PAGINE

giovedì 31 agosto 2023

Haiku boy #70

 


26 commenti:

  1. Se ti piace correre, a palla avvelenata non ti prendono mai.. strano sfugga questo dettaglio ad Issei.. ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se sei l'unico bersaglio per l'intera squadra avversaria, hai voglia a correre :-D

      Elimina
  2. Al mondo tutto è relativo! Capisco bene che per Issei correre sia il male minore, vista la "simpatia" dei suoi compagni.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per luì è più divertente correre che giocare a tirare pallonate :-D

      Elimina
  3. Complicato rispondere ad Issei, di fatto vive in una posto dove ciò che altrove forse sarebbe un comportamento sbagliato viene invece approvato e valorizzato ...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quando la "compagnia" è poco amichevole, anche la maleducazione è giustificata ;-)

      Elimina
  4. Ogni rimedio ha la sua soluzione…non so se il proverbio era proprio così ma spero di aver reso il senso 😀

    RispondiElimina
  5. Allora basterebbe non volere partecipare alla palla avvelenata per ricevere la punizione.

    Ciao,
    podi-.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh no, perché il professore gli direbbe che deve giocare anche lui e si cadrebbe in un loop :-D

      Elimina
  6. I giochi "sociali" è meglio evitarli! ^^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh, ma questo lo impone l'insegnante di educazione fisica... :-/

      Elimina
    2. Purtroppo lo so... sono andata a scuola anche io e ho dovuto subire queste vessazioni sportivo/comunitarie. ;_;

      Elimina
  7. Ariano, mi sa che in questo mese di vacanza mi sono persa qualche puntata. Andrò a recuperare. Intanto, riprendo la storia, ma questo Issei non è cambiato per niente! :)

    RispondiElimina
  8. Che gioco cattiva, palla avvelenata.
    Meglio correre, che almeno ci si tiene pure in forma e si libera la mente :)

    Ps. scusa però ogni volta che leggo di una gazzella correre, non posso che pensare a questo:

    “In Africa, tutte le mattine, quando sorge il sole, una gazzella muore. Si sveglia già morta, perché si vede che non stava molto bene il giorno prima e allora…
    Comunque, sempre in Africa, tutte le mattine, quando sorge il sole, un leone appena si sveglia comincia a correre per evitare di fare la fine della gazzella che è morta il giorno prima.
    E poi, correndo, vede che c’è la gazzella morta il giorno prima lì e dice “Che cosa corro a fare? Mi fermo e gli do due mozzicate”.
    Comunque, dove voglio arrivare? Non è importante che tu sia un armadillo o un pavone. L’importante è che se muori, me lo dici prima”

    RispondiElimina
  9. Che gioco cattivo, palla avvelenata.
    Meglio correre, che almeno ci si tiene pure in forma e si libera la mente :)

    Ps. scusa però ogni volta che leggo di una gazzella correre, non posso che pensare a questo:

    “In Africa, tutte le mattine, quando sorge il sole, una gazzella muore. Si sveglia già morta, perché si vede che non stava molto bene il giorno prima e allora…
    Comunque, sempre in Africa, tutte le mattine, quando sorge il sole, un leone appena si sveglia comincia a correre per evitare di fare la fine della gazzella che è morta il giorno prima.
    E poi, correndo, vede che c’è la gazzella morta il giorno prima lì e dice “Che cosa corro a fare? Mi fermo e gli do due mozzicate”.
    Comunque, dove voglio arrivare? Non è importante che tu sia un armadillo o un pavone. L’importante è che se muori, me lo dici prima”

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Citando Aldo Baglio, "non importa che tu sia un crotalo o un pavone" :-D

      Elimina
  10. Ecco, questa alternativa l'avrei proposta anch'io.

    RispondiElimina
  11. Per evitare i disturbi deve ricevere la punizione...

    RispondiElimina