... produzione indipendente? letteratura sfigata?
Il nome giusto lo deciderò alla fine, accettando anche i consigli che vorrete darmi. Ma prima devo articolare meglio il concetto.
Nel mese di ottobre appena trascorso mi sono interessato prevalentemente di narrativa autoprodotta. La quantità di pagine lette non pubblicate è stata superiore a quelle regolarmente dotate di isbn. Per molti bloggers del "circolo" web-letterario che frequento, questa è una cosa abbastanza normale. Possono variare le proporzioni, ma tutti utilizzano una parte del loro tempo per scoprire e valutare le opere prive di un editore.
Ebbene, lancio una proposta a tutti gli anonimi che talvolta capitano da queste parti: dedicare - almeno parzialmente - il mese di novembre all'autoproduzione (o alla letteratura sfigata, fate voi).
Tantissimi lettori partono dal presupposto che un romanzo/racconto che non è passato attraverso una selezione editoriale o un concorso è verosimilmente scadente, e la sua eventuale lettura costituirebbe uno spreco di tempo, che in genere è sempre poco. Perciò preferiscono concentrarsi sulla narrativa certificata, quella reperibile nelle librerie.
Questo atteggiamento diffidente è pienamente comprensibile, ma io vi propongo di fare un'eccezione per un solo mese all'anno. In proporzione vi toglierebbe un dodicesimo del tempo dedicato ai libri, una percentuale inferiore al 10%. É accettabile, no?
Ed ecco che si ritorna al punto di partenza: vorrei che il mese di novembre diventasse il mese della...
... autoproduzione letteraria? carità per gli scribacchini?
(L'adesione al programma e i suggerimenti per il nome da dargli sono estremamente graditi :-)
Mi piace. Proporrei di fare, magari con un post sul proprio blog, un elenco semplice e veloce di quegli autori o racconti (anche di poche pagine o pubblicati su editori digitali non di primo piano) che si sono letti e che ci sono piaciuti o meno. Basterebbe dire: ho letto questo questo e questo (riportando il link per poterli rintraccciare) e 'x' mi è piaciuto mentre di 'y' avrei fatto a meno. Oppure riportare i link di post già pubblicati con i risultati di letture fatte anche in passato e pubblicate sui nostri siti. Sarebbe un modo per dare visibilità comunque senza impegnarsi ogni volta in recensioni che portano via tempo e lavoro. Sul tuo blog, poi, potresti mettere una pagina statica (si dice così?) in cui raccogli il tutto. Per il nome non saprei, ma ci penso e ti faccio sapere.
RispondiEliminaBella idea... speriamo che si parli di letture valide. Magari sposterei tutto più avanti così da pubblicizzare la cosa un po' meglio.
RispondiEliminaSimone
s0no della stessa idea di Simone, spostare tutto per pubblicizzare meglio.
RispondiEliminaOk, allora cerchiamo di coinvolgere più persone e fissiamo una data di partenza.
RispondiEliminaCarità per gli scribacchini... :)))
RispondiEliminaA me piace leggere e non penso che il codice ISBN sia quello che fa la differenza... comunque, io dedicherei anche tre mesi l'anno, ma mi dovrei decidere a farmi stampare un po' dei vostri ebook in tipografia... odio leggere sullo schermo e odio i libri stampati su fogli A4 (volanti)...
Tempo fa, per un po', ho collaborato con un sito di scribacchini e leggevo i romanzi che arrivavano (per fare una prima scrematura)... devo dire che ne ho letti anche di molto belli (come di orribili, illeggibili, zeppi di errori/orrori di ortografia!)... però proprio in quel periodo ho sviluppato l'odio per le letture sullo schermo e sui fogli A4!!
Lo faccio già ma rimane una buona idea. Che sia novembre!
RispondiEliminaArrivo qui dal bellissimo blog Nocturnia!
RispondiEliminaTrovo l'iniziativa particolare, lo si potrebbe chiamare BRICIOLE DI CARTA
@ Fra: dovresti dotarti di un buon tablet e/o ereader
RispondiElimina@ Angelo: ok
@ Lady Simmons: benvenuta :-)