giovedì 11 gennaio 2024

Haiku boy #108

 




28 commenti:

  1. Issei ancora fa domande ingenue, forse non ha ancora capito che è una città senza speranza

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  2. Non vengono notati i divieti stradali, figurati quelli pubblici!

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    1. Diciamo che nel nostro paese abbiamo un problema di analfabetismo funzionale parac... Vabbè, ci siamo capiti ;-)

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  3. Senza la certezza della pena, ciascuno fa quello che gli pare...

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    1. Ci sarebbe anche il discorso dell'educazione civica, ma qui da noi chi rispetta le regole viene considerato fesso anziché onesto... :-(

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  4. Sono concentrati tutti in quella città, accidenti 😬
    Sull’educazione civica concordo con quello che affermi nel commento sopra, però è un atteggiamento più italiano che giapponese (per quello che so di questo popolo gentile 🧐)

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    1. In effetti il fumetto è ambientato in una città immaginaria proprio perché in una città giapponese reale certi comportamenti sarebbero rari e poco tollerati. Diciamo che Dorogomi è una città italianeggiante ;-)

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  5. Il problema è che se gli dice di smettere lo pestano.

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    1. Pestarlo no, ma sicuramente gli riderebbero in faccia ;-)

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  6. Io ammetto di non avere il coraggio di richiamare gente che infrange le regole. Vorrei avere il temperamento giusto. È purtroppo una viltà lasciare correre.

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    1. A volte può essere anche rischioso a seconda dei soggetti che si incontrano...

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  7. Terribile e triste vivere in una società un cui anche affermare diritti dettati dal buon senso civico diventa pericoloso.

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    1. Pericoloso no, ma comunque la richiesta di rispettare il divieto verrebbe bellamente ignorata...

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  8. Immagino che il protagonista di Perfect Days, a Dorogomi sarebbe molto meno zen..😆😆

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  9. E figurati, certi segnali di divieto non contano manco da noi, pensa a Dorogomi che se ne fanno!
    Marina

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  10. Interessante l'idea di considerare i cartelli di divieto come arte astratta. Mi hai fatto venire in mente quando i nazisti perseguitarono artisti ebrei o cmq non allineati al loro pensiero, tra cui Paul Klee, e realizzarono a seguito del sequestro di molte delle loro opere, una mostra "Mostra di arte degenerata" con lo scopo di far vedere cosa poteva produrre di "orribile" per loro, una mente non nazista. Stemperando il tutto, a Dorogomi potrebbero fare una mostra "Mostra astratta di segnaletica incomprensibile"

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    1. Una mostra è troppo impegnativa, si limiterebbero a farci degli scarabocchi sopra con lo spray :-D

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  11. Avranno pensato: "Tutto è talmente sporco e inquinato che sigaretta più, sigaretta meno..."...

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    1. Oppure tipo: "Ho sempre fumato qui e nessuno mi ha mai detto niente, perciò è consentito"...

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  12. In Giappone non si può fumare neanche per la strada, anche se io l'ho fatto lo stesso e ho da qualche parte pure una foto che m'inchioda alle mie responsabilità.

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    1. Considera che Dorogomi non è la tipica città giapponese ;-)

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