Chi mi segue su instagram sa già che ho potuto fare la mia "toccata e fuga" a Lucca, dove la kermesse è ritornata a essere "dal vivo".
Per ridurre gli assembramenti la storica area Japantown è stata spostata fuori città nel Polo Fiere, con un effetto molto Romics, ma vista la situazione va bene così. Posso garantire che nessuno è entrato senza aver prima dovuto mostrare il greenpass ed essersi sottoposto a misurazione della temperatura. Anche l'obbligo della mascherina è stato rispettato, almeno durante la mia permanenza nel capannone tutti erano ligi al dovere.
Per ridurre gli assembramenti la storica area Japantown è stata spostata fuori città nel Polo Fiere, con un effetto molto Romics, ma vista la situazione va bene così. Posso garantire che nessuno è entrato senza aver prima dovuto mostrare il greenpass ed essersi sottoposto a misurazione della temperatura. Anche l'obbligo della mascherina è stato rispettato, almeno durante la mia permanenza nel capannone tutti erano ligi al dovere.
Posto alcuni scatti presi proprio al Polo Fiere, con la cultura storica e pop del Sol Levante a fare da padrone.
Gli stand nel centro della città c'erano ancora, sebbene molti di meno rispetto agli anni precedenti, comunque la folla c'era ugualmente. Ho dovuto indossare quasi sempre la mascherina perché in molti punti era impossibile evitare il contatto con gli altri.
I cosplayers amano Lucca e si vede. Si possono incontrare ricordi d'infanzia...
Ma anche creature un po' inquietanti...
Quando il cosplay diventa un'opera d'arte...
E quando si adegua ai nuovi trend: "Squid Game" ha totalmente soppiantato "La casa de papel".
I miei preferiti sono stati i teneri Haru e Legoshi di "Beastars".
É un'esperienza sempre bella da provare, però nel corso del sabato trascorso a Lucca mi sono reso conto che ormai comincio a non avere più l'età giusta... Ho accusato la stanchezza fisica delle tante ore trascorse in piedi, con lo zaino pieno di provviste e acquisti sulle spalle, più di quanto mi sia accaduto in passato.
Mi sono rilassato un po' visitando la mostra a Palazzo Ducale. Le tavole originali a inchiostro del leggendario Will Eisner sono piccole opere d'arte, come pure i lavori ormai notissimi dello straordinario Paolo Barbieri, che ha creato il logo dell'edizione 2021. Ho potuto apprezzare anche il virtuosismo di Stefano Turconi, le cui tavole a matite colorate sono davvero incantevoli.
Posso dirti che la cosa più bella di questa edizione è che sei potuto andare a vederla e viverla come prima del covid? Speriamo che non si ripiombi nel buio di prima e che questi personaggi possano risplendere ancora tra le strade di Lucca per anni ed anni ed anni ancora.
RispondiEliminaQuella certamente è la cosa più importante, indossare la mascherina e essere sottoposto a controllo del greenpass non mi ha pesato per niente proprio perché ho visto il vantaggio immediato. Speriamo che la pandemia si affievolisca e si ritorni alla normalità assoluta.
EliminaMolti mi hanno detto che la fiera così era molto più vivibile. Ecco, spero che alcuni degli accorgimenti adottati, esempio vedi l'uso della fiera, la prenotazione per certi firmacopie, il numero chiuso per ogni giorno, non vengano abbandonati per le prossime edizioni!
RispondiEliminaDipenderà non solo dai dati sui contagi, ma anche dalla... sete di profitto degli organizzatori.
EliminaIl numero chiuso c'era anche gli anni scorsi, ma era il triplo rispetto a quello di quest'anno...
Capisco l'affaticamento fisico. Io ho problemi cronici alla schiena, quello che mi ha sempre salvato a Lucca è che rimanevo a dormire e quindi tornavo al B&B a lasciare gli acquisti, in modo da non dovermeli trascinare dietro tutto il giorno.
RispondiEliminaSono contenta che tu sia riuscita a goderti Lucca!
C'è l'ho fatta in qualche modo ;-)
EliminaIo ti seguo su Instagram e in effetti mi chiedevo quando avresti scritto il post...
RispondiEliminaCerto che per chi è appassionato è un po' come tornare a casa, una bella esperienza; hai fatto delle bellissime foto ai "protagonisti" mascherati :-)
La fatica fisica si sente sempre più con il passare degli anni, me ne accorgo quando visito le città e faccio la turista, ho sempre meno resistenza e necessità di più pause...
In passato avevo fatto anch'io cosplay, ma quest'anno ho preferito una visita "in borghese" :-D
EliminaMi mancano un sacco le fiere di fumetto.. tra covid e la mia situazione personale, non riesco a immaginare quando potrò tornare a vederne una. :s
RispondiEliminaTi auguro: il più presto possibile ;-)
EliminaI Teletubbies con la mascherina fanno davvero strano. Beh, in effetti degli adulti travestiti da Teletubbies fanno già di loro strano. E in effetti il concetto stesso di Teletubbies è già assurdo di suo...
RispondiEliminaLi hanno addirittura accusati di traviare i bambini :-D
EliminaAdoro Lucca ma queste occasioni ancora mi trasmettono timore.. attendo ad esempio con ansia Più libri più liberi a Roma ai primi di dicembre.. ma non vorrei proprio trovarmi nel caos..
RispondiEliminaSe non vuoi trovarti nel caos, il Lucca Comics non fa per te: il caos è uno dei suoi elementi essenziali :-D
EliminaChissà se riuscirò mai a partecipare al Lucca Comics, mi piacerebbe tanto. Belle le tue foto, grazie Ariano.
RispondiEliminaUna domanda: ma la mostra al Palazzo Ducale è permanente?
Ciao ed alla prossima. 😙
No, le mostre a Palazzo Ducale sono temporanee e cambiano di continuo. Comunque vale sempre la pena di visitarlo perché è davvero bello ;-)
EliminaEh, però il fisico non è più quello di un bambino...
RispondiEliminaLucca è una delle città italiane che preferisco. Ci sono stata molte volte quasi sempre in occasione del Lucca Summer Festival. Con mio marito spesso ci diciamo che manca l'esperienza di Lucca Comics ma diventa difficile parteciparvi da spettatori, capitando sempre in periodo impegnativo a livello lavorativo. Il tuo post è bello e ci ha fatto respirare la sua aria. Grazie!!!
RispondiEliminaLucca è sempre bella :-)
EliminaSono le bellissime foto!
RispondiEliminaGrazie :-)
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