lunedì 28 aprile 2014

Liebster Award

Il caro Nick e la cara Francesca hanno deciso di lusingarmi ulteriormente con un altro premio bloggario, il celeberrimo Liebster Award.
Le regole probabilmente le conoscete già:

1) Ringraziare chi ti ha premiato nominandolo esplicitamente nel post
2)Rispondere alle domande di chi ti ha premiato
3)Premiare altri tre blog che abbiano meno di 200 followers meritevoli del premio Liebster
4) Comunicare ai diretti interessati la vittoria di questo prestigiosissimo premio
5) Fare altre dieci domande a cui i premiati dovranno rispondere.


Ovviamente ringrazio Nick e Francesca per il pensiero e rispondo subito alle domande:

domande di Nick:

1) Trovi per strada un portafoglio pieno di soldi , tantissimi soldi, più di quanti tu ne abbia mai visto in vita tua , però osservando i documenti ti rendi conto che il portafoglio appartiene alla persona che ti ha fatto più male di tutta la tua vita, l'uomo o la donna che ti ha creato più guai sapendo oltretutto di comportarsi male nei tuoi confronti. Tu come ti regoli: restituisci i soldi, restituisci solo i documenti o butti via i documenti dopo esserti tenuto i soldi?
Non potrei mai mettermi in tasca soldi non miei, sarebbe disdicevole. Pertanto prenderei il denaro - e i documenti - e con tutta la rettitudine di cui sono capace... li butterei in un falò per ridurli in cenere.

2) Un tuo amico ha preso l'abitudine di auto- invitarsi  a casa tua, la cosa peggiore è che porta a casa tua anche altra gente. Qual è la tua reazione?
Mah, con me non potrebbe mai succedere. Chi mi conosce sa bene che sono assai poco gentile con gli "imbucati", e se sono in giornata storta potrei persino lasciarli suonare al campanello per venti minuti senza aprire la porta ;-)

3) C'è una persona che ti piace molto solo che lui o lei odia gli animali. Cosa sceglieresti: il tuo batuffolo peloso o la stronza\stronzo simpatica personcina che detesta gli animali?
Domanda imbarazzante per me perché non ho mai avuto un animale domestico... Però se ne avessi uno sono sicuro che mi ci affezionerei tantissimo, pertanto non avrei alcun dubbio su chi scegliere (peraltro si dice che chi odia gli animali difficilmente ama le persone, quindi...)

4) Cambiamo lo scenario: sei tu ospite di qualcun altro. Però il tuo ospite la pensa in materia diametralmente opposta alla tua praticamente su tutto: politica, religione arte, musica esistenza di Dio, esistenza degli alieni nello Spazio , animali etc etc. Tu come ti comporti?
La divergenza di idee non mi spaventa: spesso permette di fare discussioni interessanti proprio perché ci si confronta con punti di vista diversi dai propri, e questo permette di allargare la mente.
Però è fondamentale che la conversazione sia improntata al rispetto della diversità dell'altro. Se viene meno questo aspetto, beh, penso che non frequenterei mai più quella casa.

5) Domandina semplice semplice: Rock  straniero o musica italiana e perché?
Rock straniero, ma non per snobismo esterofilo o antipatriottismo. Semplicemente perché mi piace più il rock rispetto al melodico. Il pop melodico non mi attira, compreso quello anglofono. Per contro, posso apprezzare certi esperimenti musicali di band e cantanti italiani che provano a mescolare la tradizione con i riff della chitarra elettrica.

6) Quale animale che non hai mai posseduto ti piacerebbe possedere se tu ne avessi la possibilità?
Facilissimo: un cane. Non ho mai avuto animali domestici - come già detto sopra - e mi piacerebbe averne uno. Se avessi un bel giardino mi piacerebbe un cane di taglia media, non troppo piccolo.

7) Tuo figlio o tua figlia ti chiede come nascono i bambini, tu come ti regoli?
Già successo... Gli ho detto che quando un uomo e una donna si amano possono generare un figlio, che crescerà lentamente nella pancia della mamma per poi nascere dopo nove mesi. Il problema è che non si possono dare troppi dettagli sul "si amano", mentre lei era parecchio curiosa... 

