domenica 30 dicembre 2012

Fine anno

In genere a fine anno si redigono i bilanci, e io purtroppo lo so bene causa il lavoro che faccio :-(
Per quanto riguarda la mia attività bloggaria ammetto che, superati i 36 mesi, sto incominciando ad avere un po’ di fiatone.
Non voglio dire che bloggare sia diventato una fatica o un ‘dovere’, questo no. Però scrivere tanto per scrivere, parlare di cose inutili giusto per riempire il post e per non far passare troppo tempo fra un messaggio e l’altro, beh, preferirei evitarlo. Perciò è possibile che nel 2013 i miei post siano più saltuari.
Ma un buon bilancio non può prescindere dai numeri…
Ebbene, da pochi giorni il blog ha superato i 100.000 contatti. Su amazon i miei ebook continuano ad essere comprati, e al momento attuale le copie vendute sono circa 250 (pochissime, ma per me valgono tanto se si considera che non hanno ricevuto alcun tipo di spinta pubblicitaria).
Terminata la parte consuntiva, si passa alle previsioni per l’anno entrante.
Quest’anno ho scritto e ‘tradotto’ diversi racconti, l’ultimo in ordine di tempo è stato il crossover Arcani-Bacone insieme a Temistocle. Al momento attuale mi sto occupando di una novella di Hiroshi Miura, e poi non ho altri progetti. La scrittura sta viaggiando con il freno a mano tirato (probabilmente è colpa dell’inverno che riesce sempre a deprimermi).
Cosa penso di fare nel 2013?
L’unica risposta che mi viene in mente è: boh.
Nel frattempo, tanti auguri a tutti per un felice anno nuovo :-)

sabato 22 dicembre 2012

Buone feste a tutti :-)

Il blog resterà inattivo per alcuni giorni. Auguri a tutti gli amici e gli internauti di passaggio, e mi raccomando non mangiate trop...
Ma no, abbuffatevi una tantum.
Ci risentiamo prima del 31.
Nell'attesa, come regalo (riciclato) vi lascio il mio romanzo breve o racconto lungo a seconda dei punti di vista "Cronaca di Natale", indicatissimo se vi piacciono le storie un po' malinconiche ma con sprazzi umoristici.
Se cliccate sulla copertina (opera di Luca) apparirà ai vostri occhi.


giovedì 20 dicembre 2012

Me.Me. dell'Apocalisse Maya

Il nostro Alex ne ha creata un'altra delle sue, niente di meno che un me.me. sull'ormai imminente fine del mondo profetizzata dai Maya (o piuttosto da Roberto Giacobbo).
Le regole le sapete, no? Rispondi a tutte le domande e poi nomina cinque altri blogger che devono proseguire con la stessa procedura.
Incominciamo...

