mercoledì 9 ottobre 2019

Romics 05/10/2019

Considerato che il web si sta instagrammizzando e il mio modesto blog ha virato verso una predominanza grafica, evito ogni preambolo e passo subito alla documentazione fotografica.
Tanto per cominciare, l'unica vera protagonista della kermesse: la ressa.


Game addicted area...


Il mio rifugio preferito: la sala proiezioni, dove ho potuto ammirare i cortometraggi del premio Castelli Animati. Peccato che ci sia tanta gente maleducata che non si rende conto che non è una sala per bivaccare e fare casino...
(Per la cronaca: il corto che mi è più piaciuto è "Mercurio" di Michele Bernardi).


E passiamo ai cosplayers. Un omaggio al veterano Luca "Cyberluke" Morandi mentre guida la flotta dell'Impero contro i Ribelli...


Spiderman sempre il più gettonato.



Gruppo horror abbastanza variegato...


Bellezza elfica orientaleggiante...


Anche tra i soldati dell'Impero si festeggia il Gay Pride.


... e con questo è tutto. Spero di poter documentare fotograficamente anche Lucca ;-)

lunedì 7 ottobre 2019

giovedì 3 ottobre 2019

Presentazione ufficiale di Special! - Volume 1

La scuola superiore triennale Fudeko è una scuola “speciale”, nel senso che gli studenti che la frequentano sono... carenti nell'apprendimento. É un istituto riservato a ragazzi e ragazze con un'oggettiva difficoltà nello studio dovuta a problemi di vario genere. 
Le giornate degli studenti della Fudeko sono simili a quelle dei loro coetanei “normali” e trascorrono fra lezioni, attività didattiche e appartenenza a un club. Ma in realtà nella loro vita ci sono tante situazioni che per altri adolescenti sarebbero estremamente semplici, mentre per loro appaiono sempre complicate. Questa almeno è la sensazione costante di Takeda Suzue, arrivata al suo ultimo anno di scuola.
Cosa succede se nel primo giorno di lezione dell'anno accademico arriva alla Fudeko una nuova studentessa che ha tutta l'aria di essere... normale?

Come avevo preannunciato, oggi presento ufficialmente la mia ultima... fatica? Ma no, perché definirla una fatica? Creare pseudo-manga è una cosa che faccio con piacere. Ovviamente implica la necessità di usare una parte del mio tempo libero per lavorarci sopra, ma d'altronde il cosiddetto “tempo libero” non serve proprio per dedicarsi alle attività che più ci piacciono?
A me piace immaginare storie, dare forma a luoghi e persone, e qui ho provato a inventare una piccola comunità di adolescenti che sono stati certificati come “imperfetti”. E lo sono davvero, hanno le loro debolezze, i loro difetti, le loro incapacità. Ma per fortuna hanno ancora umanità, una dote che viene troppo spesso ignorata.
Se la vicenda vi incuriosisce potete dare un'occhiata alle prime pagine su amazon e naturalmente potete anche farmi delle domande :-)