Haiku non è il suo nome, è un tipo di poesia tradizionale giapponese composta di soli tre versi, quelli che concludono ogni vignetta. Buon Natale a te!
Si dice in modo scherzoso, però la verità è che per scrivere un bel libro bisogna provarci, anche a costo di scrivere un libro che si rivela invece brutto. Se nessuno prova, nessun brutto libro vedrà la luce, ma neppure nessun capolavoro.
"Non ho niente da dire" può essere una buonissima pubblicazione.
RispondiEliminapodi-.
Di questi tempi, è persino più significativa di tante altre piene di parole :-D
EliminaIn un dialogo fra persone sì. Se stai scrivendo qualcosa è diverso...
RispondiEliminaCapotano momenti così. E comunque meglio tacere che scrivere banalità.
RispondiEliminaAnche questo è vero.
EliminaUn assordante silenzio sulla pagina…
RispondiEliminaEh sì, il blocco dello scrittore può capitare...
EliminaPoteva scrivere un haiku sul foglio bianco:
RispondiEliminaI fogli bianchi
Dedicagli un haiku
E poi sorridi
Forse in futuro lo farà ;-)
EliminaAnche se Haiku non scrive niente la sua espressione la dice lunga. Tanti auguri di Buon Natale.
RispondiEliminaHaiku non è il suo nome, è un tipo di poesia tradizionale giapponese composta di soli tre versi, quelli che concludono ogni vignetta.
EliminaBuon Natale a te!
Non bisogna forzare troppo la poesia, arriva da sola 🤗
RispondiEliminaPer fortuna si :-)
EliminaSindrome del foglio bianco, eh, conosciamo! ;)
RispondiEliminaAccidenti se la conosciamo ;-)
EliminaLa sindrome natalizia fa spesso questo effetto....
RispondiEliminaMagari capitasse solo a natale...
EliminaSi dice che il libro perfetto sia quello tutto bianco! ;)
RispondiEliminaSi dice in modo scherzoso, però la verità è che per scrivere un bel libro bisogna provarci, anche a costo di scrivere un libro che si rivela invece brutto. Se nessuno prova, nessun brutto libro vedrà la luce, ma neppure nessun capolavoro.
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