Meme della Fine del Mondo
  • Con chi trascorrereste il “lieto evento”?
Sicuramente con mia figlia. La terrei stretta a me e cercherei di farla stare tranquilla, gli direi che è solo un gioco.
  • Dove lo trascorrereste?
Possibilmente in campagna, all'aperto, per poter ammirare per l'ultima volta le cose belle di questo mondo.
  • C’è qualcuno di cui vi vorreste vendicare per qualche torto subito?
Ce ne sarebbero diversi, ma penso che lascerei correre. Non che io sia di indole buona, tutt'altro, però andare a cercarli uno per uno sarebbe troppo lungo, e magari mi resterebbe il dubbio amletico: "Ho massacrato Tizio e poi non ho fatto in tempo a massacrare Caio. Forse era meglio iniziare con Caio che se lo meritava più degli altri..."
Troppo complicato, meglio rinunciare in partenza.
  • C’è una persona che vorreste rivedere prima dei titoli di coda?
Ci sono alcune persone che vorrei rivedere, ma non so se loro vorrebbero rivedere me :-( 
E poi, "rivedere" non basterebbe: bisognerebbe anche parlare, confrontarsi, discutere... Tutto sommato mi accontento di immaginare che godano di buona salut... ehm, vabbé, prima della fine del mondo ha poco senso.
  • Avendo per assurdo la possibilità di scegliere, vi piacerebbe sopravvivere in un mondo post-apocalittico?
No. Sarò pure un loner, un solitario della peggior specie, uno stronzo egoista e quant'altro volete aggiungere, però vivere in un mondo in cui sono l'ultimo essere umano rimasto sarebbe deprimente. Persino per me.
  • Una soddisfazione, l’ultima, da togliervi in queste ore.
Se avessi la possibilità di rintracciare alcuni noti politici (e anche qualche giornalista) mi piacerebbe fare ciò che non ho mai fatto a nessuno in vita mia, ovvero sputargli in faccia. Ma presumo che mi dovrei mettere in fila e attendere il mio turno ;-)
  • In previsione di un ipotetico aldilà, vi aspetta il calduccio dell’inferno o la quiete del paradiso?
Manca l'opzione Purgatorio. Ho sempre avuto l'incredibile presunzione di ritenere che in fondo non sono stato così cattivo da meritare l'Inferno, ma non voglio neppure credermi senza peccato. Spero che mi sia concesso il piano intermedio.
  • Un oggetto, uno soltanto da mettere in una capsula del tempo, e che verrà ritrovato da coloro che un giorno, ma migliaia di anni, ricostruiranno la civiltà.
In realtà ne metterei due: un foglio di carta e una penna, che secondo me rappresentano l'apice delle potenzialità umane: gli strumenti di base per rappresentare pensiero, idee, progetti. Dovendone scegliere uno soltanto sarei in difficoltà.
  • Un’ultima dichiarazione prima di salutarci.
Speriamo che nel frattempo abbiano ricreato digitalmente il nostro mondo in qualche pc ultrapotente e con batterie infinite, così ci reincontreremo tutti nei nostri blog sotto forma di bytes autonomi e non tramite digitazioni eseguite dai nostri corpi.
- – -
I miei cinque nominati alla prosecuzione del me.me. sono: Temistocle, Romina, Nyu, Fra e Sam.

mercoledì 19 dicembre 2012

Esiti concorso HydroPunk

Sono usciti ieri i risultati del concorso HydroPunk, e a quanto pare Alessandro Forlani quest'anno vuole vincere davvero tutto.
Nel mio piccolissimo, sono riuscito a piazzare l' "Arcipelago di Ulisse" tra i racconti che verranno inseriti nell'antologia del concorso. Come regalo di Natale può andar bene :-)

lunedì 17 dicembre 2012

Lettera della Procura a Babbo Natale

Gentile Sig. Babbo Natale,
con la presente Le comunichiamo che sulla base di numerose testimonianze raccolte presso fonti attendibili, ci vediamo costretti a convocarLa presso la Procura della Repubblica per accertamenti.
Siamo infatti venuti a conoscenza della Sua particolare metodologia di consegna dei regali in base alla quale Ella si introduce nottetempo nelle case delle persone per consegnare doni ai bimbi buoni, ma non a quelli cattivi. Tale condotta configura due reati: violazione di domicilio e discriminazione verso i diversamente meritevoli.
Inoltre, sempre secondo informazioni da noi attentamente vagliate, Ella utilizza per tale attività una slitta trainata da renne, che non si muove tuttavia sulle strade innevate ma bensì in cielo. Questo Suo particolare aeromobile non risulta annotato presso alcun Registro Aereo, con ciò configurandosi il reato fiscale di omessa dichiarazione di bene di lusso, senza contare il mancato esame dei tecnici ai fini dell’omologazione al volo della suddetta slitta.
Infine, sempre in base a notizie attendibili, ci risulta che i giocattoli che Ella consegna vengono costruiti da piccoli elfi che ininterrottamente faticano giorno e notte per permetterLe di eseguire le Sue donazioni il 25 dicembre di ogni anno. Si configura chiaramente lo sfruttamento di manodopera minorile, peraltro con l’aggravante della costrizione al lavoro in ambiente non salubre, visto e considerato che il Polo Nord non soddisfa in alcun modo i requisiti minimi stabiliti dalla legge per il rilascio della certificazione di idoneità come luogo di lavoro.
Per quanto sopra notificato, La invitiamo a presentarsi presso codesta Procura entro e non oltre il 24 dicembre 2012. È consentita la presenza di un avvocato.
Distinti saluti.

sabato 15 dicembre 2012

Ma quanto sono diventato virtuoso?

