Issei voleva trovare una qualche bellezza persino in una città brutta come Dorogomi. A volte basta una singola persona a rendere migliore un luogo, bisogna solo riuscire ad accorgersene.
Vale anche il contrario: a volte basta una singola persona a rendere un luogo peggiore.
Interessante rovesciamento di ruoli!
RispondiEliminaSe il cavaliere è troppo intenzionalmente distratto, la damigella giustamente prova a risvegliarlo dal suo torpore ;-)
EliminaOh... ci sarà finalmente qualcuno a prendersi cura di Issei.
RispondiEliminapodi-.
Forse si ;-)
EliminaGrandi verità nel primo e nel secondo caso, una persona sola può cambiare tutto…
RispondiEliminaPer fortuna :-)
EliminaShikishi è talmente cotta che resterebbe nuda pur di far qualcosa per Issei...
RispondiEliminaProbabilmente si, anche perché comunque non lo immaginerebbe mai capace di approfittarne nel peggior modo come farebbero invece altri.
EliminaIssei avrà forse incontrato l'amore?
RispondiEliminaÈ da quando è arrivato a Dorogomi che Shikishi gli ha fatto capire i propri sentimenti, ora spetta a lui prendere una decisione...
EliminaGiusto, la parità di sesso passa anche attraverso la galanteria!
RispondiEliminaQuanto a Shinako, io la prenderei a calci nel sedere! :)
Con Shinako può essere pericolo ;-)
EliminaChissà come troverà le gomme dell'auto dopo colazione.. ahah
RispondiEliminaPerò è Shinako, quindi forse nessun passeggero se la sentirà di rischiare una sua reazione ;-)
EliminaChe tenera Natsume, lo avrei fatto anche io! :)
RispondiEliminaPurché Issei superi le sue indecisioni...
EliminaIssei così timoroso, così chiuso...questa ragazza rappresenta il buono di Dorogomi, forse dovrebbe "accorgersi" di lei.
RispondiEliminaInfatti è ora che capisca che l'aspetto esteriore è solo uno degli elementi della bellezza, certamente non l'unico.
EliminaSento che tra i due può nascere qualcosa... 😉
RispondiEliminaEh, sarebbe bello... ;-)
EliminaMi è capitato a Napoli che uno davanti bloccasse la strada perché era dentro un bar a prendere il caffè. Chi stava in auto con me, uno del luogo, era tranquillo e comprensivo, perché il momento del caffè, a suo dire, era sacro (e fa niente se si stava formando una coda assurda)
RispondiEliminaNon penso che tutti quelli in coda fossero della stessa opinione...
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