(Avviso importante: questo NON è il blog di Simone Navarra, è sempre il blog di Ariano Geta. Anche se non sembra)
DEFINIZIONI TRATTE DA WIKIPEDIA
(I COMMENTI IDIOTI OVVIAMENTE NO)
L'episclerite è una malattia infiammatoria, in genere ricorrente, dell'episclera, il sottile strato di tessuto connettivale lasso sovrapposto alla sclera dell'occhio.
Si manifesta nei giovani adulti e colpisce più le donne che gli uomini (e io sono sempre stato vicino alle donne, purtroppo solo idealmente).
Sono presenti iperemia congiuntivale localizzata, irritazione, lieve fotofobia (in effetti ho sempre paura ad apparire nelle fotografie...) e lacrimazione. Una macchia rosso-brillante dolente è presente al di sotto della congiuntiva bulbare nel caso di episclerite semplice; può essere presente anche un nodulo rilevato ad edematoso nel qual caso si parla di episclerite nodulare (la accendiamo? Ovvio che sì, mica potevo beccarmi la versione semplificata!)
Per la terapia curativa talvolta sono utili vasocostrittori, steroidi topici o farmaci antinfiammatori non steroidei per via orale (ma anche un banalissimo collirio ad alto contenuto di desametasone, almeno secondo la mia oculista).
L'episclerite in genere guarisce da sola e raramente si associa a gravi malattie (sono un po' lento a digitare, ma sto usando una sola mano: l'altra sta toccando il portafortuna naturale di noi maschietti).
Concludendo, pare che posso continuare a leggere senza problemi. Però devo avere più cura dei miei occhi: è un ordine medico tassativo.
Bene... per lo meno è curabile. Rognosa... ma curabile. :)
RispondiEliminaPare di sì, per fortuna. Anzi, l'oculista ha detto che evidentemente ho una soglia di sopportazione del dolore elevata perché altre persone, con lo stesso problema, accuserebbero fastidi più seri all'occhio, io invece l'avevo preso per un comune arrossamento.
Elimina:-)
RispondiEliminaBeh i commenti idioti il sorriso me lo han strappato eccome!
Cmq io ebbi la mia dose di "paura oculistica" qualche anno fa: sull'occhio destro vedo dei "puntini neri" mi accompagnano sempre nella vista, e son più evidenti se c'è più luce. Preoccupata sono andata a fare una visita oculistica e ho scoperto che è una cristallizzazione superficiale di non ricordo cosa, dovuto semplicemente alla DISIDRATAZIONE.
Ecco, ora bevo come un cammello (e non solo x la slaute dei miei occhi!)
Per l'acqua anch'io mi sono abituato a bere tanto. Mia suocera mi chiama "il cammello".
EliminaDiffidare sempre delle suocere! Se dicono qualcosa c'è sempre l'inghippo da qualche parte! a parte gli scherzi mi dispiace per il problemino; speriamo le gocce funzionino! però se anche tu guardassi meno ragazze per strada...
RispondiElimina:-D
EliminaNon so se sia quella la causa, però, se pure facesse male agli occhi, dall'altro lato fa bene all'umore ;-)
Come ti ho detto, Ariano, sono anch'io messo maluccio da questo punto di vista. Mi ha colpito una parola soprattutto di quel che ho letto: desametasone. Mai sentita prima, forse è il caso che io indaghi un poco. Grazie per la info e ti rinnovo i miei auguri di rapida guarigione (almeno tu...).
RispondiEliminaCredo che sia specifico per il tipo di infiammazione che mi ha colpito, comunque prova a sentire il tuo oculista: forse potrebbe essere d'aiuto anche per te.
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RispondiEliminaSe non c'è nulla di grave, non val la pena preoccuparsi. Vedrai che si sistema tutto da solo... non pensarci
RispondiEliminaSembrerebbe in effetti che sia una cosa passeggera. Sto migliorando.
EliminaSpero tu stia presto meglio. Intanto riguardati.
RispondiEliminaOrmai sino in fase di guarigione, il desametasone funziona ;-)
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