lunedì 12 febbraio 2024

Haiku boy #117

 


Insomma, la vita di Issei a Dorogomi sembra essere a un punto morto. Tra teppistelli di strada, ubriachi rumorosi, degrado urbano, aria inquinata e bulli a scuola, lui non ne può più. Eppure, vorrebbe trovare ugualmente una qualche bellezza in questo contesto così sfavorevole.
Ci riuscirà?



28 commenti:

  1. Credo sia tremendamente difficile. 😏
    Ciao Ariano, buona settimana.

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  2. Oppure può scrivere del brutto che vede intorno per poi concludere scrivendo sulla bellezza sulla base dei suoi ricordi.

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    1. Eh sì, però vivere di ricordi per un ragazzo così giovane non è il massimo...

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  3. Ultimamente mi capita spesso di vedere quella stessa desolazione... ^^

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    1. Anche qui da me succede. Spero che qualcosa possa cambiare, un po' ovunque.

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  4. La bellezza sgorga da dentro, Issei lo sa, e prova a contagiare dintorni, contorni e paesaggi.. ce la può fare.. ;)

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  5. In effetti, dovrà cercare la bellezza in quello che è brutto.

    podi-.

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    1. D'altronde il grande letterato francese Hugo lo considerava lo scopo delle sue opere.

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  6. Mi sa che può cercare la bellezza solo con la fantasia… e scrivere un haiku su questa ricerca.

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    1. Un proustiano "alla ricerca della bellezza perduta" ;-)

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  7. Concordo con Verzetti, compito del poeta è descrivere il mondo che lo circonda. Eventualmente, anche un mondo desiderato o ricordato.

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    1. Vedremo se Issei ci riuscirà o troverà altre strade.

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  8. Come cantava De Andrè "Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior." Può essere questo un punto di partenza per chi, in poesia o prosa, intende scrivere immerso nella realtà che lo circonda.

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    1. Il problema per Issei è che nel "letame" di Dorogomi lui non vede spuntare nessun fiore...

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  9. E' una questione di disposizione d'animo, certe persone riescono a mantenere il sorriso anche nelle situazioni più avverse.

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  10. Sai cosa mi piace di Issei? Il suo ottimismo vincente anche quando è tutto da buttare, il suo tentativo di trovare il bello nell'impossibile.

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    1. Ho cercato di dargli questa caratteristica che hai notato perché per crearlo mi sono ispirato (in modo molto libero) al poeta Kobayashi Issa che ha avuto una vita piena di sventure, eppure nei suoi haiku la traccia di tali sventure non è così evidente: la maggior parte dei suoi haiku hanno un tono scherzoso, piacevole. Ne ha scritti anche alcuni per esprimere la propria tristezza nei momenti delle peggiori sventure che gli sono capitate, però sono una parte minoritaria della sua produzione poetica, in maggioranza le sue poesie esprimono un grande amore per la vita.

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  11. La poesia può nascere anche dalla bruttezza… è il poeta che crea bellezza anche osservando una realtà che fa male

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  12. Bravo, Issei! Ha trovato lo spirito giusto per essere un vero poeta. So di un libro intitolato "Lo spazzino e la rosa", dove il protagonista, Michel Simonet, riesce a trovare la bellezza nel suo lavoro e nella quotidianità.

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  13. Poverino... ma Issei deve seguire l'esempio di Masaoka Shiki...

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  14. ...oppure meglio ancora trascorrere una mattinata deprimente in casa MA SENZA tivù spazzatura.

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