PAGINE

giovedì 23 novembre 2023

Haiku boy #94

 


27 commenti:

  1. Vero è una soddisfazione per se stessi. Però un pizzico di riconoscimento non guasta. 😉
    Buongiorno Ariano!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Beh, il riconoscimento fa sempre piacere. Grazie della visita!

      Elimina
  2. Lo ribadisco sempre: scrivo per me. E' la molla principale, scrivere come respirare; ben venga poi tutto il resto, ma il regalo ce lo stiamo già facendo.. ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vale anche per me, scrivevo e "creavo" anche prima dei social.

      Elimina
  3. Sono d'accordo anch'io, dico spesso che io sono la mia migliore "cliente" XD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi sembra giusto, fare qualcosa solo per gli altri e non per se stessi è gratificante solo in parte.

      Elimina
  4. Anche quello è importante, ma mamma Sadako non lo direbbe mai perché non è il tipo da elogiarsi da sola :-D

    RispondiElimina
  5. Risposte
    1. I genitori devono incoraggiare i propri figli, soprattutto quando hanno delle passioni sane.

      Elimina
  6. Tutto giusto quello che dice sua mamma ma è anche vero che se senti di avere delle cose da dire hai il bisogno di vedere che sei lettoa, ascoltato e compreso o su alcuni punti civilmente contestato

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, infatti la reazione sconsolata di Issei è più legata alla sensazione di non essere un granché come poeta, non al fatto di essere criticato.

      Elimina
  7. Risposte
    1. Non è affettuosa ma almeno trasmette buoni insegnamenti.

      Elimina
  8. Mamma ha ragione, la carta vincente per essere felici e appagati è fare le cose che più amiamo fare, indipendentemente dal successo o dal giudizio della gente :) Che se ci pensi può sembrare darsi da soli “un contentino”… ma chi non ha provato e non prova, non può davvero capire quanta verità!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, benvenuta :-)
      In effetti può sempre esserci il sospetto del "contentino", eppure se devo dire chi mi pare più invasato di calcio, chi davvero ci gioca per passione, io non penso ai professionisti strapagati della serie A, io penso a quei trentenni che giocano in promozione regionale nella squadretta del loro quartiere e che per farlo, tra allenamenti, trasferte e partite, tolgono tempo alla loro vita senza ricevere praticamente quasi nulla in termini monetari. Si vede che non è questione di denaro, lo fanno perché è la cosa che gli piace fare e insistono finché possono visto che verso i quaranta sarà il loro corpo a costringerli a smettere.

      Elimina
  9. Ha una mamma a cui va il mio rispetto. Brava davvero.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In fondo Issei almeno una fortuna ce l'ha avuta nella vita.

      Elimina
  10. La scrittura ha una matrice egoistica, scrivere fa bene prima a se stessi. Poi si sente il bisogno di condividere. Brava la mamma a dirgli di continuare a coltivare il suo sogno, ora è andata male, ma non sarà per sempre così.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Più che egoistica, direi "individuale", è qualcosa che trasmette un senso di compiutezza a chi la pratica. C'è chi si rilassa col giardinaggio, chi con la cucina e chi scrivendo.

      Elimina
  11. Mi piace questa parentesi di saggezza: contiene un bel messaggio, che naturalmente sposo in pieno.

    RispondiElimina
  12. E' quello che dico a me stesso ogni volta che mi accingo a scrivere un articolo sul blog....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E fai bene, te lo dice uno che segue la stessa filosofia della mamma di Issei ;-)

      Elimina
  13. Risposte
    1. Sì, un po' fredda ma sa essere affettuosa a modo suo.

      Elimina