Detto per inciso, l'haiku conclusivo di Issei esprime anche il mio punto di vista personale.
Le poesie di un Tarchetti o di un Corazzini non saranno dei capolavori letterari, però si lasciano leggere e raccontano l'autore che le ha scritte, senza voler dare significati più ampi alle sue esperienze individuali. Inoltre non penso che il linguaggio ermetico e le simbologie oscure siano requisiti fondamentali per una poesia-capolavoro, altrimenti anche molte liriche di un grandissimo poeta quale Borges dovrebbero essere classificato come opere minori.
Taisuke non è interessato a tali speculazioni mentali sulla letteratura e preferisce buttarsi a capofitto nella sua nuova attività sportiva ;-)
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