8) Il film che ti ha più deluso tra quelli che hai visto recentemente?
Mi ha deluso, per le ragioni che ho spiegato in un post apposito, "La grande bellezza".

9) Il tuo piatto preferito.
Non ne ho solo uno. Comunque sto sul classico: un bel piatto di pasta lunga (meridionali spaghetti o nordiche fettuccine) condite con un bel sugo di pomodoro denso, senza carne macinata e soprattutto senza parmigiano (da questo dettaglio si capisce che ho un'ascendenza abruzzese).

10) Se dovessi andare a vivere stabilmente al'estero. Dove ti piacerebbe trasferirti e perché?
In realtà credo che ogni luogo abbia le sue magagne, anche quello che durante una vacanza ti sembra perfetto (ma vacci a vivere per qualche anno e chissà se ti farà la stessa impressione...). Comunque, dovendo scegliere, preferirei sicuramente un paese dell'Europa occidentale. Magari la Francia o la Svizzera.

domande di Francesca:

1 - Il tuo rapporto con la tazza del cesso. Quando e quanto. (domanda perversa… se avesse un blog nominerei la Silvy!)
Raramente e in grandi quantità (per fortuna in erboristeria si trovano certe utili compresse per l'intestino...)

2 - Cosa pensi dell'umanità?
In fondo le voglio bene. Nonostante tutto l'umanità mi piace.

3 - In genere scegli per conto tuo o chiedi consiglio agli altri ottenendo solo una gran confusione in testa? (nel lavoro, per arredare casa, per gli studi, per dove andare in ferie… ecc ecc insomma, libera interpretazione della domanda).
Tutto di testa mia. Infatti quando sbaglio mi becco puntualmente rampogne tipo: "Se mi avessi dato retta invece di seguire sempre il tuo maledetto istinto!" 

4 - Classico o moderno? (anche qui, i campi di applicazione sono infiniti…)
Mah, direi classico. Tranne che per la musica ;-)

5 - Qui mi ispiro a Lady Simmons per una domanda, che sarà simile ma non proprio identica: se dovessi fare delle foto che rappresentano te stesso nel profondo, come e dove le faresti? Ambientazione, stile, ecc…
Un luogo buio dove gli oggetti presenti sono a malapena illuminati da luce fioca e non è facile capire cosa siano davvero.

6 - Il tuo libro preferito o uno dei preferiti e perché.
"La vita è altrove" di Milan Kundera, perché il protagonista sono io.

7 - Colori caldi o colori freddi? (non devo spiegare quali sono, vero?)
Colori freddi tutta la vita. Il nero, il blu (in tutte le sue sfumature), il bianco e il grigio sono i colori che indosso più spesso.

8 - Se trovassi lavoro in Islanda, ci andresti?
In questo momento, sì!

9 - Per amore ti trasferiresti ovunque, nel mondo?
Proprio ovunque no. Però sarei sicuramente disposto a trasferirmi.

10 - Cosa apprezzi di più negli individui di sesso opposto al tuo? C'è qualcosa di tipico che ammiri e che pensia sia proprio degli uomini/delle donne?
Mah, in realtà non credo che ci siano caratteristiche intrinsecamente maschili o femminili. A volte ci scherzo sopra basandomi sui classici luoghi comuni, ma in effetti credo che la singola persona venga prima di tutto, indipendentemente da razza, religione e sesso di appartenenza.
Comunque c'è una cosa che amo nelle donne: il fatto che sono donne :-)

E passiamo ora alla mia premiazione e alle domande per gli sventurati staffettisti ai quali passerò il testimone.
Premio nell'ordine:
Tim, perchè è un caro amico, e l'amicizia non è mai una cosa da poco;
Ivano, perché esplora e racconta territori poco conosciuti della cultura;
e infine Fra perché mi piace la sua spontaneità nel raccontare se stessa.
Se accettano il premio dovranno seguire tutti i passaggi suindicati e - ovviamente - rispondere alle mie domande che seguono (N.B.: chiunque voglia partecipare può rispondere a queste domande nei commenti al post, idea già avuta da Nick che io derubo senza alcuno scrupolo ;-)

