Imparò tutto dai libri o almeno non c'era nessun aspetto della sua cultura che non avesse un legame con essi. Per conoscere la vita non osservava la gente della strada ma piuttosto cercava di osservare la gente leggendo i libri, ed era probabilmente un modo sbagliato. Per lui la gente era fatta di individui insignificanti: per conoscere il suo amore, il suo odio, la sua vanità... doveva leggere i libri [...] attraverso essi potè scoprire il proprio animo che non riusciva a distinguere il bene dal male.
(Ryunosuke Akutagawa, Mezza vita di Shinsuke Daidoji)
approfitto di questo post per salutarti dato che in questi mesi ho quasi ignorato i blog (compreso il mio)
RispondiEliminaciao dunque :)
Ahi, oggi mi hai fatto male. Ci sono giorni in cui temo che la traduzione italiana di Shinsuke Daidoji sia "Alessandro Forlani"... :-(
RispondiElimina@ Mirco : comunque sono passato dalle tue parti ;-)
RispondiElimina@ Alessandro : mah, posso dirti che anche "Ariano Geta" potrebbe essere un'ottima traduzione...
Mi sa che l traduzione potrebbe andare per diverse persone, compreso il sottoscritto.:(
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