Come sai non conosco questo "mondo" perciò non posso dare giudizi sui contenuti. Ma devo dire che comunque sono confezionati benissimo! Ancora complimenti!
All'unica mia esperienza di questo tipo (il Torino Comcs del 2013) i cosplayer non erano così... tanto. Forse perché ad aprile a Torino fa ancora freddino. Tra l'altro quel giorno c'era anche David Prowse.
Certo che la "mercanzia" è abbondantemente esposta... :)
RispondiEliminaScusa la mia ignoranza in materia, ma chi sarebbe quel personaggio blu?
Un orco maschio. A testimonianza del fatto che non è solo la "mercanzia" a interessare un otaku :-D
EliminaAhahaha, è un otaku vero, non gli importa delle tette! ;)
RispondiEliminaP.s. devo chiederti una cosa, ti contatto in privato :)
Moz-
OK, no problem.
EliminaUna piccola consolazione alla fine XD
RispondiEliminaSì, del tipo: "Beh, allora non è un pervertito, è solo strambo..."
Elimina:-D
Come sai non conosco questo "mondo" perciò non posso dare giudizi sui contenuti. Ma devo dire che comunque sono confezionati benissimo! Ancora complimenti!
RispondiEliminaMerito del software ComiPo che offre gli elementi da "incastrare" nel modo che uno preferisce.
EliminaPuoi usare il miglior pennello al mondo, ma se non sei Leonardo la Gioconda non la dipingi!
EliminaNotare le espressioni sempre più sconvolte della povera Nana.
RispondiEliminaBeh, per un non-otaku è una situazione alquanto difficile da gestire emotivamente ;-)
EliminaChe carino... quanta purezza nella sua passione! Se Nana non lo capisce, schiaffoni da parte mia! xD
RispondiEliminaPovera Nana, no dai. Lei è così sensibile, ha solo bisogno di un po' di tempo per abituarsi all'otakutà del suo Taro ;-)
EliminaL'ultimo selfie dovrebbe tranquillizzare Nana...insomma forse non c'è motivo di essere gelosa!
RispondiEliminaIn un certo senso sì. Un otaku può davvero essere un mezzo pervertito, però solo in modo virtuale.
EliminaEppure non mi sembri una che si stancherebbe se partecipasse al Comiket ;-)
RispondiEliminaCon l’ultimo cosplayer Nana può stare tranquilla .
RispondiEliminaNon potrà mai entrare in competizione.
😂
Forse si deve anche preoccupare all'idea che il suo fidanzato vada in estasi per una creatura simile ;-)
EliminaAh però, versatile l'otaku. ;)
RispondiEliminaTutti gli otaku sono versatili quando si parla di cosplay ;-)
EliminaAll'unica mia esperienza di questo tipo (il Torino Comcs del 2013) i cosplayer non erano così... tanto. Forse perché ad aprile a Torino fa ancora freddino. Tra l'altro quel giorno c'era anche David Prowse.
RispondiEliminaBeh, anche al Romics cose così estreme non si vedono. Più che altro a Lucca che da sola fa Romics, Torino Comics e Milano Comics messe insieme.
EliminaQuesto finale è la prova dell'assoluta buona fede del ragazzo. Almeno adesso Nana sarà meno preoccupata e meno gelosa :-)))
RispondiEliminaBuona fede entro certi limiti, eh! Un otaku non è il tipo che cerca avventure, però inevitabilmente l'occhio cade dove la mercanzia emerge ;-)
EliminaCome se fosse la sua fotografa...
RispondiEliminaLa fidanzata di un otaku deve sopportare anche questo ;-)
EliminaPovera Nana!!!!!
RispondiEliminaCErto che metterla a confronto con quelle steafig.e...sei proprio un birbante, Ariano!
Sull'ultimo incontro, taccio ahhahahaha
Eh no, il confronto deve essere globale :-D
EliminaGli occhi di Nana esprimono tutto: almeno è consolatorio che lei si accorga che l’ossessione non è solo per le cosplay donne. 😉
RispondiEliminaEsatto, è questo lo spirito di un otaku!
EliminaOk, con me i ruoli s'invertirebbero... 😉
RispondiEliminaAhahahahah...
Cercavo un sorriso e l'ho trovato. Grazie Ariano!
Grazie a te :-)
EliminaColpo di scena!
RispondiEliminaUn otaku è sempre imprevedibile ;-)
EliminaQuella della fidanzata è l'espressione che ha fatto mia sorella quando le ho detto di farmi una foto con le tea maid. 😅
RispondiEliminaCiao, benvenuta! Io per fortuna in quel genere di eventi vado con mia figlia che è sempre molto comprensiva :-D
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