Comunque è vero: le migliori ispirazioni vengono dall'inquietudine interiore; puoi scrivere di tutto e in qualsiasi momento, ma stai certo che l'insoddisfazione è una molla molto potente per una scrittura più efficace.
In effetti dalla sofferenza nascono molte poesie, se Leopardi non avesse avuto i suoi problemi di salute chissà se le sue poesie sarebbero nate lo stesso…
. A mio avviso Se vuoi scrivere del malessere dell'umanità non devi per forza di cose essere tu stesso infelic i vivere in un un luogo orribile, ma anzi devi essere capace di empatizzare con gli stati d'animo di chi vive o almeno ci prova in luoghi più disastrati a prescindere da dove vivi tu
Un problema che, in qualche modo, mi ha attraversato sempre... Andare via, restare?... Chissà... Andare è un segno di coraggio o lo è piuttosto restare anche quando si vive una "fogna", come dice il tuo personaggio?...
Beh, io penso che ognuno debba seguire la propria inclinazione. Se si vuole a ogni costo restare in un posto, anche se è una fogna, evidentemente c'è qualcosa che ti lega a quel posto. Il "coraggio" è trovare la determinazione a fare ciò che vuoi fare davvero anche se sei bloccato dalla paura.
Comunque è vero: le migliori ispirazioni vengono dall'inquietudine interiore; puoi scrivere di tutto e in qualsiasi momento, ma stai certo che l'insoddisfazione è una molla molto potente per una scrittura più efficace.
RispondiEliminaSono d'accordo, infatti anche per me è così. Ma non vado a cercarla intenzionalmente 😄
EliminaQualcuno deve pur starci in quel posto! xD
RispondiEliminaC'è già Shinako che fa per tre :-D
EliminaInvece Fujiwara lo fa in modo tutt'altro che inconscio ;-)
RispondiEliminaIn effetti dalla sofferenza nascono molte poesie, se Leopardi non avesse avuto i suoi problemi di salute chissà se le sue poesie sarebbero nate lo stesso…
RispondiEliminaProbabilmente no.
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RispondiElimina. A mio avviso Se vuoi scrivere del malessere dell'umanità non devi per forza di cose essere
RispondiEliminatu stesso infelic i vivere in un un luogo orribile, ma anzi devi essere capace di empatizzare con gli stati d'animo di chi vive o almeno ci prova in luoghi più disastrati a prescindere da dove vivi tu
Infatti è così. Essendo questa una striscia fumettistica i personaggi sono un po' "sopra le righe".
EliminaUn problema che, in qualche modo, mi ha attraversato sempre... Andare via, restare?... Chissà... Andare è un segno di coraggio o lo è piuttosto restare anche quando si vive una "fogna", come dice il tuo personaggio?...
RispondiEliminaBeh, io penso che ognuno debba seguire la propria inclinazione. Se si vuole a ogni costo restare in un posto, anche se è una fogna, evidentemente c'è qualcosa che ti lega a quel posto. Il "coraggio" è trovare la determinazione a fare ciò che vuoi fare davvero anche se sei bloccato dalla paura.
EliminaSono molti i poeti che, tormentati dalla vita, hanno raggiunto il successo nei loro momenti peggiori.
RispondiEliminapodi-.
Non tutti però, il nostro Leopardi da vivo è stato spesso bistrattato...
EliminaAlla fine le piace vivere qui, no?
RispondiEliminaLe piace la sensazione di dover "sopravvivere" in un ambiente così poco adatto a lei.
EliminaCondivisibile.
RispondiEliminaDici? ;-)
EliminaMa sai che tempo fa mi chiedevo: se vivessi in un bel luogo montano, avrei le stesse (malsane) idee per i miei romanzi?
RispondiEliminaÈ un quesito legittimo. Se avessi vissuto in un luogo diverso con gente diversa, probabilmente sarei stato meno misantropo di quel che sono diventato.
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