1) Che rapporto hai con le bugie? Pensi che talvolta siano necessarie o le condanni a prescindere?
2) Qual è la scena della tua infanzia (intesa soprattutto in senso visivo) che ti è rimasta maggiormente impressa nella mente?
3) Parlando di umorismo, in genere che tipo di comicità trovi particolarmente divertente?
4) Prima di affrontare situazioni complesse o importanti, segui qualche rituale scaramantico?
5) Per 24 ore puoi scambiare la tua vita con quella di un'altra persona (non necessariamente un vip). Chi sceglieresti, e perchè?
6) Una persona che stimi ti critica pubblicamente. Come pensi che reagiresti?
7) Qual è il peccato capitale nel quale rischi più facilmente di cadere?
8) Una persona che detesti ti offre il suo aiuto in un momento per te difficile. Accetti o rifiuti?
9) Quanti libri leggi mediamente nel corso dell'anno?
10) E quanto tempo dedichi giornalmente alla vita sociale via web includendo facebook, twitter, forum, commenti a blog etc.?

lunedì 14 aprile 2014

Qualche giorno di pausa

Considerata la Pasqua, la Liberazione e - nella mia città - la festa del patrono locale, ci saranno alcuni giorni di festività non lavorative che paraltro si adattano perfettamente alla mia attuale posizione di cassintegrato...
Colgo l'occasione per sospendere le attività blogghistiche e scrittorie per un paio di settimane e riflettere su come intendo affrontare la mia situazione contingente.
Auguro in anticipo buone festività a tutti, in particolare per la santa Pasqua che celebro a modo mio con un sonetto acrostico in stile elisabettiano (tre quartine con rime proprie e un distico finale, invece delle due quartine e due terzine con rime ricorrenti della tradizione italica).
Il sonetto in questione esprime il mio rapporto con la fede...

Balugina pallida una fiammella.
Untume appare sulla sfoglia bianca,
Ostia indigesta a un'anima stanca
Nascosta nell'ombra della cappella
Ansimando gioie da peccatore:
Probiti libri, coscienti bramosie,
Accordi e controcanti di litanie...
Sacro è il rispetto, santo ogni timore:
Quaresima costante sia la vita.
Un'anima stanca tuttavia cede
A simulare un'insincera fede
Sentendola vera quando è tradita.
Ingrato figlio sono io, uomo morto
Amato inutilmente dal Risorto.

mercoledì 9 aprile 2014

Bilogia del Bicentenario

Come avevo anticipato qualche mese fa, ho infine concluso il rewriting di una mia novella ancora inedita che costituisce un ideale abbinamento a "L'anno prima del Bicentenario", di cui avevo già parlato qui.
Questa seconda novella, "L'anno del Bicentenario (A.D. 2061)" non è un sequel: i protagonisti sono altri, la vicenda non è legata a quella precedente, ma il contesto è lo stesso.
Lo descrivo utilizzando le parole di presentazione che compaiono su amazon:

Biennio 2060 / 2061. In un'Italia distopica in cui ogni evento sembra dover passare attraverso il controllo dell'onnipotente Generale Salimbeni, due persone comuni si ritrovano coinvolte in situazioni inattese che modificheranno le loro esistenze.
Due novelle con la struttura di un thriller che tuttavia presto assumono le caratteristiche della farsa grottesca, coerentemente con l'italica vocazione alla commedia. Due quadri di quel che sarà l'Italia futura, o forse è già oggi.

L'ebook è disponibile su amazon, come sempre al prezzo di un caffé. Avevo ricevuto proposte di pubblicazione da Mondadori, Feltrinelli e Giunti, ma le loro condizioni non mi convincevano, le trattative si sono impaludate(*) e alla fine ho optato per il self-publishing.
Beh, forse non è andata così... Comunque, se siete disposti a dare fiducia a uno scribacchino dilettante avrete la sua eterna riconoscenza :-)
Per qualunque domanda o curiosità riguardo l'ebook, contattatemi pure.


(*) Ciao Romina :-)