mercoledì 1 giugno 2016

Sette anni sette (che sono tanti e forse troppi)

Questo blog ha ufficialmente aperto le sue attività nel mese di giugno del 2009.
Il suo scopo iniziale era fungere da vetrina alla mia attività di aspirante scrittore in attesa di editore.
Durante il settennio trascorso dopo quel primo post il blog ha fondamentalmente mantenuto il suo obiettivo di partenza, con la variante d'opera che il qui presente ha infine puntato sull'autopubblicazione.
Mi sono concesso qualche divagazione ogni tanto: post dedicati all'arte, outing personali e partecipazione ad attività di altri blog.
Nel complesso sono stati sette anni  utili, interessanti e gratificanti, che mi hanno permesso di conoscere tanti altri fissati con la scrittura come me, ognuno con la sua storia e i suoi sogni.
Naturalmente quasi tutti questi "colleghi" gestiscono a loro volta un blog. Ammiro la loro capacità di proporre sempre iniziative creative, articoli originali, o anche semplici confessioni che diventano spunto per discussioni interessanti.
Io invece questa freschezza la sto perdendo. Sarà forse perché sette anni sono veramente tanti, sarà anche perché sono arrivato nel mezzo del cammin di nostra vita e il bilancio che traggo dalla mia prima metà di esistenza non è così esaltante. Fatto sta che mi sento oggettivamente demotivato.
Mi sembra inopportuno raschiare il fondo del barile pur di pubblicare il mio post settimanale e salvare le apparenze con una partecipazione incerta alle attività della blogosfera.
Perciò, colgo l'occasione del settimo anniversario per staccare la spina. Sono ufficialmente uno 'scribacchino in pausa', tanto vale essere anche un 'blogger in pausa'.
Non so ancora quantificare in una forma più definita questo mio nuovo status. Esiste l'anno sabbatico, che talvolta può ridursi a un semestre. Consideratemi comunque 'inattivo' per un periodo indeterminato. Potrei anche ripartire fra poche settimane, chissà.
Intanto ringrazio tutti coloro che hanno reso vivo questo blog coi loro commenti, interventi, partecipazioni a progetti comuni e segnalazioni sul web. Sarò poco presente in internet in questo periodo, ma siate pur certi che io non mi dimentico di voi ;-)

51 commenti:

  1. E' un peccato vedere blog che 'vanno in pausa', del resto pure io di pause me ne son prese parecchie in passato, e anche ora. Io bloggo dal lontano 2005, prima su Virgilio, poi su Il Cannocchiale, quindi Blogger, dove ho aperto prima 31 Ottobre (blog chiuso) e il blog che gestisco attualmente, dal 2012. Ho avuto anche un breve trascorso su Tumblr, e un'altro su Medium.
    Il mio blog rimane aperto, ma è come nel limbo. zero commenti, qualche recensione, corsi a puntate pressoché inutili, diciamo che sta aperto perché mi sono imposto il compito di guardare tutti i film della mia videoteca personale, e per non arrendermi nella folle impresa, mi costringo a recensirli su blog, così non ho scuse per mollare.
    Del resto, poi, non posso lamentarmi. Chi più leggevo ormai è passato a FB - da cui io mi sono allontanato parecchio - chi seguivo per altri motivi si è rivelato un po' diverso da come lo credevo e non lo seguo più. Oramai commento poco i blog degl'altri, perché dovrebbero venire da me? E' una sorta di mercificazione dei commenti, e in parte anche un calo di interesse sui contenuti, e difatti parlo di film vecchi per lo più, e general purpose, quindi è difficile agganciare qualche appassionato.
    Ci penso spesso anche io, sai, di tirare giù la serranda e smettere di perder tempo col blog. Ogni anno mi dico: il giorno del mio compleanno chiudo baracca e burattini.
    Scusa lo sfogo, ma ho colto la palla al balzo. Come dicevo nel post inaugurale del 'corso di scrittura', scrivevo per comunicare, e negli ultimi tempi non è che ne abbia più tanta voglia, di comunicare... bah!
    Sarà il periodo...

