Questa tavola chiude ufficialmente la seconda annata di "Haiku boy". La prima tavola del 2025 comparirà giovedì 2 gennaio. Il 30 dicembre pubblicherò invece l'ultimo post del 2024, che però non conterrà strisce ma solo il mio personale riassunto dell'anno trascorso.
Nota per i non-nipponofili relativa all'ultima vignetta: la musica particolarmente commovente alla quale si riferisce Issei è la colonna sonora del film di animazione "Colorful" del 2010 diretto da Keiichi Hara e tratto dal romanzo omonimo di Eto Mori.
La storia tratta un tema serio - il suicidio - tentando di fornire armi psicologiche per non cadere nella tremenda tentazione di farla finita. La colonna sonora del film è stata composta da Kow Otani, e se qualcuno vuole giudicare se sia davvero commovente come sostiene Issei incorporo da youtube un video che in cui è possibile ascoltarla.
È una musica molto dolce, sicuramente il tema trattato dal film influisce sulla commozione che può generare. Buona giornata di Santo Stefano caro Ariano, ci leggiamo a fine anno.
RispondiEliminaGrazie, buon Santo Stefano anche a te!
EliminaIo sono una dalla commozione facile all'ascolto di certe musiche, perché dalle note mi arrivano mille input ai quali mi arrendo con trasporto. La colonna sonora del film ha un che di struggente, anche in combinazione col delicatissimo tema trattato.
RispondiEliminaDi nuovo auguri (attendendo il nuovo anno)
Grazie, auguri anche a te!
EliminaMusica bella, delicata ma, struggente. Il buio favorisce la concentrazione.
RispondiEliminaL'ascolto al buio è più suggestivo.
EliminaIl brano è struggente davvero. A me succede di piangere in automatico su certe canzoni, la cosa buffa è che vi presto attenzione piango pure di più. Restando in Giappone, mi fa piangere sempre One More Time, One More Chance di Masayoshi Yamazaki, quella del finale di 5 cm. al secondo. In questo caso la ricollego a quella scena, che a sua volta mi aveva fatto piangere un sacco.
RispondiEliminaLa scena finale di "5 cm al secondo" è effettivamente tristissima.
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