domenica 30 agosto 2015

Segnalazione

Come sapete non faccio mai segnalazioni "su richiesta". Se segnalo un blog o un autore autoprodotto è solo perché mi ha colpito in modo particolare, spesso imbattendomici casualmente.
Esattamente quel che mi è successo con "Visioni private" di Sabrina Folcia, un romanzo che ha diverse affinità con il mio racconto "L'era dell'esibizionismo globale" pubblicato a suo tempo sul blog e con la novella "Un sabato diverso".
L'idea di base è semplice: una ragazza ha l'opportunità di avere un appartamento ad affitto zero purché accetti di essere ripresa 24 ore su 24 da telecamere nascoste al suo interno.
La narrazione, pur non cercando né colpi di scena clamorosi né morbosità voyeuristiche (e lo spunto di partenza ne offrirebbe la possibilità, ma non aspettatevi un porno) indaga invece nella psicologia dei personaggi principali, la giovane protagonista e il suo padrone di casa. Partendo da loro due e dalle persone con le quali interagiscono nella quotidianità l'autrice elabora uno spaccato della società italiana contemporanea delineando il peggio che essa sa offrire, ma riesce anche a non condannare il tutto con un moralismo facile e a cerca invece una logica, quasi un percorso sociologico nel quale incanalare certe attitudini degli italiani di oggi.
Una storia che è quasi un'allegoria ma al tempo stesso è iperrealmente realistica, se mi concedete l'ossimoro, e offre numerosi spunti di riflessione.

4 commenti:

  1. Una vita infernale, direi... io non accetterei mai! Mi sentirei troppo
    esposta emotivamete.
    Bella l'idea però. Se come dici tu, l'autrice è andata a fondo nei personaggi senza peccare di moralismo e/o perbenismo eccessivo deve aver ottenuto un bel risultato.

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  2. Sembra interessante, l'idea è divertente nel romanzo, ma è impossibile per me nella vita reale...

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    1. Lo penso anch'io, però come artificio letterario è ottimo.

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