Un popolo di poeti, di artisti, di eroi, di santi, di pensatori, di scienziati, di navigatori, di trasmigratori
Ovvero: un popolo in cui ci sono sempre più disoccupati con molto tempo libero a disposizione (poeti, artisti, pensatori) che per arrivare alla fine del mese devono ingegnarsi (scienziati) e per far quadrare i conti compiono autentici miracoli (santi), giungendo talvolta all'estrema decisione di andare a cercare lavoro all'estero (navigatori, trasmigratori).
Spezzeremo le reni alla Grecia
Pensavano, gli ellenici, di aver creato la peggior crisi economica e istituzionale dell'area euro.
Ma noi li supereremo.
Me ne frego
Purtroppo, ciò che realmente pensano molti di quelli che - grazie alla loro posizione sociale ed economica - non sono in nessun modo toccati dalla crisi.
La prima a rimetterci è sempre la cultura!
RispondiEliminaIn Italia purtroppo sì. Da alcuni decenni è così.
EliminaConsiderazioni inquietanti nella loro amara verità.
RispondiEliminaE non ho neppure voluto tracciare analogie tra l'egocentrico pelato del ventennio e un altro pelato egocentrico che da vent'anni circa... ok, mi fermo qui.
EliminaUn popolo di blogger, di scrittori da cassetto, di wannabe Silvio, di tronisti, di parolai...
RispondiEliminaCome ci siamo ridotti, direbbe mio padre.
Beh, io sono blogger e scrittore da cassetto per hobby, per il resto devo ancora guadagnarmi da vivere con un lavoro. Spero di mantenerlo.
RispondiEliminaAmaramente vero, sopratutto la parte del "Me ne Frego".
RispondiEliminaAriano, non era riferito a te. ;)
RispondiEliminaBacio solidale.
Come non quotarti… e dire che ho un po' di amici che non han bisogno di lavorare… non so se dire beati loro o no…
RispondiEliminaAmara verità.
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