lunedì 15 febbraio 2010

Prego notare

In questi giorni un paio di persone (non molto addentrate nell'editoria nazionale) mi hanno suggerito di misurare le mie ambizioni scrittorie tramite un "concorso letterario" abbastanza importante visto che "facevano la pubblicità su Rete 4"...   :-S
Se qualche giovane pieno di entusiasmo avesse la tentazione di provarci e di fare la conoscenza con il "gruppo Albatros", che poi sarebbe "il Filoonline", gli cito una sola delle risposte riportate nelle FAQ di chi ha organizzato questo... concorso:

È previsto un anticipo sui diritti a vantaggio dell’autore o un contributo economico che l’autore dovrà versare per accedere alla pubblicazione?
I contratti da noi proposti possono prevedere sia un anticipo sui diritti a vantaggio dell’autore, sia l’obbligo di acquisto di un quantitativo minimo di copie da parte dell’autore.

4 commenti:

  1. E vabbé, suvvia, che vuoi che sia.
    Non hai spazio in casa per un migliaio di copie della tua opera con cui bullarti con amici e visitatori occasionali?

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  2. Lo spazio per le tremila copie ce l'avrei. Sono i trentamila euro per pagarle che mi mancano...

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  3. Se fanno addirittura pubblicità in Tv significa che il business funziona. Ci vorrebbe un intervento legislativo che una volta per tutti impediscano a queste stamperie di chiamarsi case editrici.
    Poi una volta fatto questo, ognuno è libero di fare quello che vuole con i propri soldi.

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  4. Eh, il Filo fa pubblicità ovunque, ma si tratta comunque di un editore con contributo... anche se un po' più serio rispetto alla media nazionale. Ma sempre soldi devi sborsare, per pubblicare :-P
    Io passo la mano... non mi sembra un affarone!

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