1) Qui Issei, cosa che invece ogni poeta deve saper fare, non sa empatizzare con l'altro e non si mette nei suoi panni, cosa che Yukimura gli fa subito notare...
2) Il poeta non sa impugnare la spada perchè la sua spada è la penna. Ecco perchè il Generale Franco voleva morto Garcia Lorca.
1) Issei, al contrario di quello che ogni poeta dovrebbe saper fare di default, non sa empatizzare e mettersi nei panni di Yukimura cosa che il ragazzo fa notare giustamente ad Issei
2) Il poeta non sa usare la spada perchè la sua spada è la penna la sua arma è la penna e le parole le sue munizioni.
Esatto! Issei è un bravissimo ragazzo, gentile, educato, però è ancora molto giovane e non ha la maturità per "entrare" nella mente di un'altra persona. Infatti questo "incontro" con un "samurai" è uno dei vari passi nel suo percorso di crescita che intendo raccontare col susseguirsi delle tavole. Riguardo il punto 2, ovviamente Issei si riferisce proprio alla spada in senso materiale: messa in mano a lui servirebbe a ben poco (poi è evidente che un poeta "combatte" coi suoi versi, non con le arti marziali).
Però Yukimura offre una risposta che Issei non scorge: "Verrei a kickboxing a scorgere poesia nella lotta. Così come tu puoi scovare strategia di combattimento tra le nostre rime affilate".
Non penso, in questo momento è solo "scazzato" per la "punizione" che gli è toccata. Ma forse parlare con un ragazzo come Issei, così diverso da lui, permetterà anche a Yukimura di vedere il mondo da un'altra prospettiva e capirla meglio ;-)
Ha pienamente ragione; se mi mettessero anche solo a fare da spettatrice di una partita di calcio mi sentirei male... a quel punto meglio una maratone de "La casa nella prateria"! xD
Io la partita di calcio potrei pure guardarla, ma penso che mi strapperei i capelli se mi costringessero a assistere a una sessione di partite in un club di bocciofila :-D
Ti dico solo che esiste uno sport che si chiama scacchipugilato (chessboxing), una specie di biathlon in cui i contendenti boxano, e poi fanno una pausa per sfidarsi a scacchi.
Chissà che il lottatore non scopra la bellezza della poesia, oppure che il poeta non scopra l’importanza di lottare (più che la lotta fisica vera e propria)
Non so perché ma non mi ha dato una brutta impressione questo personaggio, sicuramente non è il massimo, appare un po' arido, nervoso, annoiato...però non se ne è uscito con frasi sciocche come gli altri...chissà, magari nascerà un'amicizia...
Sono molto indietro con la lettura delle strisce! Comunque il nuovo arrivato, cultura a parte, mi sembra molto carino... di aspetto persino più delicato di Issei. :)
Sì, ovviamente il discorso è molto più complesso. Qui volevo solo creare una contrapposizione fra un ragazzo per il quale la cosa più importante è la poesia e un altro per il quale la cosa più importante sono le arti marziali.
Due annotazioni:
RispondiElimina1) Qui Issei, cosa che invece ogni poeta deve saper fare, non sa empatizzare con l'altro e non si mette nei suoi panni, cosa che Yukimura gli fa subito notare...
2) Il poeta non sa impugnare la spada perchè la sua spada è la penna. Ecco perchè il Generale Franco voleva morto Garcia Lorca.
Due brevi considerazioni:
RispondiElimina1) Issei, al contrario di quello che ogni poeta dovrebbe saper fare di default, non sa empatizzare e mettersi nei panni di Yukimura cosa che il ragazzo fa notare giustamente ad Issei
2) Il poeta non sa usare la spada perchè la sua spada è la penna la sua arma è la penna e le parole le sue munizioni.
Concordo con Daniele, da presunti manovratori di versi.. eheh
EliminaEsatto! Issei è un bravissimo ragazzo, gentile, educato, però è ancora molto giovane e non ha la maturità per "entrare" nella mente di un'altra persona. Infatti questo "incontro" con un "samurai" è uno dei vari passi nel suo percorso di crescita che intendo raccontare col susseguirsi delle tavole.
