Il problema è quando i pettegolezzi in questione non sono mera conversazione condominiale ma l'essenza della trama di un romanzo.
Come fare per memorizzare i legami fra i personaggi e le evoluzioni nei loro sentimenti reciproci senza dover rileggere di continuo le pagine precedenti?
Io sto sperimentando un segnalibro con annotazioni, ovvero una striscia di carta bianca sulla quale trascrivo le varie informazioni man mano che la vicenda procede.
Che ne dite, è un'idea da brevettare?
Brevettalo, visto il momento, avrai molto da fare: è un pettegolezzo continuo
RispondiEliminaPer i pettegolezzi non letterari ci fai poco con un segnalibro, ci vuole un moleskine formato pagine gialle ;-)
EliminaIo direi di brevettarlo, senza alcun dubbio.
RispondiEliminaMando subito una richiesta ufficiale all'ufficio brevetti ;-)
EliminaConsidera che il libro in questione è una novella di cento pagine, se fosse un bel tomo avrei bisogno anch'io di un'agenda...
RispondiEliminaBellissimo.. ahahah!
RispondiEliminaAnche io ho serie difficoltà con nomi, parenti e relazioni!
Ti concedo l'utilizzo dello strumento da me inventato senza dover pagare il copyright ;-P
EliminaCavolo, sì!
RispondiEliminaIo con le parentele non mi ci ritrovo proprio, forse anche perché provengo da una famiglia con pochissimi zii e praticamente zero cugini.
E al tuo segnalibro aggiungerei anche lo spazio per inserire una piccola fotografia. Nel caso di romanzi con parecchi personaggi, assegnargli un volto "noto" mi è stato utile per ricordarmi chi fossero e che ruolo avevano nella storia.
Allora devo aumentare le dimensioni del segnalibro ;-)
Eliminabellissimo!! io lo userei un sacco... anche con un racconto che ho scritto io, pieno di personaggi, ho avuto bisogno di scrivermi le parentele e le date di nascita!
RispondiEliminaAnche a te concedo l'utilizzo gratuito del mio brevetto
Elimina:-D
Che bel idea... lo proverò anch'io, grazie!
RispondiEliminaAnche a te concedo l'uso gratuito ;-)
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