venerdì 24 agosto 2012

Serge Marshennikov

In pittura io do estrema importanza alla tecnica e alla perfezione formale, alla faccia di Mirò e di tanti altri sperimentatori che mettevano l'idea al centro della tela, così al centro da convincersi che quasi non ci fosse necessità di dipingerla davvero e bastasse abbozzarla con qualche pennellata qua e là.
Va da se che una tecnica eccellente priva di contenuti diventa perfezione formale fine a se stessa, ma pur sempre perfezione.
Le opere del pittore inglese vissuto a cavallo tra XVIII e XIX secolo John William Godward potrebbero essere un esempio. Tuttavia le adoro, anche per la loro capacità di evocare nostalgia per un passato classico idealizzato e inesistente, e ovviamente la solitudine dell'artista che osserva le donne come fiori che non si possono cogliere (metafora del poeta Juan Ramon Jìmenez).
Il pittore contemporaneo russo Sergej Marshennikov (che ha il vezzo di francesizzare il suo nome in Serge) potrebbe essere un Godward dei giorni nostri. Ringrazio la mia amica e concittadina Simona per avermelo segnalato.
La raffinatezza dei suoi monotematici ritratti femminili, e la stupefacente accuratezza con cui riproduce i panneggi dei tessuti che avvolgono i corpi languidi delle modelle sono davvero al di sopra di ogni critica formale. Poi, a livello di tematiche e originalità, qualche buon critico potrebbe porre un sacco di obiezioni. Ma fortunatamente io sono solo un fruitore d'arte dilettante.


11 commenti:

  1. Anch'io sono un semplice fruitore e sicuramente meno esperto di te, ma penso che anche in queste istantanee ci siano delle idee, visto che non è irrilevante se la gentile fanciulla sia mollemente distesa o in posizione fetale, lasci intravedere centimetri di pelle nuda o sia completamente vestita.

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  2. Effettivamente è un ritrattista molto raffinato e si vede che rispetta profondamente il corpo femminile,insomma che non ha un occhio semplicemente "pornografico" nelle sue immagini.

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  3. Magnifici i dipinti, perfetti in tutto!
    ... vien da dire che belle foto e ... non so se è un giusto apprezzamento per l'artista pittore ...

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  4. Grazie per la segnalazione, sono dipinti talmente perfetti che a una prima occhiata li avevo presi per delle foto. Ovviamente ci sarebbe da discutere se la rappresentazione perfetta della realtà sia arte o semplice riproduzione molto ben fatta. Le pose sono aggraziate e affascinanti, ma è anche vero che tutte le immagini che vengono fuori da una ricerca su Google sono rappresentazioni di donne bellissime drappeggiate sotto veli vaporosi. La ripetizione all'infinito dello stesso soggetto sono ancora arte, o lo era solo la prima? Mah, calcolando che io di arte capisco ben poco, mi limito a lodare la straordinaria abilità tecnica di questo pittore.
    Il Moro

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  5. Anche a me sembrano delle foto... perfette :)

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  6. Sono bellissime...

    Intanto (anche se non ha nulla a che fare col post).. AUGURIII! ;)

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  7. @ Tim: infatti è così.
    @ Mick: d'accordissimo con te.
    @ Serena: se lo dici come un complimento, è un complimento.
    @ Il Moro: benvenuto :-) La penso come te.
    @ Fra: perfette, sì.
    @ Nyu: Grazie :-D Io invece dimentico sempre le date altrui, sono un pessimo auguratore di compleanni :-(
    @ Domenico: davvero :-)

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  8. A me, oltre la tecnica sopraffina, naturalmente, colpisce il fascino del sonno.
    Uno stato in cui l'essere umano abbandona completamente ogni posa e ogni sovrastruttura.
    Quasi ipnotico... avete mai guardato la vostra amata/vostro amato quando dorme?

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  9. magistralmente perfetti carezza di colore senza ostacoli rafforzando tutto cio' che e' millimetro per millimetro arte pura

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