Ricomincio dopo una decina di giorni di quasi totale assenza
dal web. Mi sono subito accorto che ho ricevuto un invito da
Daniela per partecipare al
meme delle undici cose su se stesso, tuttavia
a quel meme io avevo già preso parte… Ma non sia mai detto mi sottraggo. Anzi, colgo l’occasione per rivelare
altre undici cose su di me, però da un’angolazione assai specifica: le vacanze
appena trascorse. Elencherò undici aspetti del mio soggiorno vacanziero che vi
diranno qualcosa in più sul qui presente (o forse assente ;-) Ariano Geta.
1-BICICLETTA – Era anni che non pedalavo. Ma si è presentata
una situazione tipica: mia figlia, che ha sette anni, voleva imparare ad
andarci per non sentirsi più a disagio con le amichette già capaci di stare su
due ruote senza l’ausilio delle rotelline. Era terrorizzata, così io ho tirato
fuori il cerbero che è in me e l’ho costretta a superare i suoi timori di
cadere e farsi male urlandole incoraggiamenti - e improperi - in stile ‘sergente dei marines’.
Inoltre, per darle la giusta grinta, abbiamo eseguito insieme ogni mattina la
danza maori (giuro, penso che alcune signore in panchina mi abbiano preso per
pazzo), e alla fine lei ha imparato a vincere la paura. L’ultimo giorno abbiamo
pedalato insieme, ognuno sulla sua bici. Lei era felice e io… beh, a me basta
che lo sia lei, automaticamente lo sono anch’io :-)
2-CORAGGIO – Mia figlia è diventata coraggiosa. Aveva tanta
paura di cadere o sbattere su alberi e panchine, e infatti nei giorni di rodaggio
è successo varie volte. Aveva le gambe tappezzate di lividi. Ma ha imparato che
dopo ogni caduta ci si rialza e si risale sulla bici. Ero fiero di lei, e ho
deciso di prenderla ad esempio: durante il mio soggiorno vacanziero ho trovato
il coraggio di compiere una certa azione per la prima volta in vita mia…
3-OMAGGIO – A Montecatini Terme sono transitati molti
personaggi famosi. Nella strada principale vengono ricordati gli ospiti
illustri della città con placche circolari che riportano il nome e l’anno di
soggiorno. Io ne ho notato uno in particolare.
4-IMBORGHESIMENTO – Alla fine ho ceduto alle lusinghe della wellness, e poiché l’albergo in cui mi
trovavo disponeva di una spa, mi sono
concesso persino un massaggio ayurvedico
agli olii essenziali. Sto invecchiando.
5-NOVITA’ ASSOLUTA – Avevo già scritto in un post pubblicato
qualche mese fa che, ogni tanto, mi metto in testa di fare cose mai fatte prima
in vita mia. È un modo per rammentare a me stesso quanto sia vasta e
interessante l’esistenza. C’è voluto coraggio (vedi punto 2) ma sono riuscito a
compiere qualcosa di totalmente nuovo per me. Per i dettagli... beh, forse ne
parlerò un’altra volta. O forse no ;-)
6-ZERO LETTURE – In genere durante le ferie mi porto sempre
un libro, ma tra biciclette, massaggi e passeggiate con mia figlia, stavolta
non ho letto neppure un riga :-(
7-ZERO SCRITTURE – E non ho neppure abbozzato idee per
racconti, o almeno tentato di improvvisare un haiku. Ogni tanto devo “staccare
la spina” completamente.
8-CALDO – Ho sempre dichiarato che preferisco il caldo al
freddo. Continuo a pensarlo, nonostante Caronte, Caligola, Nerone e tutta
l’allegra compagnia degli anticicloni africani.
9-ROVESCIAMENTO DEL FASTIDIO DA PIANO BAR – In queste
località termali capita spesso che i piano-bar lungo la via principale si
esibiscano coi grandi successi del Quartetto Cetra e dei Ricchi e Poveri.
Potete immaginare quanto sia stimolante la
passeggiata serale... A sorpresa, il concertino dei redivivi Dik Dik ha
suscitato parecchie perplessità causa l’inserimento di numerose cover di oscure
canzoni non italiche come “The wall”, “Hey Jude”, "Sailing" e altre. Molti
villeggianti non hanno apprezzato; io e pochi altri sì ;-)
10-ARIANO RYOGA – Nell’anime “Ranma ½” c’è un personaggio,
Ryoga, che viene chiamato l’eterno
disperso perché riesce sempre a smarrirsi essendo totalmente privo di senso
dell’orientamento. Ecco, mentre guidavo nelle stradine locali della
Valdinievole e mentre camminavo per le strade di Firenze ho avuto la conferma
che io potrei essere la versione italiana di Ryoga.
11-FORMICHE – Appena tornati a casa ne abbiamo trovate più
di un centinaio sparse in ogni stanza. Avevano approfittato della nostra
assenza vacanziera per stabilire una colonia, e abbiamo dovuto sterminarle. Una
cosa però l’ho capita: le formiche non mi fanno schifo, forse perché mi
rammentano le mie estati in campagna di quando ero bambino. Ho dormito
tranquillo, pensando che se mi avessero camminato addosso durante il sonno
avrei sperimentato una stimolante nuova forma di micro-massaggio ayurvedico a
base di acido formico :-D
Infine rispondo alle domande di Daniela:
Un libro che rileggeresti volentieri in questo periodo - "Tre uomini in Barca".
Una frase/aforisma che ti rispecchia particolarmente - "Tira la pietra di oggi, dimentica e dormi. Se era luce domani la incontrerai nell'aurora, divenuta sole".
Qual è la cosa che ti da la carica quando ti senti giù? - Musica, soprattutto se c'è una chitarra elettrica a comandare ;-)
Se potessi scrivere per un quotidiano o una rivista, quale sarebbe? - "Hurrà Juventus" ;-P
Una cosa che non sapevi e hai appreso di recente, in qualsiasi ambito della vita quotidiana - Che i pannelli solari tendono a rovinarsi e a diventare inquinanti col passare degli anni se non vengono sostituiti :-(
La più grande sorpresa che ti sia stata fatta - Un arcobaleno il giorno del mio compleanno, molti anni fa.
Il periodo della tua vita che rivivresti - Gli anni universitari.
C’è un libro in cui hai rivisto alcune tue esperienze personali? - "Sanshiro" di Natsume Soseki.
Il periodo storico in cui ti piacerebbe fare una capatina - XVIII secolo.
L’ultimo libro che hai regalato - "Dopo il banchetto" di Yukio Mishima.
L’ultima cosa che hai scritto, ovviamente prima di iniziare con queste domande - Un'email a un amico.