Per chi non lo conoscesse, liberliber è un sito che mette a disposizione gratuitamente libri in formato digitale. Per la stragrande maggioranza si tratta di libri con copyright scaduto, con qualche occasionale copyleft di autori viventi.
Trattandosi di opere datate, risalenti a epoche in cui la stampa su carta era l'unica pubblicazione possibile, la digitalizzazione avviene nel modo più primitivo, ovvero con la paziente trascrizione del testo orignale su un file word da parte di moderni amanuensi forniti di tastiera.
É solo grazie al loro lavoro che ho potuto leggere libri ormai scomparsi da ogni catalogo editoriale e difficili da reperire persino nelle biblioteche; scritture ormai dimenticate eppure a modo loro gradevoli (ne avevo parlato qui, qui e qui).
In questi giorni sto apprezzando un altro di questi volumi obliati della storia letteraria nazionale: Di giorno in giorno, un testo di prose di Ada Negri, una poetessa e scrittrice meno ricordata di quanto meriterebbe.
Il genere della prosa non prettamente narrativa, sospesa tra autobiografia, diario di viaggio, esposizione dei propri pensieri e annotazioni di sensazioni che durano solo un attimo eppure lasciano il segno nell'anima, è un genere non particolarmente diffuso, quantunque abbia tuttoggi i suoi apprezzabili esponenti.
Parlando solo di autori italiani, di questo medesimo genere avevo letto l'emotivo Il mio carso di Scipio Slataper e l'assai più oscuro - onestamente troppo oscuro - collage di prosa e poesia dei Canti orfici di Dino Campana. Anche questi grazie a liberliber.
Quindi, se in questi giorni mi sto godendo una lettura inusuale ma gradevole, è doveroso che io ringrazi pubblicamente non solo l'ormai deceduta autrice ma anche coloro che rendono possibile la sopravvivenza on line delle sue opere.
Non ricordo d'aver mai veduto testa di fanciulletta che possegga
tale purezza, biondezza, superba perfezione. Non posso descriverla. Non credo che la vera bellezza si possa descrivere:
è un mistero. Mi colpisce in questa
creatura una gravità superiore ai suoi anni:
direi (ma è possibile?) ch'è già consapevole di dover portare tutta la vita un segno
diverso, un peso prezioso. Mi fissa, senza timore, vedendosi fissata: indifferente
alla mia meraviglia, certo avvezza a udirsi lodare, già esperta a legger l'ammirazione nelle facce rivolte a lei. Le sue larghe pupille nuotano
in una liquida luce bluastra fra le ciglia piú scure
dei capelli: il loro sguardo vien di
lontano, o dal profondo, ch'è lo stesso.
Proprio adesso ho letto un articolo interessante sui libri gratis nel blog "Webnauta" di Barbara Businaro. C'è un elenco di risorse di lettura gratuite molto dettagliato nel quale è citato anche liber liber.
RispondiEliminaSfrutterò anch'io l'occasione preziosissima.
Ne rimarrai soddisfatta ;-)
EliminaInteressante e molto lodevole il lavoro di questi amanuensi, anch'io ho letto il post di Barbara sul blog Webnauta sui siti dove trovare libri gratuiti. Secondo me scoprire o riscoprire letture di grandi autori passati è sempre interessante, fa scoprire l'universalità di certe idee e storie.
RispondiEliminaE permette di andare al di là degli schemi che vengono seguiti nelle scuole.
EliminaLiber liber lo conosco. Per lo meno sono già andata a curiosare. Su sito di webnauta adesso vado a curiosare.
RispondiEliminaCi andiamo insieme ;-)
EliminaConosco, ho recentemente regalato un libro curata loro a un'amica blogger. Hai fatto bene a parlarne trovi chicche e testi scomparsi, in molti casi quasi introvabili.Bravo Ariano.
RispondiEliminaNo, semmai bravi quelli di liberliber
EliminaLiberLiber è un grande progetto perché mette a disposizione anche files audio, musica classica e letture ad alta voce pensate soprattutto per ipo- e non vedenti, e ovviamente ha un bel repertorio di ebook.
RispondiEliminaLavorano volontari, qualcuno cede diritti (vedi ad esempio un libro del quale avevo scritto, Le rane di Ko Samui del collettivo Agaraff), insomma probabilmente si tratta di una possibilità troppo poco utilizzata. A disposizione c'è anche una versione di Alice nel paese... con illustrazioni.
Le realizzazioni spesso partono da scansione effettuata da originali (ocr), e poi opportunamente "trattate". Gli ebook più vecchi presenti nel sito sono in formati ormai superati o meno fruibili (il Pdf che a tutti gli effetti non sarebbe da considerare un ebook o l'rtf), di recente molti sono risistemati nel più versatile epub.
Se non si fa caso all'edizione e il linguaggio ormai datato di alcune traduzioni non disturba, è veramente un'ottima risorsa.
Però grazie della dritta sulla Negri, ché mi era proprio sfuggita :O Corro a recuperarla! ^^
E bello bello questo post a supporto del sito!!! ^_^
P.S.: da curiosare anche il sito http://www.gutenberg.org/
gutenberg.org è ottimo per chi conosce anche l'inglese, fornisce tanti testi originali in inglese.
EliminaLiber liber non lo conoscevo, andrò a curiosare, però già da adesso il progetto mi sembra meritevole.
RispondiEliminaDecisamente lo è :-)
EliminaLiber liber lo avevo già sentito nominare da un'amica alcuni anni fa. Poi avevo scaricato e riletto con grande soddisfazione Capitan Tempestadi Emilio Salgari, romanzo della mia adolescenza. In tempi recenti ho invece scaricato La cà dei cani: cronaca milanese del secolo 14mo cavata da un manoscritto di un canattiere di Barnabo Visconti di Carlo Tenca. Onore al merito di queste persone, si trovano davvero delle chicche!
RispondiEliminaIo ho scoperto anche Google Books, dove ho trovato delle scansioni di vecchissimi libri e libelli francesi addirittura del 1700.
Sì, si trovano cose davvero originali, è vero.
EliminaMeravigliose quelle parole.
RispondiEliminaAvevo sentito parlare di Liberliber, che ritengo una proposta eccellente per l'accesso a pubblicazioni. Dovrò cercare anch'io qualcosa che possa interessarmi. Grazie, Ariano.
Lo troverai sicuramente ;-)
EliminaNon lo sapevo, ora vado a curiosare... grazie!
RispondiEliminaCi sono molte cose interessanti.
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