Nota: il termine shonen indica le riviste di fumetti indirizzate soprattutto a un pubblico maschile (che nel mondo reale hanno contenuti assai meno perversi, fatti salvi gli hentai, i manga porno, nei quali una trama del genere forse potrebbe anche esistere, chissà ;-)
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RispondiEliminaSei rimasta senza parole :-D
EliminaInfatti xD
EliminaChe poi tu ridi e scherzi, ma scommetto che da qualche parte c'è qualcuno che apprezzerebbe XD
RispondiEliminaTemo di sì :-D
EliminaCredo esista di questa roba, purtroppo.. chi la paga, e chi ci guadagna.. :(
RispondiEliminaDe gustibus...
EliminaHai messo il dito su una piaga che tocca le punte più terribili con la pedopornografia
RispondiEliminaÈ un argomento talmente serio che non riuscirei a farci una vignetta sopra. Ho scelto volutamente perversioni demenziali per sottolineare il contrasto fra l'ingenuità di Issei e la "stranezza" di Aoki.
EliminaUn tipo, diciamo così, originale…
RispondiEliminaComunque a proposito di “perversioni con gli animali” c’è un libro di Gavino Ledda (hanno fatto anche il film) intitolato Padre Padrone (ed è una storia vera) in cui il protagonista (che era un ragazzino pastore costretto dal padre a passare lunghi mesi lontano da casa per la transumanza) aveva rapporti sessuali con le pecore o capre…non ricordo
Vidi il film a suo tempo, molto duro e crudo. In effetti anche nella pellicola c'era, se ricordo bene, un'allusione a qualcosa del genere, ma solo verbale.
EliminaUna scena esplicita vera e propria l'ho vista solo in "La ballata di Narayama", film giapponese ugualmente molto crudo che raccontava le asprezze della vita dei contadini nei tempi antichi.
Ahahah, qui ti sei superato! E il disegno delle due mucche strepitoso! Ahahaha. E comunque, anche la pornografia di una volta era diversa: ora non mi stupirei se esistessero perversioni del genere (che poi, forse, esistono vero!)
RispondiEliminaLa cosa davvero bizzarra infatti è che resta il dubbio se forse cose del genere esistano davvero...
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