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lunedì 28 dicembre 2009

A proposito del web...

I giorni fra Natale e Capodanno, e poi fra Capodanno ed Epifania, hanno quello strano sapore di una non-festa/festa (o festa/non-festa, fate voi).
Anche chi sta al lavoro (presente) ha meno da fare rispetto al solito e prova la sensazione di trovarsi in una specie di deserto (tra fornitori e clienti non so quanti siano aperti, sicuramente pochi...)
E allora c'é il tempo di gozzovigliare sul web, e di riflettere...
In soli 15 anni internet é diventato qualcosa di imprescindibile per le magnifiche e progressive sorti dell'umanità. Sarà che io appartengo a una generazione che non poteva neppure immaginarselo (quando ero bambino i personal pc non comparivano neppure nei film di fantascienza), ma continuo a sorprendermi per le incredibili applicazioni e potenzialità della rete. E ovviamente ne usufruisco... In che modo?
Tanto per cominciare con questo blog (bella scoperta, eh?)
Poi con altre applicazioni connesse all'universo librario (sono utente di anobii e ilmiolibro, cliente di ibs, amazon e libreriauniversitaria).
Lavoro (quanto sono simpatici i portali dell'agenzia delle entrate, i cataloghi on line dei fornitori, il sito della Zucchetti... ma sapeste quanto!)
Discussioni da bar sport (iscritto a vari forum di tifosi della mia squadra del cuore).
Rapporti sociali (amico di altri bloggers, inviatore di e-mail a possessori di indirizzi di posta elettronica che hanno avuto la sfortuna di conoscermi, etc.)
Info (da google a wikipedia, da yahoo a paginegialle, é incredibile la quantità di notizie utili raccolte sul web).
E infine... beh, diciamo che se uno visualizzasse la cronologia delle pagine navigate dal sottoscritto sarebbe sicuro al 100% che sono un maschio eterosessuale tradizionalista (e senza troppa fantasia, ma non fatelo sapere in giro ;-)
Conclusione: sono un "malato" di internet? Non ancora. La mia vita si svolge più nel mondo reale che in quello virtuale. Sono un utilizzatore del web entro limiti fisiologici. Però... imprescindibili.

5 commenti:

  1. Il web è stata proprio una bella invenzione (anche se le sue origini sono state militari... as usual!)

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  2. Molte invenzioni sono nate per scopi diversi da quelli iniziali. A partire dalla scrittura alfabetica, che fu creata per scopi commerciali.

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  3. Questa è la riprova che la realtà supera (quasi) sempre la fantasia: ciò che è avvenuto è superiore a ciò che avevamo in passato immaginato, con tutte le sue implicazioni di contorno.
    Il World Wide Web è probabilmente il prodotto dell'ingegno umano che meglio ci rappresenta come specie, perché c'è qualcosa di tutti noi dentro.
    È il nostro specchio, la nostra vetrina, il nostro confessionale, il nostro alter ego, la nostra radiografia.
    Non riuscirei più a farne a meno, ormai...

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  4. Io quando non funziona l'adsl c'ho grosse crisi

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