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lunedì 9 maggio 2011

Il punto della situazione - again & again

Come ho già ammesso in altre circostanze, i post in cui faccio "il punto della situazione" in realtà servono più per auto-spronarmi. Della serie: se dichiaro che sto scrivendo un romanzo, devo portarlo a termine visto che ormai mi sono esposto a dirlo pubblicamente.
In passato ha funzionato, ma ultimamente questo sistema mostra delle falle.
Non ho ancora iniziato nessuna traduzione (benchè avessi scritto più volte che ero intenzionato a cimentarmi con qualche libro mai tradotto in italiano).
Sono ancora a metà del percorso per il mio romanzo fanta-sociologico (eppure ci sto lavorando da parecchi mesi).
Sono totalmente privo di idee per altri eventuali racconti (comunque non forzo mai l'ispirazione, non ne sono capace).
Soprattutto però, dedico più tempo a altre attività. Non riesco più a scrivere con continuità, persino il blog mi mette in difficoltà.
Stavo pensando di inserire qui le recensioni per aggiungere un nuovo appuntamento mensile, ma d'altronde le mie impressioni sui libri letti sono già presenti su anobii e comunque uno o due post in più al mese non farebbero la differenza...
Insomma, forse sto semplicemente attraversando una fisiologica fase di stanchezza, come capita per qualunque tipo di attività.

17 commenti:

  1. Probabilmente è la primavera... coraggio ^_^

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  2. Il blog alla lunga ha stancato anche me. Magari può aiutare cambiare argomento... con me ha funzionato.

    Simone

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  3. Ah la primavera, i pollini, gli ormoni, le minigonne... Passerà, come sempre! ;)

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  4. Su, su, c'è chi sta peggio di te quanto a scrivere (senza fare nomi e volendo anche ccognomi)! E' solo un momento, passerà. Solo che a pensare al 'piccolo diavolo' con Benigni che chiede a W. Matthau: Ma quanto dura un momento? vengono i brividi!
    Seriamente parlando mi ricordo sempre quello che diceva Sturgeon (ci ho fatto anche un post su, qualche mese fa): quando attraversiamo questi periodi è perché stiamo immagazinando inconsciamente idee su idee e quando verranno finalmente fuori sarà un getto continuo per molti mesi!
    Temistocle

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  5. @ Glauco e Gian : malessere stagionale, eh? Almeno arrivasse davvero la primavera, mi sembra piuttosto primafalsa!
    @ Simone: non ho in mente neppure nuovi argomenti...
    @ Temistocle : fosse vero! Comunque almeno il romanzo, non appena sarà finito (eh eh, belle intenzioni), intendo pubblicarlo sul blog.

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  6. sono nella tua stessa condizione. Ho diradato il numero di post e sto cercando stimoli per scrivere qualcosa. Mi avevi quasi convinto a terminare la trilogia che avevo iniziato, ma non c'è stato verso...

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  7. Guarda, la risposta te la sei data da solo, a proposito di ciò che dici per l'ispirazione.
    Forzare le cose non serve a niente. Se manca lo stimolo conviene rallentare, volere insistere porta a risultati mediocri, e questi ad insoddisfazione.
    Se in questo periodo scrivere è un peso, semplicemente non farlo. Anche se può sembrare una semi-sconfitta (non è mai bello distaccarsi da qualcosa che si sente come propria a livello intimo), non lo è per niente, vedila come un periodo di riposo.
    Prendersi delle pause ha pure il vantaggio che quando poi si riparte lo si fa con nuove energie e con passione.

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  8. @ Mirco : beh, almeno la trilogia potresti provarla, magai agli stessi ritmi con cui sto scrivendo io (dalle dieci alle venti righe al giorno...)
    @ Stefano : hai ragione. In effetti sto già improvvisando sin troppo... :-(

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  9. Non sai quanto mi sento accomunato a te, in questo periodo.
    Non mi va di fare assolutamente niente.
    Zero.
    Magari c'è un virus nell'aria, chissà.

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  10. @ Luca : nel mio caso non credo sia un virus... :-(

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  11. A me la primavera di solito mi scarica del tutto. E mi fa una gran rabbia, perchè solitamente quelli "normali" in questo periodo sono sempre vispi e pimpanti...

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  12. Ariano, se è vero che un cambiamento aiuta, e se davvero hai voglia di continuare a scrivere nel tuo blog, prova a cambiare il template :)
    Magari non serve a niente, ma "giocare" un po' con la tua creatura, prendertene cura può farti riprendere un po' la voglia :)

    In generale quando ho dei momenti come questo cerco di ridimensionare gli obiettivi, almeno per un po'... voglio dire, un romanzo fanta-sociologico mi pare una faccenda pesantuccia!
    Prova a lasciarlo da una parte per qualche settimana che tanto non scappa... fai delle cose piccole che ti divertano, qualche piccolo successo può ridarti fiducia :)

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  13. @ Stefano e Michela : grazie della solidarietà :-)

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  14. E' proprio questa Primavera strana che non vuole avviarsi come dovrebbe, un giorno c'è il sole poi la pioggia, un giorno caldo e l'altro freddo ... influisce negativamente sui nostri stati d'animo facendoli diventare metereopatici con conseguente abulia.
    Aspettiamo l'Estate o ci diamo una mossa prima?!

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  15. @ Serena : speriamo si dia una mossa la primavera, che al momento - come dici tu - è una primafalsa ;-)

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  16. Se posso permettermi un consiglio, non mi preoccuperei troppo. ci vogliono anche momenti in cui ci si distrae, si ricarica la molla per il prossimo salto. Per tradurre intendi tradurre dall'inglese?

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  17. @ Angelo : sì, dall'inglese o dal francese. Me la cavo un po' anche con lo spagnolo.

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