per nient'altro nella tua vita, tatno per dire la malattia più diffusa nel paese nipponico è la morte per superlavoro, mi pare che lì la chiamino karoshi o qualcosa del genere.

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    1. Non è la più diffusa, comunque certamente il problema esiste. Tanto è vero che alcuni governi hanno dovuto incentivare le aziende affinché diminuissero le ore di lavoro, pensa un po'...

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  6. Che carine! Spero di vederle lavorare... ormai dovrebbero avere una vaga esperienza in proposito e non finire nei guai! xD

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    1. Diciamo che dalla prossima striscia inizia una nuova fase che spero riscuota gradimento.

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  7. L'altro problema è che in Giappone si usano tranquillamente le punizioni corporali per un dipendente che sbaglia qualcosa. Ho visto un cameriere in un ristorante venir preso a padellate in testa dal suo capo...

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    1. Certamente un dipendente viene spesso maltrattato... Comunque, se ne parla poco ma pure qui in Italia ci sono contesti di lavoro in cui il dipendente subisce umiliazioni di ogni genere...

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    2. Questo purtroppo è vero, posso testimoniarlo anche io. ;)

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  8. E sono due! Ma allora sai prevedere la trama? ;-)

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  9. Che simpatica continuazione. Ciao Ariano.
    Nana, a quanto vedo, non ha molta voglia di lavorare...
    ahahahah...
    Sicuramente preferisce l'amore.
    Credo ne vedremo delle belle. 😁

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  10. Vabbè, ma si capisce che Nana ne vuole una scusa: le secca lavorare, è evidente! Più facile lamentarsi per la mancanza di un amore, meno impegnativo. 😛

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    1. Ma no, Nana è una brava ragazza, è solo molto insicura.
      Poi magari farò due schede riassuntive delle ragazze affinché siano più chiare le loro caratteristiche ;-)

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  11. Ma no, Ariano! I lavori ci sono... sottopagati, tipo sfruttamento, che tolgono la dignità.... continuo????

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    1. Quello che dici è vero, però il guaio è che ormai in certe parti d'Italia scarseggiano pure quelli :-(

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  12. Mi mancavano Yumi e Nana, sempre piacevoli.

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  13. Sulle prospettive professionali sembrano messe meglio... :)

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    1. Ah beh, qualche lavoretto sottopagato in Giappone si rimedia. Qui da noi è diventata merce rara persino quello...

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