EliminaRiguardo il punto 2, ovviamente Issei si riferisce proprio alla spada in senso materiale: messa in mano a lui servirebbe a ben poco (poi è evidente che un poeta "combatte" coi suoi versi, non con le arti marziali).
Però Yukimura offre una risposta che Issei non scorge: "Verrei a kickboxing a scorgere poesia nella lotta. Così come tu puoi scovare strategia di combattimento tra le nostre rime affilate".
RispondiEliminaNon penso, in questo momento è solo "scazzato" per la "punizione" che gli è toccata. Ma forse parlare con un ragazzo come Issei, così diverso da lui, permetterà anche a Yukimura di vedere il mondo da un'altra prospettiva e capirla meglio ;-)
EliminaHa pienamente ragione; se mi mettessero anche solo a fare da spettatrice di una partita di calcio mi sentirei male... a quel punto meglio una maratone de "La casa nella prateria"! xD
RispondiEliminaIo la partita di calcio potrei pure guardarla, ma penso che mi strapperei i capelli se mi costringessero a assistere a una sessione di partite in un club di bocciofila :-D
EliminaLa casa nella prateria nooooooo!!!! ahahah
EliminaAhahah! Ognuno ha le sue torture peggiori! xD
Elimina*quel "missero" non so da dove è uscito.. era un "mi dovessero mettere" ristretto!
EliminaCome dicevo, è un bravo ragazzo ma non è ancora necessariamente maturo, in fondo è così giovane. Ha tanto da imparare.
RispondiEliminaDalla boxa potrà diventare un poeta che per caso mai avrei pensato un solo verso?
RispondiEliminapodi-.
No, e neppure il contrario ;-)
EliminaPerò possono scoprire i rispettivi mondi.
Ti dico solo che esiste uno sport che si chiama scacchipugilato (chessboxing), una specie di biathlon in cui i contendenti boxano, e poi fanno una pausa per sfidarsi a scacchi.
RispondiEliminaNon credo che abbia molti praticanti :-D
EliminaEra un po' che non passavo ma finalmente ho trovato il tempo di leggermi tre / quattro striscie e sono sempre molto belle.
RispondiEliminaGrazie, sei sempre il benvenuto.
EliminaChissà che il lottatore non scopra la bellezza della poesia, oppure che il poeta non scopra l’importanza di lottare (più che la lotta fisica vera e propria)
RispondiEliminaPotrebbe esserci uno scambio reciproco, diciamo così ;-)
EliminaNon so perché ma non mi ha dato una brutta impressione questo personaggio, sicuramente non è il massimo, appare un po' arido, nervoso, annoiato...però non se ne è uscito con frasi sciocche come gli altri...chissà, magari nascerà un'amicizia...
RispondiEliminaPuò darsi ;-)
EliminaCercare di coinvolgere è cosa buona e giusta poi, spetta al ragazzo decidere se farsi coinvolgere o meno.
RispondiEliminaVedremo se accetterà il dialogo ;-)
EliminaMagari il nuovo personaggio diventa grande poeta e Issei un kickboxer provetto
RispondiEliminaQuesta la vedo improbabile ;-)
EliminaMi immaginavo un energumeno inguardabile ma prevedo possa diventare un brutto rivale per le aspirazione sentimentali nostro protagonista.
RispondiEliminaEh eh...
EliminaSono molto indietro con la lettura delle strisce! Comunque il nuovo arrivato, cultura a parte, mi sembra molto carino... di aspetto persino più delicato di Issei. :)
RispondiEliminaSì, molto carino, e neppure così rozzo come ci si potrebbe aspettare.
EliminaSembra sia un ragazzo serio. Spero che diventi amico di Issei!
RispondiEliminaP.S. I samurai hanno lasciato tante poesie. Il waka (le poesie) era una delle culture che dovevano avere...
Sì, ovviamente il discorso è molto più complesso. Qui volevo solo creare una contrapposizione fra un ragazzo per il quale la cosa più importante è la poesia e un altro per il quale la cosa più importante sono le arti marziali.
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