Stavo verificando le "chiavi di ricerca" che conducono al mio blog - almeno secondo quanto riportato sul mio account di shinystat.com - e ho notato solo chiavi virtuose: artistiche ("pittrice anwen keeling", "m.c. escher") oppure orientaleggianti ("tavolino basso giapponese") o legate all'autopubblicazione ("ebook sul kindle").
Insomma, nessuna chiave dai contenuti ambigui o deviati conduce al mio blog, a differenza di qualche mese fa.
E poi ho notato che non ho mai ricevuto blackmail, commenti provocatori da parte di flamers, mai invischiato in una polemica o in un dibattito...
Insomma, non sarò mica diventato troppo virtuoso?

mercoledì 12 dicembre 2012

Il concorso di Ferruccio

Anche quest'anno partecipo al concorso di Ferruccio per la creazione di un mini racconto su uno dei propri autori preferiti. Io ho scelto Luigi Pirandello.
Ecco il mio contributo: 

Pittore Intenso, Romanticamente Anarchico, Nicola Dionisi Era Lucido, Lucidissimo. Ormai aveva deciso, senza indugi, di compiere quel gesto che pareva folle e invece era stato coscientemente meditato. 
"Sono stanco di vendere quadri solo perché le mogli di pasciuti borghesi invocano la presenza della mia bella faccia nei loro asettici salotti, inseguendo seduzioni di cui vantarsi con le loro simili. Non so cosa farmene di mecenatesse in calore che apprezzano i miei lineamenti e schifano quel che dipingo".
E con un colpo di rasoio netto aveva sfregiato la sua avvenenza. Un taglio obliquo sull'angelico volto ruscellava sangue, appena tamponato da una benda intrisa di rosso.
"Adesso scoprirò se qualcuna d’esse realmente ama la mia arte".

lunedì 10 dicembre 2012

Cinguettii di prova

Sono ufficialmente entrato in twitter, come si può facilmente desumere guardando a destra.
Adesso devo solo impratichirmi e soprattutto ambientarmi...
(Il post brevissimo è un esperimento di sinteticità ;-)

venerdì 7 dicembre 2012

Come avviene la selezione?

Tanto per pormi una domanda oziosa, mi chiedevo come vengano selezionati gli autori stranieri – storici e contemporanei – al fine di essere tradotti e pubblicati in italiano.
Questo dubbio mi è sorto notando ad esempio il vuoto italico che c’è attorno a Toson Shimazaki, scrittore giapponese del XIX considerato assai importante per la letteratura del suo paese. Molti altri autori nipponici sono stati tradotti in italiano, e in generale non si può dire che manchi la possibilità di approfondire la conoscenza della narrativa del Sol Levante. Tuttavia, questo autore manca. È stato tradotto in inglese e francese, ma non in italiano. Non viene nominato neppure nella “garzantina” della letteratura.
Mi chiedo se queste selezioni siano solo di natura commerciale, per così dire. Per capirci: coi contemporanei succede verosimilmente che se l’editore che pubblica il tale romanziere nel paese di origine non ha accordi o contatti con nessuna casa editrice in Italia, difficilmente questo verrà tradotto e pubblicato nel nostro paese. Ma se si tratta di un autore ormai storico, per il quale non esiste più il problema del copyright, il discorso pubblicazione ha connotazioni più semplici o forse più complesse?
Sarei curioso di saperlo.

martedì 4 dicembre 2012

Sensazioni autentiche e trascrizioni ridicole

Quando si scrive qualcosa da bambini, e in fondo anche da adolescenti, sembra sempre che sia perfetto: non si riesce a trovare un solo difetto.
Poi crescendo si comincia ad acquisire senso critico nei confronti della propria scrittura.
Nel mio caso, la prima consapevolezza di sproporzione tra quello che avevo in testa e quel che sono riuscito a trascrivere su un foglio, l'ho accusata alla fine delle scuole superiori.
All'epoca scrivevo quasi esclusivamente poesie. Erano una valvola di sfogo a un momento difficile che stavo attraversando. Le sensazioni di disagio e le emozioni negative che mi pervadevano erano vere, profonde. Ma le parole d'inchiostro con cui provavo a raccontarle risultavano penose, quasi patetiche.
Questa è l'unica delusione che la scrittura mi ha causato e talvolta continua a causarmi: non riuscire a esprimere in modo soddisfacente ciò che ho dentro di me.

sabato 1 dicembre 2012

Haiku di un papà

Con la manina
mi trascina nella sua
magia di bimba.