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    1. Sarà il periodo, sarà che siamo entrati negli "anta", non so.
      Comunque, mi dispiace dirtelo, ma tu NON puoi chiudere il blog. Tu sei un monumento del self-publishing, e i monumenti non si possono chiudere al pubblico, è un peccato.
      Quindi, recensisci film, fai quel che vuoi, ma NON puoi chiudere il blog, chiaro? ;-)

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  2. Mi dispiace di sentirti così, ma il tuo stato d'animo lo capisco fin troppo bene. La tentazione di prendermi un periodo sabbatico la provo in continuazione, anche per motivi non strettamente legati al blog.
    Suppongo che dopo tanto tempo la stanchezza sia fisiologica, forse hai solo bisogno di ricaricarti e di riscoprire la voglia di condividere i tuoi pensieri qui. In ogni caso, ti auguro un periodo di salutare riposo e spero che prima o poi tornerai :)

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    1. Grazie, l'idea è quella. Però non so quantificare i tempi necessari per ricaricare la batteria...

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  3. Nooo, Ariano, ma dove vai, aspetta...
    Magari ogni tanto un salutino, un messaggio, un semplice "ehi"!
    Mi dispiace, ma ovviamente capisco ogni tua ragione e ti auguro di tornare presto.
    (Presto significa presto: quale anno sabbatico, dai!)

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    1. Prometto di non sparire del tutto. Ogni tanto passerò a salutarti sul blog ;-)

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  4. Una pausa fa sempre bene, anche se a molti dispiacerà non leggerti. Io sono fra questi, anche se difficilmente intervengo e commento.
    Evitare di proporre ai lettori minestrine riscaldate o fondi di barile è un segno di rispetto che ti fa onore. E allora pausa sia, scarica le tossine e poi torna. Noi ti aspettiamo! :-)

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    1. Grazie, farò del mio meglio per tornare bello carico :-)

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  5. Buon bloggheranno, ma mi fa tanta tristezza l'idea di non venir più da queste parti a leggiucchiare qualcosa. Sono sicura che la tua scelta sia ponderata e saggia. Ma mi mette un po' di tristezza ugualmente.

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    1. Ti ringrazio per le belle parole. Farò del mio meglio per tornare a infestare il web in tempi brevi.

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  6. Ma daiii,, Ariano... riposati, rilassati, prenditi una bella vacanza dal blog per non so... 15? 20 minuti? e poi riarti daiii!
    Ovviamente era una battuta. Quando ci si sente stanchi, quando si fa fatica a trovare voglia di scrivere e fare, di comunicare bisogna trovare un'alternativa.
    ne va della nosta serentià.
    Noi aspettiamo con ansia il tuo ritorno... e non sei ancora partito :)))
    Bacio!

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    1. Grazie Pat, sei gentilissima.
      Però devo davvero prendere un po' di pausa, ne ho bisogno. Ma non sparirò, tranquilla ;-)

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  7. Nooo! L'unico capace di vera ironia... Ecché, mi lasci solo?

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  8. Mi dispiace :D ti ho scoperto da poco, lo sai. Non ho mai sorbito minestrine riscaldate, quello che ho letto qui mi è piaciuto, sempre: questo non significa che tu non avverta una certa fatica e, se il blog diventa un peso aggiuntivo, non fa bene a te.
    L'assenza si fa sentire in alcuni casi, non sempre, per cui mancherà la tua voce, qui e attraverso i tuoi commenti (ti ho conosciuto prima attraverso i blog altrui).
    Buona pausa e torna "leggero" e creativo come non mai!
    Un abbraccio!

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    1. L'obiettivo é proprio ritrovare la carica. Spero di riuscirci.

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  9. Sono sicuro che non è stato facile pubblicare questo post e attendere che i primi visitatori arrivassero a scoprire l'amara sorpresa. Non cercherò di farti cambiare idea, visto che questa cosa l'hai di sicuro ben ponderata, ma ti assicuro che verrà a mancare un punto di riferimento importante in questo piccolo angolo di blogosfera. Spero tu possa cambiare idea presto, senza lasciare trascorrere un anno o giù di lì. Ad ogni modo è giusto che tu faccia come meglio creda. Mi affido al fatto che il blog è una droga e prima che passi un mese tu possa sentirne la mancanza...

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    1. Ho iniziato a frequentare l'associazione dei bloggeristi anonimi ;-)

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  10. La mancanza di un blog come il tuo si sentirà... per me tu, Obisidan e Nick siete sempre stati i tre moschettieri della blogosfera.
    Ogni volta che qualcuno mette in pausa o abbandona, spero sempre sia perché ha trovato qualcosa di meglio - e magari anche di più remunerativo - da fare, ma sembra che il più delle volte i motivi siano di tutt'altro genere.

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    1. Nel mio caso è un momento particolare a livello personale... Devo affrontare i miei fantasmi...

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  11. Mi dispiace, mi mancherai... spero che torni presto.

