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lunedì 15 novembre 2021

Yumi & Nana - Separazione? (1)


 

29 commenti:

  1. Numeri loro invece che persone e numeri inerenti il loro rendimento con i quali rischiamo di fare i conti anchecse buoni

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    1. Purtroppo in certe aziende succede davvero...

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    2. Stavo pensando che loro due hanno preso in considerazione il rischio che i loro ragazzi siano quelli che partono ma potrebbe anche esserci un'ipotesi più triste: Yumi trasferita insieme ad un'altra impiegata qualunque dell'azienda e Nana che resta lì Nooooo, che brutto sarebbe tristissimo :-(((

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    3. Infatti accadrà qualcosa del genere...

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  2. Ci mancava pure questa... Mi sa tanto che alle ditte non importi nulla dei dipendenti, almeno finchè solo produttivi.

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  3. Non è poi tanta fantascienza, avviene già ora. Se cammini ok, altrimenti resti fermo. Un numero fermo.

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    1. Sì, il capitalismo è pericoloso proprio perché riduce gli esseri umani a "unità produttive".

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  4. Sembra di risentire la direzione dell'azienda dove lavoravo io.

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    1. Anch'io in passato ho lavorato in un'azienda con una mentalità del genere...

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  5. Al capitalismo non importa dei sentimenti umani:( .Il mondo è diventato una macchina per fare soldi, siamo solo numeri. Chissà come finirà per Yumi e Nana...

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    1. È l'ultima serie di strisce del 2021, quindi come finirà si saprà esattamente l'ultimo lunedì dell'anno.

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  6. Era da un po' che non venivo a gaurdare le tue sempre belle strisce.

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  7. I nomi sono una cosa riservata unicamente alle persone a cui teniamo! :s

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    1. Beh, sì, però anche in un ente "impersonale" come un'azienda io preferisco figurare come "impiegato Ariano Geta" piuttosto che come "impiegato matricola 675".

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  8. Ma come andrà... spero che tutto vada per loro!

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  9. Beh, di recente ho saputo che la gerarchia lavorativa si mette a controllare cosa si fa nelle pause ed esterna la propria disapprovazione (la cosa incriminata era leggere un libro, in una pausa fatta a porte chiuse per non disturbare le risorse umane che si erano lamentate del trambusto). L'assurdo? Ciò che viene fatto durante il lavoro sembra non avere importanza.

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    1. Sì, è una tendenza che mi preoccupa. I sempre più diffusi corsi "motivazionali" ai quali bisogna sottoporsi sembrano proprio un metodo per riplasmare il singolo e trasformarlo in una persona gradita all'azienda, che non pensa col proprio cervello ma si uniforma a ciò che gli viene detto di pensare, indipendentemente dal suo rendimento. Un dipendente produttivo ma "scomodo" non piace, preferiscono un dipendente "uniformato".

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  10. Siamo numeri in qualunque contesto. Personale e lavorativo. Povere ragazze, prevedo tempi duri... la normalità insomma😉

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    1. Rendersi conto che tutto ciò è "la normalità" è proprio la cosa più deprimente :-/

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  11. Si mette male! Però potrebbero correre ai ripari e convolare a nozze. ;)

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