La domanda che si pone Issei nel suo haiku finale è una domanda che nel corso della vita mi sono dovuto porre parecchie volte anch'io... Non sono ancora sicuro di aver trovato una risposta che mi soddisfi pienamente.
E visto che le amiche "truzze" di Shizue ormai stanno diventando personaggi ricorrenti della striscia, diamogli un nome.
La prima tutta la vita a prescindere dalle conseguenze
RispondiEliminaIo devo ancora capire qual è l'esatto confine fra un cambiamento necessario e uno non necessario..
EliminaEssere coerenti non vuol dire non cambiare idea su una cosa, ma esserlo verso se stessi, quindi non vendersi, non essere una banderuola, non seguire le facili mode o i pregiudizi nonché , non essere il contrario di quello che realmente si è ma soprattutto non accettare mai compromessi od obblighi che ledano la propria dignità nonchè risultino umilianti verso noi stessi e calpestino i valori etici ed i principi morali in cui crediamo. Ed è proprio sulla base dei nostri valori che una nostra opinione su qualcosa o su qualcuno può cambiare se scopriamo che quell'opinione o quella persona sono diversi da quello che in principio sembravano.
EliminaEssere se stessi. Mai scendere a compromessi: almeno io la penso così. Un saluto!
RispondiEliminaDiciamo che taluni dei nostri comportamenti talvolta possono essere inopportuni... Però quel "saresti più bello se" troppo spesso viene usato a sproposito...
EliminaAumentano i nomi da ricordare ahahah!
RispondiEliminaSnaturarsi per compiacere mai, però anche limare qualche spuntone quando eccessivo, forse, è un compromesso che si può raggiungere, anche con l'aiuto di qualche amico ;)
Insomma, il giusto equilibrio.
EliminaProbabilmente una delle cose più difficili da fare è accettare in noi certi lati che possono essere imbarazzanti, quando non addirittura negativi.
RispondiEliminaAncor più difficile accettarli negli amici/parenti, quando ci rendiamo conto che è proprio il loro modo di essere.
EliminaChissà, magari in futuro si guarderà indietro e penserà di essere stata stupidotta... non sapremo mai cosa pensa davvero.
RispondiEliminaCertamente da adolescenti è abbastanza facile avere dei comportamenti che, a distanza di anni, uno si chiede: "ma come ho fatto a comportarmi così?"
EliminaÈ una fase della vita che serve anche per sperimentare, diciamo così.
Ognuno di noi è un diamante con mille sfaccettature. Nessuna uguale alle altre eppur simili. Rispettare gli altri è anche accettare quanto siano diversi da noi.
RispondiEliminaLa penso allo stesso modo.
EliminaSaresti più bello se…sono consigli che arrivano sempre, bisogna capire se sono consigli sinceri dati per il bene dell’altro. Credo che sia importante essere se stessi, cambiare per compiacere gli altri non va mai bene. Queste cose però si capiscono con il tempo. Quando ero ragazza facevo di tutto per compiacere un’amica, finché non ho capito che era meglio seguire me stessa, però quanto tempo perso…
RispondiEliminaPeraltro riconosco che a volte i consigli del "saresti più bello se" vengono dati in buona fede, convinti di migliorare l'altra persona. Ma resta il fatto che non possiamo essere ciò che non siamo.
EliminaEssere se stessi è la scelta giusta. Tutto qui. Abbraccio grande Ariano!
RispondiEliminaGrazie, anche a te!
EliminaMa questa passione per "truzza" passerà come la febbre, no_
RispondiEliminaChi lo sa? Certe passioni giovanili effettivamente finiscono, altre non è detto. Io da ragazzo avevo la passione per creare fumetti, ormai sono vecchio e ancora non mi è passata :-D
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