Purtroppo la vita non è sempre risate, talvolta è anche lacrime.
Però ci tengo ad aggiungere che bisogna sempre reagire. Natsume resterà a Dorogomi ancora per qualche settimana, dovrà decidere (e Issei insieme a lei) come gestire questo periodo...
Intanto Shinako e Maruko continuano a guardare la fiction con una trama assai simile alle vicende della striscia, e le loro reazioni sono molto diverse... In fondo ognuno apprezza o disprezza qualcosa di specifico in una storia, talvolta con giudizi rovesciati.
Concordo, non è piangere che deve farti vergognare ma casomai se si fa piangere altri causando loro sofferenza
RispondiEliminaInfatti è così, ma spesso si prende l'abitudine di non mostrare apertamente i propri stati emotivi, soprattutto in Giappone.
EliminaNon mi sono mai vergognato di commuovermi, lo trovo naturale, liberatorio, autentico..
RispondiEliminaSei un uomo saggio :-)
EliminaNo no, piangere fa bene, è liberatorio e poi è la dimostrazione di uno stato d'animo: perché nasconderlo!
RispondiEliminaA volte per non farsi vedere troppo fragile dagli altri...
EliminaIn fondo per lei Shizue è un'amica e Issei il ragazzo di cui è chiaramente innamorata. Le dispiace lasciare entrambi.
RispondiEliminaQuando davanti a un film mi viene da lacrimare non riesco a non trasformare la cosa in un atto comico. Mi volto verso mio marito e dico "guarda, piango come un vitello". Ecco, perché in fondo è davvero un momento intimo. Se sono sola il mio pianto è proprio a fiume, libero e liberatorio.
RispondiEliminaDeve essere liberatorio, altrimenti non serve a granché.
EliminaPoter piangere è così liberatorio, io adoro piangere davanti a un film, ma non sempre mi riesce. Comunque Issei e Natsume spero sfruttino bene il tempo rimanente insieme, come cantava De André “meglio esserci lasciati che non esserci mai incontrati”…insomma l’amore è meglio viverlo
RispondiEliminaInfatti De André ha ragione.
EliminaPovera Natsume! Mi viene in mente Cinque centimetri al secondo, con i due protagonisti che si promettono di restare in contatto e poi si perdono.
RispondiEliminaFilm bellissimo ma anche molto triste. Non è detto che debba andare allo stesso modo ;-)
EliminaPiangere... sinceramente non ci riesco e poi e ne pago le conseguenze. Ma mi rendo conto che è liberatorio, anche a livello fisico, che sblocca la psiche e fa crescere l'anima.
RispondiEliminaComunque l'importante è stare "in equilibrio" con se stesso, se non piangere aiuta quell'equilibrio va benissimo.
Elimina...è troppo triste... ;_;
RispondiEliminaMa bisogna reagire anche nei momenti più tristi ;-)
EliminaMi sa che sarà un periodo di grande sofferenza...speriamo bene...
RispondiEliminaUn periodo di incertezza soprattutto.
EliminaPovera Natsume, povero Issei... ma spero che possano superare gli ostacoli...
RispondiEliminaLo potranno fare se avranno determinazione e perseveranza.
EliminaNatsume in fondo non è la dura che vuole sempre far credere, e questo me la rende ancora più simpatica.
RispondiEliminaInfatti in realtà è una ragazza molto sensibile.
EliminaPasserà anche questa...
RispondiEliminaNon ci sono altre alternative...
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