Un'utente di ilmiolibro ha gentilmente letto e recensito un mio lavoro. Ne ha dato un'interpretazione che esprime proprio ciò che io volevo trasmettere, quindi deduco che sono riuscito a essere - se non bravo - almeno chiaro :-)
Permettetemi la vanità di riportarla qui:
TRA REALTA' E FINZIONE - Apri la scatola e ne trovi altre tre, che, una volta aperte, racchiudono
altre scatole più piccole: "Gioco letterario" è un romanzo che si
moltiplica e si divide, in una continua altalena che invita il lettore
ad oscillare fra realtà e finzione letteraria.
La prima "scatola" è il racconto di un giorno come tanti: cinque
studenti che - in una sorta di Decamerone del terzo millennio - provano a
narrare delle storie più o meno inventate e, in una sapiente
contaminazione fra romanzo e testo teatrale, commentano i vari racconti.
Nella seconda "scatola", episodi della vita quotidiana di un aspirante
scrittore si intrecciano con alcuni appunti di un romanzo da scrivere:
l’autore non sa come e quando, nè se lo pubblicherà mai ma, mentre le
sue giornate scorrono secondo i consueti e un po’ banali ritmi, si
diverte ad immaginare un possibile prologo, un potenziale primo
capitolo, un eventuale secondo capitolo e così via: realtà e
immaginazione scorrono su binari paralleli, ma l’una, sebbene grigia e
ordinaria, offre continui e inattesi spunti all’altra.
Infine la terza "scatola" ne contiene altre quattro: quattro racconti,
proposti come esercizio di scrittura all’amico che dovrebbe pubblicarli
su un giornale locale. Ma l’amico è irraggiungibile, il racconto scelto
fra i 4 è troppo lungo e in fondo l’autore non è più tanto convinto di
volerlo pubblicare: perchè il solo lettore che veramente gli interessa è
se stesso.
La struttura narrativa, che interseca continuamente vita e letteratura,
si snoda attraverso uno stile fluido e asciutto, che conduce il lettore
ad addentrarsi in un sorprendente mondo parallelo, quello
dell’invenzione letteraria, un "paese delle meraviglie" che appare
all’autore/potenziale scrittore come l’unico mondo che possa rendergli
tollerabile quello reale.
Direi che è una bellissima soddisfazione! ;)
RispondiEliminadevi essere contento:-)
RispondiEliminaC'è veramente di che essere contenti, cose come queste - ne sono convinto - migliorano la giornata. ;)
RispondiEliminaSentirsi pienamente compresi è una soddisfazione di quelle da Top Three. ;)
RispondiEliminaIn punta di piedi (visto il mio giudizio dato in pvt) devo dire che Ines Vecchio è saputa andare oltre la mia ristretta visuale. Complimenti a te!
RispondiEliminaSarai contento... beato te!
RispondiEliminaChe figata!
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