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lunedì 28 novembre 2011

Che fretta c'era

Un paio di annotazioni aggiuntive per “Betrothed”.
Su segnalazione di Tim mi sono reso conto che l’eccessiva fretta di pubblicare il post col racconto mi ha impedito di editarlo in modo decente, e per questo chiedo scusa a tutti quelli che lo hanno letto o copiato nel frattempo. Ho appena provveduto a eseguire un po’ di correzioni sulla versione on line.
Inoltre, viste le richieste di renderlo disponibile anche come file scaricabile, ne ho tratto un mini-ebook in formato pdf. Lo potere trovare tra i miei scritti alla pagina storico-fantastica.
Sorry again per la mia indecente fretta.

12 commenti:

  1. ahhhh... la fretta è cattiva consigliera, però questi piccoli incidenti sono "il bello della diretta" ^^

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  2. I "piccoli incidenti" (come li chiama l'amico Glauco), non tolgono comunque nulla alla validità del lavoro, che resta un bel racconto.

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  3. Non scusarti, io avrei fatto lo stesso.

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  4. Scaricato, appena leggo ti faccio sapere! ;)

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  5. Mi sento colpevole, visto che sono uno di quei lamentosi :)
    Però ringrazio per aver ascoltato le nostre preghiere. Rimane il commento di ieri: appena letto ti faccio sapere. :)

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  6. Grazie per la comprensione :-)
    @ narratore : ma scherzi? il colpevole semmai è il maggiordomo ;-)

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  7. A me piace molto leggere versione imperfette che si danno come perfettibili e notare cosa cambia da una stesura a quelle precedenti... sarà la deformazione professionale (anzi: formativa) del filologo! :-D intanto, del racconto fin qui ti dico che ho molto apprezzato quel "creare atmosfera" alla James...

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  8. letto e promosso :-) bella idea, ma sopratutto ben sviluppata.
    io avrei evitato, per non complicarmi la vita, il cambio dei punti di vista dei diversi personaggi nella parte centrale del racconto. ma mi sembra di poter dire che te la sei cavata molto bene

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  9. @ Alessandro : attendo il tuo giudizio finale.
    @ Lapo : sono contento che ti sia piaciuto.

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  10. Ok, l'ho letto con colpevole ritardo, ma l'ho letto! :) Molto apprezzato peraltro, anche e soprattutto l'uso dei personaggi storici calati in una situazione narrativa intrigante. ;)

    Ciao,
    Gianluca

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