Nota per i non-nipponofili: nella lingua giapponese esistono dei suffissi che hanno una funzione simile agli -etto oppure -uccio dei nostri nomi alterati. "Kun" è una sorta di vezzeggiativo maschile, mentre "chan" ha la medesima funzione però al femminile. Quindi "Issei-kun" sarebbe, italianizzando, come se lei lo chiamasse "Isseiuccio", e "Natsu-chan" è qualcosa tipo "Natsumina". Loro però non usano questi vezzeggiativi.
Neppure Shinako e Maruko li usano coi loro fidanzati, però utilizzano dei soprannomi mooolto raffinati come è ovvio attendersi dalle due ragazze...
P.S.: la striscia scorre in un tempo alternativo al nostro, per di più in un'immaginaria città giapponese, quindi laggiù è il 17 giugno, giorno ordinario.
Ma qui da noi scorre il tempo reale, e vista la data colgo l'occasione per augurare a tutti un buon Lunedì dell'Angelo.
Buona Pasquetta anche a te, sebbene funestata dalla morte di Papa Francesco!
RispondiEliminaBuona Pasquetta a te!
EliminaOh mamma, meno male che ci sono Issei e Natsu a risollevare il livello XD
RispondiEliminaPresumo che l'uso dei vezzeggiativi non abbia mai incontrato il tuo gradimento :-D
EliminaQuindi niente “trottolino amoroso”, ma in effetti la spiegazione di lei non fa una piega. A volte basta solo il nome che diventa il nome più bello del mondo 😀, visto che la Pasquetta è passata ti auguro buon resto della settimana.
RispondiEliminaGrazie, buona settimana anche a te!
EliminaMi viene in mente "trottolino amoroso dududu dadada". Il mondo è bello perché è vario!
RispondiEliminaVario e a volte smielato :-D
EliminaQuanta sdolcinatezza! xD
RispondiEliminaSoprattutto Shinako e Maruko ;-)
EliminaSon sempre stati un po' ridicoli certi nomignoli e... non sempre accompagnano un amore sincero.
RispondiEliminaNon necessariamente, ma spesso sono dettati da affetto.
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