giovedì 4 dicembre 2025

Haiku boy #305

 

Nota per i non-nipponofili: i due titoli ai quali fa riferimento Issei nella seconda vignetta sono due testi classici del genere letterario giapponese chiamato haibun e che fondamentalmente si può definire proprio con le parole del nostro protagonista: un'opera in prosa con elementi biografici ed evocazioni letterarie che viene integrato con degli haiku.
Oku No Osomichi in Italia è stato tradotto come "L'angusto sentiero del nord" ed è l'opera più nota di Matsuo Basho (1644-1694) uno dei quattro grandi maestri del haiku.
Oraga Haru in italiano è diventato "La mia primavera" ed è uno dei tanti libri di un altro maestro degli haiku, Kobayashi Issa (1763-1828), il poeta al quale mi sono liberamente ispirato per creare il personaggio di Issei.
Un Issei che ora può confrontarsi con un altro appassionato di letteratura, che però la concepisce in modo diverso rispetto a lui. Sarà probabilmente l'occasione per un arricchimento culturale reciproco...



3 commenti:

  1. Due punti di vista, per me, entrambi validi. Sarà difficile giungere a un compromesso? Le collaborazioni lo richiedono, ma i due studenti “poeti” mi sembrano abbastanza ragionevoli.

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    1. Infatti hanno un approccio ragionevole: sono convinti delle proprie idee ma interessati alle motivazioni che sorreggono idee diverse dalle loro.

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  2. Tutti prima o poi devono piegarsi al compromesso; è inevitabile.

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