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  12. Allora buon anniversario, sai che 7 è il mio numero preferito? Non so dirti perché ma secondo me è un bel numero. Spero che la pausa ti ritempri, ma starai via molto? In ogni caso noi aspettiamo sempre il tuo ritorno*_*

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    1. Grazie. Non so ancora quantificare la durata della pausa...

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  13. Questa sensazione di stanchezza sta capitando a molti, me compresa, anche se io per ora cerco di andare avanti. Buona pausa, spero che ti servirà a che tornerai più forte di prima!
    Intanto auguri per il settimo compleanno del blog (wow, il tuo è in età da seconda elementare, il mio sta ancora all'asilo!)

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  14. Come saprai, anch'io sono passato per una chiusura del blog, per poi tornare sui miei passi... Ma i tempi di un post al giorno (e, a volte, persino più di uno al giorno) sono finiti. Di quello, ne sono certo.
    E i motivi sono molteplici, anche se sarebbe inutile far finta di ignorare l'avvento di Facebook, che si è — letteralmente — mangiato tutto: forum, myspace e blogosfera intera.
    I commenti? Spariti ormai da tempo. Se qualcuno commenta, lo fa su Facebook, che uso ancora per spammare i post. Forse è proprio un modello in estinzione, il blog, e ha fatto il suo tempo: chissà.
    Per me ha significato molto, e ha dato molto.
    Immagino sia lo stesso anche per te.
    Ad ogni modo, ho avuto modo di conoscerti dal vivo, e questo nessun Facebook può cancellarlo o rimpiazzarlo. ;)
    Se dovessi decidere di non tornare, almeno ci resta la cara, vecchia real life.

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    1. Ah beh, sì, la real life resta. E' la vita on line è solo un riflesso di quella vera...

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  15. Ciao Ariano, chi mi ha preceduto ha già detto tutto, mi dispiace per questa tua decisione ma la capisco e la rispetto.
    Stasera provo a scriverti e parliamo in prvt.

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  16. Ciao Ariano, ricarica le pile e ritorna, buona pausa ;-)

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  17. Anch'io ti ho scoperto da poco, e mi mette tristezza il pensiero che ci dobbiamo già lasciare... perlomeno virtualmente. :-(

    Ma è giusto che sia così, se questo è il tuo stato d'animo e, del resto, noto che c'è una stanchezza generale diffusa nella blogosfera sul mantenimento del proprio blog. Poi se qualcosa che dovrebbe essere un piacere diventa un dovere... vade retro! Di doveri ne abbiamo fin troppi. Spero che tu venga a trovarmi, ogni tanto. Un abbraccio.

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  18. Una pausa può fare bene anche al blog, quale che sia la ragione per cui uno decide di prendersela. Con un mese di ritardo, ti auguro retroattivamente un riposo il più possibile rasserenante e che ti consenta di raggiungere una prospettiva più confortante sulla metà del cammino della vita.
    Un caro saluto.

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  19. Un abbraccio grande! ti capisco. Grazie per tutte le cose belle che ci siamo scritti e commentati a vicenda. Saremo per sempre connessi nella rete, comunque. :-)))

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  20. Ariano batti un colpo. Basta. Fine delle ferie. Forza, dai...

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  21. Ciao!
    Io sono il classico tipo che va controcorrente.Se tutti vanno al mare ,io vado in montagna. Cosa c'entra questo? Spiego subito. Ho percepito la tua stanchezza e sarebbe controproducente continuare un'attività come quella del blog perché molti c'è l'hanno-solo per imitazione. Da quello che vedo però, hai lasciato un vuoto,sicuramente perché sei bravo ed eri un punto fermo,visto che nessuno ti si fila se non dai quel qualcosa in più. Sono entrata come lettrice da poco in questo mondo di blog letterari,non ha importanza il perché. Non ho un blog.Il fatto che io sia qui a leggerti e commentare la dice tutta.Forse ti dovrebbe far riflettere che c'è ancora bisogno che scrivi qui, di farmi capire cosa pensi,scrivi.Penserai :"E questa ora che vuole? Ma chi la conosce?" Io credo che se anche un solo lettore, vuole vederti scrivere qui,ne vale la pena continuare.

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    1. Ciao Tiziana, grazie per le belle parole :-)
      Prometto che a ottobre pubblicherò qualche post estemporaneo.

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  22. ... sai mi sta tornando la voglia di ricominciare... intanto ti saluto...

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    1. Grazie del saluto. A ottobre penso di "smuovere" qualcosa anch'io ;-)

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