Come diceva Fra in un suo post, è meglio non finirci mai.
Io al momento me la sono cavata benino, nel senso che dopo una visita specialistica e una medicazione in ambulatorio abbastanza dolorosa, sono stato rimandato a casa senza essere ricoverato, anche se l’ipotesi purtroppo non è ancora esclusa del tutto...
Nel frattempo sto scontando una sorta di convalescenza a casa. Non posso mangiare molto, non posso fare sforzi, devo riposare il più possibile, e riesco a sentirmi comodo solo stando sdraiato. Non è il massimo della vita, ecco. E’ proprio vero che la salute è la cosa più importante, più ancora della letteratura ;-)
Comunque mi sono stufato di essere un pupazzo di pelouche sopra il letto, mi devo organizzare per fare qualcosa di utile e anche per tornare al lavoro. Credo che sia l’occasione buona per comprarsi un pc portatile e una chiavetta internet, così posso svolgere le mie mansioni anche a domicilio, in attesa di recupero completo.
Nel frattempo cercherò anche di riprendere possesso del blog e dei contatti con gli amici.
E soprattutto, voglio tornare a parlare dei miei argomenti preferiti. Per il momento, salvo novità particolari, non intendo parlare ancora della mia condizione fisica. Ho già programmato un paio di post attinenti alla natura di questo blog.
Non ti buttare giù! Prendi la chiavetta e tutto quello che ti serve e prova a fare il possibile, ciao e in bocca al lupo!
RispondiEliminaSimone
il momento buono per un lettore ebook? :)
RispondiEliminaFarsi un regalo in certi momenti può aiutare il morale.
Bello saperti di nuovo a casa e in recupero. Spero che ti arrivi un po' del nostro affetto ^_^
RispondiEliminaAnche se costretto in posizione orizzontale, la casa è sempre meglio dell'ospedale. Grazie per l'aggiornamento. Ti aspettiamo presto e ... in gamba!
RispondiEliminaTemistocle
Bentornato!:))
RispondiEliminaE grazie per la citazione :)
Grazie a tutti :-)
RispondiElimina