Svecchiare il linguaggio poetico lo trovo giusto, ed il rap se di alto livello può essere un linguaggio poetico nuovo; ovvio dipende dallo spessore artistico del rapper e dai contenuti del suo testo, ma questi due elementi sono validi per ogni poesia o brano musicale.
Svecchiare il linguaggio poetico lo trovo giusto e quindi anche il rap se di livello alto può entrare in questo processo culturale di rinnovamento. Certo dipende dal livello del rapper e dai contenuti dei suoi testi, ma questi due aspetti sono di fatto universali per valutare il valore di un artista o di un poeta.
PS: ho commentato anche le tue altre puntate che mi ero perso, recuperando e mettendomi a pari con le tue pubblicazioni.
PS2:Hai con questo tuo nuovo progetto, un potenziale enorme tra le mani perchè puoi toccare tematiche ed aprire orizzonti nuovi su tutto e tu, consapevole di ciò, stai sfruttando al meglio questa opportunità.
Grazie, sono parole che mi onorano. Riguardo la ricerca di nuovi linguaggi poetici (che sia nel rap o altro) in effetti fa parte dell'evoluzione del tempo: in ogni epoca c'è stato chi ha cercato di "rompere" con la tradizione, sicuramente in modo più accentuato negli ultimi due secoli.
Quando si vuol stimolare la partecipazione la troppa pressione può esser controproducente. Meglio proporre e poi lasciare agli altri la scelta di seguirci con spontaneità.
Svecchiare il linguaggio poetico lo trovo giusto, ed il rap se di alto livello può essere un linguaggio poetico nuovo; ovvio dipende dallo spessore artistico del rapper e dai contenuti del suo testo, ma questi due elementi sono validi per ogni poesia o brano musicale.
RispondiEliminaSvecchiare il linguaggio poetico lo trovo giusto e quindi anche il rap se di livello alto può entrare in questo processo culturale di rinnovamento. Certo dipende dal livello del rapper e dai contenuti dei suoi testi, ma questi due aspetti sono di fatto universali per valutare il valore di un artista o di un poeta.
RispondiEliminaPS: ho commentato anche le tue altre puntate che mi ero perso, recuperando e mettendomi a pari con le tue pubblicazioni.
PS2:Hai con questo tuo nuovo progetto, un potenziale enorme tra le mani perchè puoi toccare tematiche ed aprire orizzonti nuovi su tutto e tu, consapevole di ciò, stai sfruttando al meglio questa opportunità.
Grazie, sono parole che mi onorano.
EliminaRiguardo la ricerca di nuovi linguaggi poetici (che sia nel rap o altro) in effetti fa parte dell'evoluzione del tempo: in ogni epoca c'è stato chi ha cercato di "rompere" con la tradizione, sicuramente in modo più accentuato negli ultimi due secoli.
L'unica è la resistenza passiva!
RispondiEliminaSicuramente :-D
EliminaEh come li capisco, chi è schivo fa molta fatica ad apparire…chissà come se la caveranno i nostri amici
RispondiEliminaSemplicemente lasciando tutto il palcoscenico social a Izumi ;-)
EliminaCi si troverà bene ugualmente, continuerà semplicemente a scrivere haiku come ha sempre fatto ;-)
RispondiEliminaQuando si vuol stimolare la partecipazione la troppa pressione può esser controproducente. Meglio proporre e poi lasciare agli altri la scelta di seguirci con spontaneità.
RispondiEliminaMa se chi comanda vuole imporre la sua linea, non lascia scegliere agli altri...
EliminaSecondo me ha ragione lei. 🙃
RispondiEliminaQui bisogna sfondareeeee! 🤣
Attendo il seguito. Abbraccio Ariano!
Bene, abbiamo una fan di Izumi :-D
EliminaForse ha esagerato con l’innovazione, meglio iniziare per gradi 🤗
RispondiEliminaÈ giovane e piena di entusiasmo :-D
EliminaQuando Issei può avere la vita scolastica serena?
RispondiEliminaBeh, in questo caso per fortuna non è un grosso problema ;-)
EliminaLa conseguenza diretta del cadere in mani sbagliate!
RispondiEliminaMarina
Più che mani sbagliate, mani diverse. Come quando cambia il partito al governo :-D
EliminaUn contest al giorno mi sembra eccessivo, persino per i poeti più sfegatati. ;)
RispondiEliminaMa Izumi è più una rapper che una poetessa ;-)
EliminaNon può durare...
RispondiEliminaDurerà per forza, sono solo in tre e devono in qualche modo aiutarsi reciprocamente, o sopportare le divergenze caratteriali altrui...
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