Meglio non dica cosa sarebbe meglio... va detto però che tra un haiku mieloso, scontato, stereotipato e corredato da foto di cuoricini, forse forse oso ardire di sostenere, come mera provocazione, che quello della signora anziana sia preferibile.😄😁😆
Comprendo pienamente il punto di vista. Infatti l'haiku di Issei è solo scherzoso, perché ovviamente il bello della poesia è proprio il suo essere universale, il fatto che chiunque può scriverla. Guai se esistesse una "licenza" a chi può scriverne e chi no, sarebbe una tragedia.
Certo gli anziani del posto in maggioranza lo erano anche da giovani, del post(acci)o intendo. Come pretendere che non siano pienamente infetti dall'andazzo e che non abbiano contribuito, anzi, a diffonderlo.. ;)
In realtà comporre haiku non è complicato, però serve un interesse di base, un desiderio di scriverlo. Se non c'è, viene subito meno anche la voglia di provare a farlo.
Meglio non dica cosa sarebbe meglio... va detto però che tra un haiku mieloso, scontato, stereotipato e corredato da foto di cuoricini, forse forse oso ardire di sostenere, come mera provocazione, che quello della signora anziana sia preferibile.😄😁😆
RispondiEliminaComprendo pienamente il punto di vista. Infatti l'haiku di Issei è solo scherzoso, perché ovviamente il bello della poesia è proprio il suo essere universale, il fatto che chiunque può scriverla. Guai se esistesse una "licenza" a chi può scriverne e chi no, sarebbe una tragedia.
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EliminaA proposito del componimento della signora, per rispettare però il 5 7 5 degli haiku la simpatica signora dovrebbe sintetizzarlo e scrivere
EliminaBirra a cena
Dopo torneo di rutti
Chi mai vincerà?
Beh, considera che io "traduco dal giapponese" e quindi ci può essere qualche adattamento linguistico ;-P
EliminaFiguriamoci se gli anziani sono esenti dal disagio generale...
RispondiEliminaSi dice che se il fiume è sporco, evidentemente lo è anche la sorgente ;-)
EliminaLa vecchietta é in stile con il posto, del resto é una poesia spontanea un po’ come gli stornelli romani 😀
RispondiEliminaÉ vero, gli stornelli romaneschi potrebbero "fare il paio" con un haiku del genere :-D
EliminaLe nonnine la sanno lunga! xD
RispondiEliminaD'altronde hanno vissuto a lungo e hanno tante esperienze di vita vissuta ;-)
EliminaNevvero eh?
RispondiElimina;-P
Certo gli anziani del posto in maggioranza lo erano anche da giovani, del post(acci)o intendo. Come pretendere che non siano pienamente infetti dall'andazzo e che non abbiano contribuito, anzi, a diffonderlo.. ;)
RispondiEliminaRagionamento che non fa una grinza :-D
EliminaOgni volta mi muore la speranza di trovare qualcuno diverso in questa città. Invidio Issei per la forza che ha di restare.
RispondiEliminaPiù che forza, è obbligo. Sua madre ha appena trovato lavoro a Dorogomi e non può certo andarsene, e lui deve restare lì...
EliminaInfatti i haiku sono democratici...
RispondiEliminaE in fondo è giusto che sia così :-)
EliminaA me che non ho mai capito il meccanismo degli haiku, la vecchia che compone fa sentire inadeguato.
RispondiEliminaIn realtà comporre haiku non è complicato, però serve un interesse di base, un desiderio di scriverlo. Se non c'è, viene subito meno anche la voglia di provare a farlo.
EliminaNon si salvano nemmeno le vecchine delle case di riposo. :)
RispondiEliminaÉ una città senza speranza :-D
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